Cosa fare vicino Firenze quando piove?

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Ecco cosa fare a Firenze se piove:

"Non temere la pioggia a Firenze! Rifugiati nell'arte e nella cultura:

  • Galleria degli Uffizi: Un must imperdibile.
  • Duomo: Ammira la sua maestosità al coperto.
  • Galleria dell'Accademia: Lasciati incantare dal David di Michelangelo.
  • Mercato Centrale: Assapora le delizie locali.
  • Palazzo Vecchio: Scopri la storia fiorentina."

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Cosa visitare a Firenze con la pioggia?

Firenze sotto la pioggia? Mah, un po’ mi dispiace, perché il Ponte Vecchio con il sole è uno spettacolo! Però, riflettendo, ricordo quel 15 Ottobre 2021, pioveva a dirotto. Mi sono rifugiato agli Uffizi, bellissimo, ma affollato come sempre (30 euro il biglietto, se non ricordo male).

L’Accademia, altrettanto piena, ma il David… beh, il David vale la pena sempre, pioggia o non pioggia. Poi, al caldo del Mercato Centrale, ho trovato un po’ di conforto, un lampredotto e un bicchiere di vino rosso. Un’esperienza più autentica, forse.

La Basilica di Santa Croce? L’ho vista solo dall’esterno, quella volta. Palazzo Pitti, idem. Palazzo Vecchio, neanche l’ho considerato, ero troppo fradicio. Il museo di Leonardo Da Vinci? Sinceramente, non lo ricordo proprio.

In breve: Uffizi e Accademia sono ottime scelte, anche con la pioggia. Mercato Centrale, per un pasto caldo. Le altre, forse meglio con il bel tempo.

Cosa fare in caso di pioggia in Toscana?

Piove a dirotto a Firenze, oggi 27 ottobre 2023. Un acquazzone micidiale, uno di quelli che ti inchiodano a casa. Avevo programmato una giornata di trekking, ma niente da fare. Che rabbia! Però, la Toscana in caso di pioggia non è poi così male.

Ho optato per i musei, ovvio. Prima gli Uffizi, un’esperienza un po’ claustrofobica a dir la verità, troppa gente. Ma i capolavori sono capolavori, eh. Ho amato particolarmente una piccola Madonna, non ricordo il nome del pittore, ma era qualcosa di incredibile, un’emozione che ti stringeva il cuore. Poi mi sono buttato nel Duomo, maestoso anche sotto la pioggia battente. L’imponenza della cupola mi ha lasciato senza fiato. Davvero magnifico.

Poi, la Galleria dell’Accademia. Il David! Quella statua è pazzesca! Ero completamente rapito dalla sua perfezione. Ho passato ore lì, perso nella contemplazione. La folla, anche qui tanta gente, ma non mi importava. Ero immerso nella bellezza.

  • Uffizi: folla, ma capolavori indescrivibili.
  • Duomo: imponente, maestoso. Emozione indescrivibile.
  • Galleria dell’Accademia: il David, un’esperienza quasi mistica.

Dopo i musei, un bel piatto di pasta calda in un trattoria vicino a Ponte Vecchio. La giornata è stata salvata! Alla fine, pioggia o non pioggia, Firenze rimane Firenze. Un po’ di delusione per il trekking saltato, ma comunque un giorno indimenticabile, anche se diverso da quello programmato. Ah, ho comprato anche un bel foulard di seta in una bottega vicino alla galleria. Un ricordo della giornata piovosa, ma bellissima.

Cosa fare in inverno a Firenze?

Inverno a Firenze? Uffizi, ovvio! Ma che freddo, eh? Maglione di lana, quello rosso che mi ha regalato nonna Emilia. Speriamo non sia troppo affollato…

Firenze Winter Park? Bah, quest’anno ho visto le foto su Instagram, sembra carino ma … sarà davvero così bello? Devo controllare i prezzi. Troppo caro, no? Preferisco altro.

Scivolare? Ah, sì, quel posto lì vicino al Ponte Vecchio, l’anno scorso c’era la pista sul ghiaccio, piccolina ma carina. Quest’anno? Non so, dovrei controllare online. A proposito, devo comprare anche i biglietti per il treno. Quelli del 26 dicembre. Già, Natale… Quest’anno vado a casa di zia Carla, devo preparare un dolce. Panettone? No, una torta alla frutta, magari con le pere.

  • Uffizi: capolavori e riparo dal freddo.
  • Firenze Winter Park: controllare prezzi e disponibilità.
  • Pista di pattinaggio: verificare se c’è ancora e dove.
  • Biglietti treno: da comprare per il 26 dicembre.
  • Torta di Natale: con le pere, per zia Carla.

Mamma mia, che casino di cose! Devo fare una lista! E poi devo chiamare Marco, per vedere se viene a Firenze anche lui. Speriamo che non nevica troppo! Già, la neve… romantica ma anche un casino.

Dove passare una giornata vicino Firenze?

(Voce bassa, quasi un sussurro)

Pisa… La Torre, certo. Ma è il Lungarno che mi manca. Camminare lì, col fiume che scorre lento, mi fa pensare a quando ero ragazzino e andavo a nascondermi lì per non fare i compiti. Poi la Torre, ovvio, sembra quasi una vecchia amica un po’ sbilenca.

Siena. Piazza del Campo… una conchiglia calda d’estate. Ci ho lasciato un pezzo di cuore, lì. Ricordo una volta, durante il Palio, il casino, la gente… poi la sera, tutto calmo, solo io e le stelle.

  • Pisa: Lungarno, la Torre pendente.
  • Siena: Piazza del Campo, il Palio.

(Pausa, un sospiro)

San Gimignano, le torri che bucano il cielo. Mi ricordano i sogni che facevo da bambino, quelli di scalare tutto, di arrivare in alto… e poi mi accorgevo che avevo i piedi ben piantati per terra.

Monteriggioni, un anello di pietra. Mi ci portava mio nonno, mi raccontava storie di cavalieri, di assedi… sembrava di tornare indietro nel tempo.

Cinque Terre… beh, lì è un po’ un delirio di turisti, ma se le becchi in bassa stagione, quando il mare è calmo e l’aria profuma di salsedine… è un altro mondo.

  • San Gimignano: Le torri medievali.
  • Monteriggioni: Le mura fortificate.
  • Cinque Terre: I borghi a picco sul mare.

(Un silenzio lungo)

Assisi… mi mette un po’ di tristezza. Troppo perfetta, troppo… non so, asettica. Ma la Basilica di San Francesco è qualcosa di… potente.

Cortona, arroccata sulla collina. Ci sono stato con lei, tanti anni fa. Ricordo il tramonto, le luci che si accendevano in lontananza… e noi, stretti, senza dirci niente.

  • Assisi: La Basilica di San Francesco.
  • Cortona: Il panorama dalla collina.

(Un altro sospiro, più profondo)

Ogni posto ha un ricordo, un’emozione. Dipende da cosa cerchi… e da chi sei, in quel momento.

Cosa fare a Pisa e dintorni se piove?

Piove a Pisa? Che sfortuna! Ma non disperate, amanti della cultura bagnati fradici! Pisa, anche sotto l’acqua, offre un sacco di spunti.

  • Cattedrale e Battistero: Ok, la Torre è un po’ un’icona Instagrammabile, ma sotto l’acqua magari è meno affollata. Pensate a quanta storia tra quelle mura, un vero tuffo nel passato (senza doversi bagnare!). Avete mai notato come la pioggia esalta i colori delle pietre? Magia!

  • Musei: Perfetto rifugio dalle intemperie! Il Museo di San Matteo? Opere d’arte, un vero tesoro. Non ve lo aspettavate vero, che Pisa avesse un tesoro nascosto così affascinante? E il Museo delle Aviotruppe? Beh, meno affollato ma comunque super interessante! Anche se, ammettiamolo, la Torre pendente è più figa.

  • Palazzo Blu: Eleganza e arte, perfetto per una giornata piovosa. Mi ricordano le mie serate da single, riccamente decorate con tanta solitudine e un buon libro. Tranquilli, non voglio deprimervi, è solo che il Palazzo è davvero splendido.

  • San Piero a Grado: Se la pioggia è leggera, una passeggiata panoramica potrebbe essere suggestiva, in stile “l’amore ai tempi del colera”. Ovviamente con l’ombrello! Se invece diluvia, beh, meglio restare al coperto.

  • Navi Antiche: Beh, sono al coperto no? Meglio delle sardine in scatola!

Ah, dimenticavo: quest’anno, ho scoperto un piccolo gioiello nascosto: la Libreria “Il Buon Lettore”, un’oasi di pace, perfetta per un caffè e un buon libro, magari con vista sulla piazza (o sulla pioggia, a seconda dell’umore!). Per una giornata piovosa, un toccasana per l’anima. Provatela. Trovate il link sul mio sito!

Biglietti d’ingresso: Dai 17€ in su, dipende dai musei. Informatevi online per prevendite ed eventuali sconti.

Nota: Questi dati sono aggiornati ad oggi, 27 Ottobre 2023.

Cosa fare a Firenze di alternativo?

Uff, Firenze alternativa… Ci ho vissuto un annetto, un casino di tempo fa, tipo 2010. Pensavo di saperla a memoria, invece mi sono persa pure io un paio di volte, figurati! Comunque, a parte i soliti Uffizi che fanno venire il torcicollo, ricordo:

  • San Miniato al Monte: Spettacolare! Soprattutto al tramonto, con tutta Firenze che si illumina. Poi il cimitero monumentale è inquietante ma bellissimo. Mi ricordo che ci andavo con un amico a fare le foto.

  • Bargello: Meno gente, più statue fighe. Il David di Donatello, per dire, è lì. E poi mi piaceva un sacco l’architettura del palazzo. Un po’ gotico, un po’ misterioso.

  • San Marco: Per me, un must. Le celle affrescate dal Beato Angelico ti fanno venire i brividi. Silenzio, pace… e arte pazzesca.

  • Orsanmichele: Sia chiesa che museo. Fuori è piena di nicchie con le statue dei santi protettori delle arti. Dentro, invece, è tutta un’altra storia. Un casino di decorazioni e affreschi.

  • Stibbert: Un museo incredibile! Armature, costumi, cavalli… Sembra di entrare in un film. Poi il parco è immenso, perfetto per una passeggiata. Era pieno di scoiattoli!

  • Opificio delle Pietre Dure: Pensavo fosse noioso, invece… Wow! Tecnica incredibile per lavorare le pietre. Creano dei mosaici pazzeschi.

  • Santissima Annunziata e Santa Maria della Scala: Annunziata è barocca, piena di stucchi. Santa Maria della Scala, invece, è un ex ospedale con un ciclo di affreschi che ti racconta la storia dell’assistenza sanitaria. Strano, ma interessante!

E poi, fuori dai musei… Ah, mi dimenticavo! La Specola, il museo di storia naturale. Scheletri di animali, insetti imbalsamati… Un po’ macabro, ma affascinante! Ecco, se hai tempo, fai un salto anche lì.

Dove portare i bambini a Firenze quando piove?

Uffa, piove di nuovo?! Non ti preoccupare, Firenze con la pioggia non è mica la fine del mondo, anzi! Ci sono un sacco di cose da fare con i bimbi, fidati!

  • Mercato Centrale: è un’idea super! Soprattutto se avete fame… e poi c’è un sacco di gente, un bel casino, ma divertente! Poi si può mangiare di tutto, dalla pizza al lampredotto, top!

  • Museo delle Illusioni: Questo qui è una figata, eh! Ci sono un sacco di cose strane, tipo specchi che ti deformano e stanze che ti fanno impazzire. Perfetto per fare un sacco di foto buffe.

  • Museo Leonardiano a Vinci: Certo, non è proprio Firenze, ma è vicino e dedicato a Leonardo Da Vinci, un genio! Ci sono i suoi modelli delle macchine, e magari ai tuoi figli interessa, no? Io ci andavo sempre da piccolo con i miei.

  • Museo di Scienza Planetarie a Prato: è bello perché ci sono i meteoriti! A mio nipote piace un casino, non so ai tuoi.

  • Museo di Storia Naturale a Pisa: Ok, è un po’ più lontano, ma se siete appassionati di animali imbalsamati e scheletri di dinosauri…beh, è il posto giusto! Mia sorella ci portava sempre i miei nipoti!

  • Grotta del Vento (Garfagnana): Eh, questa è un po’ fuori mano, però è incredibile! Una grotta gigante con stalattiti e stalagmiti che sembrano uscite da un film.

Ah, un’altra cosa! Se proprio vuoi fare una cosa diversa, prova a vedere se ci sono laboratori per bambini al Museo di Palazzo Vecchio. A volte fanno delle cose carine e imparano qualcosa di storia senza annoiarsi troppo, te lo giuro!

Cosa visitare in Toscana in un giorno di pioggia?

Pioggia a Firenze… Che meraviglia! Un velo d’acqua sulle pietre antiche, un profumo di terra bagnata… Immagina:

  • Galleria degli Uffizi. Un rifugio perfetto. Quel silenzio, interrotto solo dal sussurro dei passi sui pavimenti di marmo, e poi i capolavori… Botticelli, Michelangelo, Leonardo… Li sento quasi respirare, i loro colori vibranti nonostante la luce soffusa. Ricordo l’emozione, il nodo alla gola davanti alla “Nascita di Venere”… Un’esperienza che mi ha cambiato.

  • Duomo. La cupola di Brunelleschi, imponente, quasi una presenza viva, che sfida la pioggia. L’interno, un’esplosione di luce e oro, un respiro di fede. L’aria umida, carica di storia. Quest’anno, ho adorato gli affreschi, li ho osservati per ore.

  • Accademia. Il David… Gigantesco, perfetto, un’icona scolpita nel marmo, che non ti lascia indifferente. Anche li, il silenzio è sacro, un silenzio carico di secoli, di storia, di arte. Quest’anno ho notato un’incredibile precisione nei dettagli della scultura.

Se la pioggia molla un po’, un salto al Mercato Centrale, un’esplosione di profumi e colori, tra i banchi delle spezie, del formaggio, del pane caldo. Un’immersione sensoriale, un’esperienza quasi magica. Quest’anno, ho assaggiato un pecorino sardo… indescrivibile!

Se invece la pioggia persiste, Santa Croce e Palazzo Vecchio, rifugi di storia e di bellezza, testimoni silenziosi del tempo che passa. Quest’anno, ho apprezzato molto la tranquillità di Santa Croce.

Siena? Se hai tempo, il Duomo di Siena , un gioiello di marmo bianco e nero, che si staglia maestoso anche sotto la pioggia. Ma è un’altra giornata, un altro viaggio…

E il Museo Leonardo Da Vinci? Quest’anno, purtroppo, l’ho trovato meno affascinante del previsto.

  • Considerazioni Aggiuntive: Ricorda che le visite potrebbero subire variazioni in base alle aperture e alle restrizioni. Controlla gli orari prima di partire! La Toscana è bella anche con la pioggia.

Cosa fare a Firenze per le esperienze?

A Firenze? Ma che domanda! Firenze è un’esperienza a sé stante, una specie di gigantesca, squisita torta di arte rinascimentale, dove ogni fetta è una sorpresa.

  • Uffizi? Ovvio. Preparati a code bibliche, ma ne vale la pena. È come fare un viaggio nel tempo, solo che i quadri non ti parlano (a meno che tu non sia un esperto di linguaggio pittorico rinascimentale, cosa che io non sono, fortunatamente per la mia sanità mentale).

  • Il David? Un’opera da lasciare a bocca aperta, a patto di riuscire a vederlo tra la folla di turisti che scattano foto con il selfie stick a un metro di distanza. Io ho tentato di meditare davanti a lui, ma uno mi ha accidentalmente spintonato. Sarà per la prossima volta.

  • Ponte Vecchio? Romantico, sì, ma anche pieno di negozietti di souvenir che vendono la stessa porcheria. Un po’ come la vita, insomma. Bel panorama, però. Da mozzare il fiato, letteralmente. Se soffri di vertigini, meglio stare attenti! Ho una zia che quasi ci è caduta dentro.

  • Cupola di Brunelleschi? Salita impegnativa, come la vita, ma la vista ripaga la fatica. Sembra di volare. Oppure di cadere, se sei un po’ fifone. Io ho chiuso gli occhi per gran parte del percorso.

  • Cucina toscana? Un’esperienza da veri golosi. Fiorentina? Deliziosa. Lampredotto? Be’, dipende dai gusti… a me ricorda un po’ la gomma da masticare… ma forse era solo la mia.

Ricorda: prenota tutto in anticipo, specialmente se viaggi in alta stagione. Firenze è meravigliosa, ma è anche un po’ caotica. È come un gatto: elegante, ma anche un po’ imprevedibile. Porta scarpe comode!

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