Quanto consuma una persona a riposo?

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Il metabolismo basale, ovvero il consumo energetico a riposo, si calcola con la formula di Harris-Benedict: per gli uomini 66,47 + [13,75 x peso (kg)] + [5 x altezza (cm)] - [6,8 x età (anni)]; per le donne 655 + [9,6 x peso (kg)] + [1,8 x altezza (cm)] - [4,7 x età (anni)].

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Il metabolismo basale: quanta energia consumiamo a riposo?

Il nostro corpo consuma energia anche quando siamo apparentemente inattivi. Questo consumo energetico a riposo, fondamentale per mantenere le funzioni vitali come la respirazione, la circolazione sanguigna e la termoregolazione, viene definito metabolismo basale (MB). Conoscere il proprio MB è importante non solo per comprendere il funzionamento del nostro organismo, ma anche per gestire al meglio il peso corporeo e adattare l’apporto calorico alle proprie esigenze.

La quantità di energia consumata a riposo varia da persona a persona, influenzata da diversi fattori come età, sesso, composizione corporea, massa muscolare e fattori genetici. Per calcolare una stima del metabolismo basale si utilizza la formula di Harris-Benedict, una delle più diffuse e consolidate, seppur con i suoi limiti, considerando che fornisce una stima e non un valore preciso.

Questa formula si differenzia per uomini e donne:

  • Uomini: MB = 66,47 + [13,75 x peso (kg)] + [5 x altezza (cm)] – [6,8 x età (anni)]
  • Donne: MB = 655 + [9,6 x peso (kg)] + [1,8 x altezza (cm)] – [4,7 x età (anni)]

Facciamo un esempio pratico. Un uomo di 30 anni, alto 180 cm e con un peso di 75 kg avrà un MB di circa 1786 calorie. Una donna di 30 anni, alta 165 cm e con un peso di 60 kg avrà un MB di circa 1345 calorie.

È importante sottolineare che il valore ottenuto con la formula di Harris-Benedict rappresenta il consumo calorico minimo per mantenere le funzioni vitali a riposo. A questo valore va aggiunto il dispendio energetico legato all’attività fisica e all’effetto termogenico degli alimenti, ovvero l’energia spesa per digerire, assorbire e metabolizzare il cibo.

Pertanto, il fabbisogno calorico giornaliero totale sarà superiore al MB e varierà in base al livello di attività fisica svolta. Individui più attivi avranno un fabbisogno calorico maggiore rispetto a individui sedentari.

Sebbene la formula di Harris-Benedict sia uno strumento utile, è fondamentale ricordare che fornisce solo una stima approssimativa. Per una valutazione più accurata del metabolismo basale, è consigliabile rivolgersi a un professionista della nutrizione che, attraverso tecniche più precise come la calorimetria indiretta, potrà determinare il reale consumo energetico a riposo e fornire indicazioni personalizzate per una corretta alimentazione e gestione del peso.

Infine, è importante considerare che il metabolismo basale tende a diminuire con l’età e può essere influenzato da diverse condizioni fisiologiche e patologiche. Uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e regolare attività fisica, contribuisce a mantenere un metabolismo attivo e un buono stato di salute generale.