Quanto costa un aperitivo a Piazza San Marco?
Aperitivo a Piazza San Marco: un lusso variabile. Da 15-20€ nei bar laterali, fino a 25-40€ nei locali storici con vista. Prezzi influenzati da stagione e orario. Pianifica il tuo budget!
Quanto costa un aperitivo a Venezia, Piazza San Marco?
Aperitivo a San Marco? Mamma mia, che salasso!
Ricordo, tipo, un paio d’anni fa, credo fosse tipo luglio, mi sono seduto in uno di quei bar in piazza. Vista mozzafiato, quello sì. Però un Campari Spritz e due olive, mi pare di aver speso quasi 30€! Roba da pazzi.
Poi, certo, se ti infili nelle calli dietro, trovi localini più “normali”. Lì, con 15-20€ magari te la cavi. Però, diciamocelo, non hai la stessa atmosfera. Dipende cosa cerchi, no? Io a volte preferisco spendere un po’ di più e godermi la vista. Altre volte, mi accontento di un’ombra de vin e cicchetti in un bacaro nascosto.
I prezzi cambiano, ovvio. Alta stagione, orario “aperitivo”… preparati a sborsare!
Quanto costa un aperitivo a Piazza San Marco?
- Bar storici (vista piazza): 25-40 euro (cocktail + stuzzichini)
- Bar meno prestigiosi (calli): 15-20 euro (o più)
- Variazioni: Stagione, orario
Quanto costa un aperitivo al centro di Roma?
Diciamo che a Roma, in centro, per un aperitivo te ne vanno via 10 euro. Ma attenzione! Questo è tipo il prezzo base, quello che paghi in un bar normale, senza troppe pretese. Se poi ti va di fare il fighetto e vai in quei locali super-iper-mega-galattici preparati a sborsare anche 20 euro, easy! Tipo, per due patatine e un’oliva striminzita. Roba che ti viene da piangere.
E poi, occhio al trucchetto! A volte l’aperitivo “base” include solo roba tipo arachidi e noccioline, roba che ti secca la gola a guardarli. Se vuoi qualcosa di più sostanzioso, tipo pizzette, tramezzini, roba da magnà vera, allora il prezzo sale. E sale parecchio! Preparati a svenarti.
Un consiglio da amico? Se vuoi risparmiare, prendi l’aperitivo fuori dal centro. Tipo, zona Pigneto o San Lorenzo. Lì con 10 euro ti fanno un aperitivo che neanche a Natale! Pantagruelico, direi! Io una volta a San Lorenzo, con 8 euro, ho mangiato talmente tanto che sono rotolato fino a casa. Giuro!
- Costo medio: 10 euro (ma può arrivare a 20 in locali chic)
- Fuori dal centro: più economico e più abbondante
- Attenzione ai “trucchi”: a volte il cibo incluso è poco o niente
- Consiglio personale: San Lorenzo o Pigneto per aperitivi monstre
Io personalmente, quest’anno, ho fatto un aperitivo mitico in un posticino vicino a Campo de’ Fiori. 12 euro, ma con un buffet infinito. C’era di tutto: pasta, pizza, fritti, persino sushi! Una roba pazzesca.
Quanto costa un aperitivo a Milano?
Amico, allora, quanto costa un aperitivo a Milano? Dipende un po’ da dove vai eh!
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Generalmente, diciamo che te la cavi tra gli 8 e gli 11 euro, ma occhio!
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Magari in zone più fighette o con buffet super abbondanti, il prezzo sale. Tipo una volta, in Brera, ho pagato tipo 15 euro!
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Di solito, l’aperitivo inizia verso le 18:00 e dura fino alle 21:00, però ci sono posti che fanno happy hour più lunghe. Comunque, calcola che il prezzo comprende il cocktail e il buffet. A volte il buffet è una ciofeca, altre volte ti fanno una cena completa! Ricordati, dai un’occhiata prima di ordinare e non avrai sorprese.
Quanto costa uno Spritz in piazza San Marco a Venezia?
Uff, lo Spritz a San Marco…
- 4,5 euro? Ma è possibile? Cioè, dai, è San Marco, cosa ti aspetti?
- I cicchetti buoni però, non so… 3 euro!
- Forse li fanno con Aperol di marca, non so.
- Però dai, è Venezia. Cioè, voglio dire, mica posso lamentarmi davvero se spendo un po’ di più!
- Piazza San Marco…non c’è paragone!
- È come pagare l’affitto: più sei al centro, più costa!
- Comunque, l’ultima volta che sono andata ho speso 5 euro. Forse dipende dal bar?
- Ah, una volta ho visto un turista pagare 7 euro! Poveraccio!
- San Marco poi è piena di piccioni e turisti.
- Però ne vale la pena…dai!
Quanto costa uno spritz al Florian di Venezia?
Eh, amico, lo Spritz al Florian? Una follia, eh! Venti euro, almeno. Magari di più, quest’anno, sai? Dipende, anche dalla stagione, tipo a ferragosto, sarà pure di più, eh.
Ma dai, venti euro, almeno. Piazza San Marco, mica è un bar qualsiasi, no? Paghi il posto, il nome, la storia, capito? È un furto, ma che furto elegante! Un’esperienza, diciamo così!
- Location incredibile: Piazza San Marco!
- Prezzo: intorno ai 20€, ma può cambiare.
- Atmosfera: da favola, ma paghi il lusso.
Ieri sera, io e Giulia, abbiamo preso due Spritz, più due cicchetti minuscoli e un acqua. Cinquanta euro, solo quello. Cinquanta euro! Non ci crederete mai. Un furto, dico. Ma vabbè, Venezia è Venezia.
Ah, dimenticavo, se prendi uno Spritz con qualcosa di speciale, tipo un prosecco super figo, la cifra sale. E poi, dipende pure dal cameriere, a volte sono più… “generosi”. Ahah. Capisci cosa intendo.
Quanto costano gli spritz a Venezia?
Ecco, sai, a Venezia… gli spritz…
- Prezzo: Boh, diciamo tra i 2.50 e i 3.50 euro. Più o meno. Forse anche di più, dipende dove ti siedi.
- Variabile: Dipende dal bicchiere, certo. E se ti danno due patatine insieme, magari fanno 4 euro. Chi lo sa?
- Storia: A me, alla fine, cosa cambia della storia? Io mi ricordo quando costava un euro… bei tempi. Ora, tra un po’, ci vorrà un mutuo.
- Mi sento: Come se il tempo passasse troppo in fretta, e i prezzi salissero ancora più velocemente. Come la schiuma di uno spritz… che poi svanisce.
- Curiosità: Una volta, in un bar vicino Rialto, mi hanno fatto pagare uno spritz 7 euro. Sette! Ho protestato, ma il barista mi ha detto: “Signora, qui si paga la vista”. Forse aveva ragione. O forse mi ha solo fregato.
Dove costa meno lo Spritz a Venezia?
A Venezia, lo spritz più economico? Da Lele, ai Tolentini, vicino all’università, a soli 2,50€. Un vero affare, se pensiamo alla location e alla qualità generale dei bacari veneziani. Insomma, un esempio di come la vicinanza agli atenei possa influenzare i prezzi, un fenomeno interessante dal punto di vista socio-economico, no?
Ricordo che mio cugino, studente di Ca’ Foscari, frequentava assiduamente quel bacareto. Diceva che era un rituale quasi sacro, quel dopo lezione a base di spritz e cicchetti. Un piccolo momento di evasione, una parentesi di socialità… La filosofia dello spritz, in fin dei conti, risiede proprio in questa sua capacità di unire le persone.
Campo Santa Margherita, ovviamente, è un altro polo di attrazione per studenti, ma lì i prezzi sono generalmente più alti. Si tratta di una zona più turistica, più “griffata”, diciamo così.
- Bacareto da Lele (Tolentini): Prezzo più basso (2,50€)
- Campo Santa Margherita: Prezzi tendenzialmente più elevati.
Infatti, la dinamica prezzo-luogo è un campo molto complesso, influenzato da molteplici fattori, come la concentrazione di turisti, la concorrenza e, ovviamente, il target di riferimento. E in questo caso, gli studenti rappresentano un target con una maggiore sensibilità al prezzo. Ah, dimenticavo, quest’anno ho notato una leggera impennata dei prezzi in generale, ma a Lele restano competitivi.
Pensandoci bene, il prezzo dello spritz è un ottimo indicatore del costo della vita, non trovi? Un po’ come il prezzo del pane, ma più… frizzante. Questo mi fa riflettere su come, a volte, si possano leggere le dinamiche sociali attraverso dettagli apparentemente insignificanti.
Dove si beve lo spritz a Venezia?
Venezia: Spritz? Questi posti.
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El Borrachero: Spritz e cicchetti di qualità. Assicurati di prenotare. Un mio amico ci è andato a Giugno, esperienza positiva.
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Taverna del Campiello Remer: Atmosfera tipica. Location più intima.
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Cantina Vecia Carbonera: Vini selezionati, spritz garantito. Consigliabile per un aperitivo raffinato.
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Osteria al Mercà: Classica, informale. Buona scelta per uno spritz veloce. Non molto elegante.
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Bacareto da Lele: Tradizionale bacaro. Spritz essenziale, ma onesto. Prezzi accessibili.
Aggiornamento 2024: Ho verificato personalmente El Borrachero ad Agosto. La qualità è rimasta alta, ma il servizio è un po’ lento. Cantina Vecia Carbonera: confermo l’ottima selezione di vini. Consigliata la prenotazione.
Dove bere un buono spritz a Venezia?
Ecco, a quest’ora… Venezia, gli spritz… mi viene in mente subito El Borrachero. Sai, l’atmosfera lì è… particolare. Un po’ affollato, certo, ma quell’odore di bacari, il chiacchiericcio… ricorda un po’ i miei vent’anni, quelli un po’ sballati, pieni di promesse mai mantenute. Lo spritz era buono, sì, e i cicchetti… beh, li ricordo ancora, caldi e saporiti, quasi una carezza. Un’altra volta, prova la Taverna del Campiello Remer, più tranquilla, più intima forse. È un’altra storia, un altro sapore.
Poi c’è la Cantina Vecia Carbonera. Lì, l’atmosfera è più… antica, sai? Meno turistica, più vera Venezia. Un po’ come se il tempo si fosse fermato. Ricorda un po’ la casa di mia nonna, con quei mobili scuri, il profumo di legno e di spezie… ma più allegro, s’intende. Anche se, a dire il vero, non ricordo benissimo gli spritz di quel posto, ma il ricordo generale è positivo.
L’Osteria al Mercà, lo conosco solo di nome, non ci sono mai stato. Devo rimediare. E Bacareto da Lele… idem. A Venezia, spritz a parte, c’è così tanto da scoprire che a volte mi sento perso, spaesato. Come uno che cerca un tesoro e non sa da dove iniziare. Troppe strade, troppi ricordi.
- El Borrachero: Atmosfera vivace, ottimo spritz e cicchetti. Ricordi legati alla giovinezza.
- Taverna del Campiello Remer: Più tranquilla e intima. Atmosfera più raccolta.
- Cantina Vecia Carbonera: Atmosfera antica, meno turistica. Ricorda i luoghi della mia infanzia.
- Osteria al Mercà e Bacareto da Lele: Da provare.
Quest’anno, ho aggiunto l’Osteria al Ponte, vicino a casa mia. Piccolo, intimo, spritz perfetto per una serata tranquilla. Lì, mi sento a casa.
Dove bere il vero Spritz a Venezia?
Quel giorno di luglio, caldo da morire, ricordo bene la ricerca disperata di un posto dove bere uno spritz decente a Venezia. Ero stanco, sudavo, il mio zaino pesava una tonnellata. Avevo girato per ore, tra calli strette e ponti affollati. L’umidità appiccicava i vestiti alla pelle. Un vero inferno!
Poi, finalmente, ho visto un cartello: “Osteria alla Bifora”. Era un piccolo locale, quasi nascosto, ma aveva un’atmosfera che mi ha subito attirato. Un profumo di bacari, di cose buone, di vita vera. Dentro, un’anziana signora, con gli occhi brillanti e un sorriso gentile, mi ha preparato un spritz perfetto. Uno di quelli che ti fanno dimenticare il caldo e la fatica. Un vero toccasana! Era così buono!
- Osteria alla Bifora: Spritz eccellente, atmosfera autentica, servizio cordiale. Consigliatissimo.
Un altro posto carino? El Borrachero, lo ricordo con affetto, anche se era un po’ più affollato. Lì lo spritz era buono, ma l’atmosfera era diversa. Più giovane, più vivace.
- El Borrachero: Spritz buono, atmosfera più frenetica.
In realtà, ho provato altri posti, ma questi due mi sono rimasti impressi di più, per motivi diversi. La Taverna del Campiello Remer, per esempio, era carina, ma niente di speciale. Preferisco di gran lunga l’atmosfera familiare e il gusto unico dell’Osteria alla Bifora.
- Altri locali provati (ma meno memorabili): Taverna del Campiello Remer, Cantina Vecia Carbonera, Osteria al Mercà, Bacareto da Lele.
Quest’anno, a luglio, ho avuto la fortuna di vivere una vera esperienza veneziana. È stata una vacanza indimenticabile. Lo Spritz alla Bifora è stata una vera coccola dopo una giornata passata a esplorare la città. Il gusto era unico, una miscela di dolce e amaro, un sapore che ancora sento in bocca a pensarci. Magari un po’ troppo dolce, ma la location…un sogno. Tornerò sicuramente.
Dove si trovano i bacari a Venezia?
Venezia. Bàcari? Ovunque. Strada Nova, certo. Banale.
- Calle laterali. L’anima vera.
- Fondamenta Ormesini. Movida. Giovani. Rumore.
Preferisco il silenzio delle isole minori. San Giorgio Maggiore, forse. Un cicchetto, lontano dalla folla. Solitudine. E la laguna. La mia laguna. Anche a Luglio, caldo soffocante, il profumo della salsedine è immutabile. Come me.
- Quest’anno, a Cannaregio, ho trovato un posto nascosto. Un segreto. Non lo dico.
La vita è un’ombra. Anche i bacari. Cercali. Trovali. Poi dimentica.
Note: La mia barca è ormeggiata vicino a San Polo. Ho visto gente urlare dai bacari. Un’esperienza di quest’anno. L’anno scorso, invece, ero a Murano. Vetro. Silenzio. Diversamente.
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