Cosa si intende per villaggio turistico?
Un villaggio turistico offre soluzioni di soggiorno per turisti, con alloggi (tende, mobili o fissi, max 45 mq) privi delle caratteristiche degli alberghi. Strutture semplici, pensate per una sosta breve o vacanza. Offre servizi base per il soggiorno turistico.
Cosè un villaggio turistico: definizione, servizi e cosa offre una vacanza?
Un villaggio turistico? Boh, diciamo un posto con casette, a volte tende, tutte ammassate, per le vacanze. Ricordo una volta, agosto 2018, in Sardegna, vicino a Chia, un posto tipo quello, ma più spartano. Costava una cifra, tipo 800 euro a settimana per una casetta piccola, con bagno minuscolo.
Servizi? Solitamente piscina, magari un bar, ristorante… dipende. Quello in Sardegna aveva anche un campo da tennis, ma era un po’ malmesso. Insomma, la vacanza è tutta lì, un pacchetto tutto compreso ma, diciamo, “easy”.
Offerta? Relax, sole, mare se sei fortunato, e compagnia, perché sei circondato da altre famiglie. Però, a me piacciono posti più tranquilli. La Sardegna era bella, ma un po’ troppo caotica per i miei gusti. Preferisco posti più isolati, sai?
Definizione: Complesso turistico con alloggi (tende, casette). Servizi: Piscina, bar, ristorante (variabile). Offerta: Vacanza “tutto compreso”, relax, mare (a volte).
Qual è la differenza tra resort e villaggio turistico?
Ahahah, Resort e Villaggio Turistico? Due mondi a parte, amico mio! Uno è tipo la festa di compleanno di un milionario, l’altro è il carnevale di paese… ma con meno maschere.
-
Resort: Pensa a una nave da crociera, ma ferma. Tutto incluso, champagne a fiumi (o almeno, succo d’arancia di qualità superiore!), personale che ti legge nel pensiero e ti porta il gelato prima ancora che lo desideri. Relax? Più che relax, è un coma indotto dalla squisitezza! Anche mia zia Pina ci andò e tornò convinta di essere nata con una corona.
-
Villaggio Turistico: Ecco, qui siamo nella giungla, ma quella ben organizzata. Animazione a palla, baby dance che ti perseguitano nei sogni, giochi a premi degni di una tombola intergalattica. Se cerchi solitudine, scappa a gambe levate! Mio cugino Giovanni ci andò con la famiglia, e adesso canta canzoni per bambini nel sonno.
In sostanza: il resort è per chi vuole staccare la spina in modalità VIP, il villaggio turistico è per chi vuole vivere una vacanza ad alta energia, con il rischio di diventare amico di tutti (o nemico giurato dell’animatore). Quest’anno, però, ho sentito dire che in alcuni villaggi hanno aggiunto delle jacuzzi… un tentativo di ribellione? Solo il tempo lo dirà!
Cosa cè in un villaggio turistico?
Cosa c’è in un villaggio turistico?
- Strutture sanitarie: A volte un’infermeria, forse un medico a chiamata. Se ti senti male, peggio per te. La salute è un lusso.
- Ristoranti e bar: Buffet infiniti, cibo industriale. Alcol a fiumi. La felicità a basso costo. Ricordo un certo Mojito annacquato a Cuba… quasi una lacrima.
- Piscine: Cloro, urina, bambini che urlano. Un acquario umano. Nietzsche diceva qualcosa sull’abisso, no?
- Animazione e intrattenimento: Balli di gruppo, karaoke stonati, spettacoli imbarazzanti. Distrazione di massa.
- Attività per bambini: Mini club, giochi organizzati, baby dance. Per liberarsi dei pargoli. Il futuro è già segnato.
Extra: Spiaggia privata (a pagamento). Negozi di souvenir (cineserie). Palestra (se hai ancora energie). Servizio lavanderia (per nascondere le macchie).
Come si classificano i villaggi turistici?
Ah, la classificazione dei villaggi turistici! Un po’ come classificare i cani: da quelli che ti leccano la faccia a quelli che ti mangiano le scarpe, c’è di tutto! Scherzi a parte, la cosa è più seria di quanto sembri. Si usano stelle, proprio come negli alberghi, ma con qualche differenza.
-
Quattro stelle: Il top del top! Spazi ampi, piscine olimpioniche (o quasi), animazione che ti assale giorno e notte… un vero inferno di divertimento, ma di quello raffinato, eh! Tipo il mio viaggio a Ischia nel 2023, una meraviglia!
-
Tre stelle: La via di mezzo. Un buon compromesso tra prezzo e qualità. Pensi di aver trovato il paradiso, poi scopri che il Wi-Fi è a pagamento, ma vabbé!
-
Due stelle: “Economico e tranquillo” è la descrizione ufficiale, in realtà significa “preparati a qualche compromesso”! Ricorda quel campeggio in cui ho dormito in tenda con la zanzariera bucata nel 2022? Un incubo!
Per gli alberghi a 5 stelle, c’è la chicca del “lusso”, tipo un’aggiunta di “oro” sul già ricco panettone. Devono avere standard internazionali, un po’ come la mia ambizione di parlare fluentemente il Klingon, ma con ben più probabilità di successo.
Aggiunta: Le normative regionali possono variare, quindi è sempre meglio controllare la specifica legge regionale di riferimento prima di prenotare. Io, per esempio, ho imparato sulla mia pelle!
Che differenza cè tra residence e villaggio?
Residence… uhm, è più… asettico, no? Come un albergo, ma con appartamenti. Meno anima, diciamo. Devo prenotare la cena fuori? Boh. A casa mia, almeno, mangio quello che voglio. Sempre a dieta, però. Questa estate, un po’ di pizza non mi farebbe male.
Villaggi turistici invece… mamma mia che casino! Ricordo una volta, al villaggio del mio amico Luca in Sardegna, un caos pazzesco! Animazione a palla, gente dappertutto, musica fino a tardi. Ma… la spiaggia a due passi! E i ristoranti… ah, la libertà di non cucinare! Pasta allo scoglio ogni sera? Perché no! Quest’anno voglio proprio rilassarmi! Ma poi, il mare, il sole… sarà tutto perfetto? Spero di sì.
-
Punti chiave:
- Residence: Più simile ad un hotel, meno servizi inclusi.
- Villaggi Turistici: Molti servizi inclusi, animazione, ristoranti. Più caos, ma anche più relax.
- Cucina: Differenza sostanziale. Nei villaggi, niente cucina!
- Spiaggia: Nei villaggi, spesso vicinissima!
-
Appunti personali: quest’anno, Sardegna o Sicilia? Devo prenotare prima che finiscono! E poi, devo chiedere a Marco se ci sono ancora posti al suo villaggio. Ha detto che c’è una bella piscina… perfetta per i miei figli. Mamma mia, che stress organizzare le vacanze! E il lavoro? Devo iniziare a chiedere le ferie… uff.
Come funziona un villaggio turistico?
Un villaggio turistico? È come un alveare umano, ma invece delle api ci sono famiglie in cerca di relax (o almeno, lo sperano!). Un’unica, grande, e a volte caotica, festa perenne, dove la tranquillità è un optional, e il suono delle risate dei bambini si mescola al brontolio dei genitori esausti. Pensateci: un mega-hotel suddiviso in tante piccole casette, ognuna una sua piccola bolla di sapone, che però scoppia non appena si esce dalla porta, precipitando nel vortice di piscine, animazione e (ahimé) code al ristorante.
- Alloggi vari: bungalow, chalet, villette. Insomma, una specie di Lego architettonico, dove le forme cambiano, ma la funzione resta la stessa: ospitare turisti assetati di sole (o di Wi-Fi).
- Servizi inclusi: Piscine (spesso più simili a laghetti artificiali), campi sportivi (dove la competizione familiare raggiunge livelli olimpici), mini-club per bambini (dove i genitori, in teoria, trovano un po’ di pace), ristoranti (il mio preferito è sempre quello con meno gente, una vera lotta di sopravvivenza!). Quest’anno hanno aggiunto anche una palestra, ma sinceramente, dopo due giorni di sedute di animazione, mi sono limitato al jogging nella hall.
- Divertimento? Beh, dipende. Se per voi divertimento significa sentire il rumore di una radio ad alto volume dalle 9 del mattino alle 23, allora siete nel posto giusto. Mia figlia, per esempio, adorava il mini-club. Io preferivo la mia personale e solitaria passeggiata con il libro in spiaggia.
L’animazione è un capitolo a parte. Un esercito di ragazzi entusiasti (o estremamente ben pagati) che si inventano giochi, spettacoli e tornei, cercando di tenere impegnati i vacanzieri. In realtà, sembra una colonia di adolescenti che sono stati lasciati liberi.
- In breve: È un’esperienza, garantito. Se cercate la solitudine, beh, forse non è il posto ideale. Se invece amate il caos controllato, allora il villaggio turistico fa per voi! Anche se quest’anno ho trovato il gelato meno buono del solito.
Nota personale: Quest’anno ho preferito il villaggio turistico “Sole e Mare” a quello “Stella Alpina”, perché quest’ultimo aveva una piscina meno grande e il Wi-Fi funzionava male, ma la pizza era migliore. E per il prossimo anno ho già prenotato in un monastero. Devo ancora decidere se sarà quello benedettino o quello cistercense.
Quali sono i migliori tour operator per villaggi turistici?
Uffa, trovare il tour operator giusto è un casino! L’anno scorso, volevo andare in Grecia con le amiche, un disastro totale. Ho perso ore a cercare online.
- PiratinViaggio… mi sembrava carino, prezzi buoni, ma poi ho letto recensioni pessime sul servizio clienti. Scartato.
- Evvai.com… boh, non mi convinceva l’interfaccia, un po’ vecchia, sembrava roba anni ’90.
- Logitravel… qui quasi quasi ci casco. Avevano un’offerta pazzesca per Creta, ma poi ho scoperto che era senza volo e senza trasferimenti! Una fregatura!
Poi, una mia amica mi ha parlato di WeRoad, ma era più per viaggi di gruppo avventura, non proprio quello che cercavo per un villaggio turistico relax.
Alla fine, ho prenotato tramite un’agenzia viaggi fisica, vicino casa. Ho speso un po’ di più, ma almeno mi hanno seguito e mi hanno dato la sicurezza che volevo. Mai più senza!
Ecco, magari poi dai un’occhiata anche a:
- Veratour: specializzati in villaggi, dicono siano bravi.
- Alpitour: un classico, affidabile, ma a volte un po’ cari.
- Eden Viaggi: hanno un sacco di opzioni diverse.
Insomma, occhio alle offerte troppo belle per essere vere e leggi sempre le recensioni! In bocca al lupo!
Dove costano meno i villaggi?
Dove costano meno i villaggi? Mah, quest’anno… mi è venuto in mente il Marocco, sai? Un’amica ci è andata a maggio, ha speso poco, davvero poco. Villaggi semplici, certo, niente di lusso, ma tranquilli, con un mare bellissimo. Ricordo che mi diceva di un profumo d’arancio dappertutto… un’atmosfera… diversa.
Cipro, l’ho sempre vista cara, ma forse fuori stagione… non so. Portogallo, ho un ricordo di spiagge affollate, ma magari in qualche paesino piccolo… potrebbe essere.
Egitto… beh, l’Egitto… è un altro mondo, lo sai. Non è proprio un villaggio, ma… se pensi a Sharm el Sheikh… all inclusive a prezzi incredibili, si, quest’anno. Ho visto offerte pazzesche, ma… l’Egitto… non so.
Grecia… la Grecia è sempre un’incognita. Dipende dalle isole, dai periodi… certo, le isole più piccole potrebbero essere più economiche. Ma quest’anno… ho letto di aumenti.
Spagna… idem. Dipende dalle zone. Canarie, forse, ma anche lì, bisogna guardare bene. Malta… carina, ma piccola. I prezzi… non so se sono così bassi. Croazia… era in lista quest’anno, poi… niente. Troppo caos, troppo affollata.
- Marocco: Prezzi bassi, atmosfera rilassante, profumo di arancia. (Esperienza indiretta di un’amica)
- Egitto (Sharm el Sheikh): Offerte all inclusive molto convenienti quest’anno. (Informazioni da siti di viaggio)
- Grecia: Dipende dall’isola e dal periodo, quest’anno prezzi in aumento. (Letture varie)
- Spagna (Canarie): Potenzialmente conveniente, ma da verificare. (Considerazione personale)
- Portogallo: Da esplorare in villaggi piccoli, fuori stagione. (Considerazione personale)
- Cipro: Potenzialmente conveniente fuori stagione. (Considerazione personale)
- Malta: Bella ma piccola, prezzi da verificare. (Considerazione personale)
- Croazia: Troppo affollata e costosa quest’anno. (Considerazione personale)
Ricordo la delusione per la Croazia, quest’anno. Avevo prenotato un viaggio con Marco… poi… niente. E poi… le foto delle spiagge del Marocco… quei colori… mi hanno lasciato un po’ così.
Cosa offre una struttura ricettiva?
Letto. Sistemazione. Fine. La comodità, un lusso, dipende dal prezzo.
- Alloggio. Punto.
- Servizi? Variabili. Dipende. La mia esperienza con l’hotel “Sole e Mare” a Tropea, nel 2023, è stata…deludente. Colazione scarsa.
- Assistenza? Un’illusione. Aspettative? Gestite.
Strutture? Castelli di sabbia. Effimeri. La vera vacanza? Dentro. O fuori. Dipende.
- Albergo. Ostelli. B&B. Agriturismi. Nomi. Etichette. Falso.
- Essenziale: un tetto. Un letto. Un luogo. Temporaneo.
Ricorda: l’anima non prenota.
Aggiornamenti anno 2023 (dati personali, esperienza soggettiva):
- Ho soggiornato all’Hotel “Sole e Mare” a Tropea a Luglio. Colazione insufficiente, personale distratto.
- La mia opinione è personale, basata su una sola esperienza.
- Il prezzo non garantiva la qualità. Le stelle? Fuorvianti.
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.