Come salire sulla cupola del Duomo di Firenze?

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Per raggiungere la cima del Duomo di Firenze, bisogna affrontare una salita di 463 gradini. Lingresso si trova sul lato nord della cattedrale, presso la Porta della Mandorla. Prepara le gambe, perché lascesa è interamente a piedi, senza alcun tipo di supporto meccanico.

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L’Ascesa al Cielo Fiorentino: Guida Pratica alla Cupola del Brunelleschi

Firenze, città rinascimentale per eccellenza, seduce con i suoi tesori artistici e architettonici. Tra questi, la maestosa Cupola del Brunelleschi svetta imponente sul Duomo, invitando i visitatori a un’esperienza unica: la conquista della sua sommità. Intraprendere questo viaggio verticale non è una passeggiata, ma la ricompensa in termini di vista panoramica e di immersione nella storia ripaga ampiamente lo sforzo.

Prepararsi per la Scalata:

Prima di lanciarsi all’assalto dei 463 gradini, è bene essere consapevoli di cosa vi aspetta. L’ingresso alla Cupola si trova sul lato nord della cattedrale, in prossimità della celebre Porta della Mandorla, un capolavoro di scultura gotica che merita una sosta per ammirarne i dettagli. Non cercate ascensori o scale mobili: l’ascesa è unicamente a piedi, un vero e proprio tributo all’ingegno umano che ha permesso la costruzione di questa meraviglia.

Un Viaggio nel Cuore della Cattedrale:

La salita non è solo un esercizio fisico, ma un’esperienza immersiva nella storia e nell’architettura. Man mano che ci si innalza, si percorrono corridoi stretti e si attraversano passaggi segreti ricavati all’interno della doppia calotta della cupola. Si ha l’opportunità di osservare da vicino l’incredibile sistema di contrafforti e catene che sostengono la struttura, un’ingegneria rivoluzionaria per l’epoca.

Occhi al Cielo e Gambe a Terra:

Durante la salita, è inevitabile soffermarsi ad ammirare da vicino gli affreschi del Giudizio Universale di Giorgio Vasari, che adornano l’interno della cupola. La prospettiva ravvicinata permette di apprezzare la maestria del pittore e la drammaticità delle scene rappresentate. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione ai gradini, spesso irregolari e scivolosi, soprattutto nelle scale a chiocciola più strette. Un paio di scarpe comode e un passo sicuro sono i migliori alleati in questa avventura.

La Ricompensa: Un Panorama Ineguagliabile:

Una volta raggiunta la lanterna, la fatica svanisce di fronte alla vista mozzafiato che si apre a 360 gradi su Firenze e le colline circostanti. Il colore terracotta dei tetti, il profilo elegante di Palazzo Vecchio, la sinuosità dell’Arno, tutto si rivela in uno spettacolo indimenticabile. È il momento di scattare foto, di respirare a pieni polmoni l’aria fresca e di imprimere nella memoria questo ricordo prezioso.

Consigli Utili:

  • Acquistare i biglietti in anticipo: La coda all’ingresso può essere lunga, soprattutto durante l’alta stagione. Prenotare online è la soluzione migliore per evitare attese inutili.
  • Portare acqua: La salita è faticosa, soprattutto nei mesi più caldi. Avere una bottiglia d’acqua a portata di mano è fondamentale per rimanere idratati.
  • Indossare abbigliamento comodo: Scarpe da ginnastica e abiti leggeri sono l’ideale per affrontare la scalata in tutta comodità.
  • Prepararsi mentalmente: 463 gradini non sono uno scherzo. Essere consapevoli dello sforzo fisico richiesto aiuta a superare la fatica e a godersi l’esperienza.

L’ascesa alla Cupola del Brunelleschi è più di una semplice visita a un monumento. È un viaggio nel tempo, un’immersione nell’ingegno umano e un’esperienza che lascia un segno indelebile nel cuore di chi la intraprende. Un invito a toccare il cielo con un dito e a contemplare la bellezza di Firenze da una prospettiva privilegiata.

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