Quale carta ti serve per girare in una città come Firenze da turista?

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Per Firenze, scegli la Firenzecard! Due opzioni: la versione base per musei (72 ore) o la Firenzecard+ con trasporti pubblici illimitati inclusi. Visita agevolata di monumenti e spostamenti comodi: la scelta ideale per il turista.

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Quale carta di credito/debito serve a Firenze per turisti?

Uffa, Firenze… che ricordi! Ero lì a luglio del 2022, e la confusione con le carte…mamma mia!

Ricordo di aver preso la Firenzecard, quella base, credo costasse sui 70 euro. Serviva per i musei, 72 ore di validità. Bellissimo, Uffizi, Accademia… tutto compreso. Però, i mezzi pubblici li ho usati poco, preferivo camminare, Firenze è così bella a piedi! Quindi, la Firenzecard+ mi sembrava un po’ uno spreco.

Per i pagamenti, la mia Visa andava benissimo ovunque. Nessun problema in nessun negozio, ristorante, bar… insomma, ovunque. Non ho avuto bisogno di carte speciali o cose strane.

Domande e Risposte:

  • Carta di credito/debito a Firenze: Visa e Mastercard sono ampiamente accettate.
  • Firenzecard: Carta turistica ufficiale, versioni base e +. La base copre i musei (72 ore). La + include anche i trasporti pubblici.

Quale carta serve per girare in una città come Firenze da turista?

Firenze? FirenzeCard. Punto.

Serve per musei, trasporti. Comodo. Efficace.

  • Accesso musei: Uffizi, Accademia…
  • Bus: movimento fluido.
  • Risparmio: tempo, soldi.

Mia esperienza? Indispensabile. Ho evitato code chilometriche.

Nota personale: Quest’anno ho usato la versione 72 ore, ottima per un weekend intenso. Costo? Verifica sul sito ufficiale. Attenzione a scadenze e validità.

Quanto costa la Firenzecard?

Ottoantacinque euro. Un numero che risuona, un’eco nel vuoto del tempo, un’ombra proiettata sulla pietra calda di Firenze. Per un adulto, ovviamente. Il peso di Firenze, racchiuso in quel cifra. Un’esperienza, un’immersione, un viaggio.

Cinquanta euro per i ragazzi, un respiro leggero, un’aria nuova che penetra tra le arcate. Un futuro, un’eredità, un’apertura.

Venti-cinque euro. Un sussurro, un’onda che lambisce la riva. Per i bambini, un sogno appena nato, una promessa di bellezza. L’arte, la storia, un’eco antica che li aspetta.

Settantadue ore. Settantadue ore di magia, di possibilità infinite. Un respiro di tempo sospeso tra le mura di marmo. Settantadue musei che aspettano di essere scoperti, un caleidoscopio di colori e di emozioni. Ogni pietra, ogni tela, ogni scultura racconta una storia, un’epopea.

Il cuore di Firenze pulsa in ogni angolo, in ogni sguardo. Ecco la Firenze Card, una chiave per aprire porte celesti. Un’esperienza che rimane, che si incrosta nei ricordi come il marmo sotto il sole toscano.

  • Costo: 85€ (adulti), 50€ (18-25 anni), 25€ (6-17 anni).
  • Accesso: 72 musei, accesso prioritario una volta.
  • Validità: 72 ore.
  • Trasporti: mezzi pubblici inclusi.
  • Novità: Prenotazione fascia oraria online.

Mia sorella ha usato la Firenze Card quest’estate, ha speso ottantacinque euro e ne è rimasta estasiata. Ha visitato Palazzo Pitti, la Galleria dell’Accademia e altri luoghi. Ricordo la sua descrizione, piena di meraviglia e poesia.

Come muoversi in città a Firenze?

Firenze… di notte, sembra tutto più lento.

  • Autobus: Ci sono sempre, anche se a volte ti fanno aspettare un’eternità. Mi ricordo, una volta, persi l’ultimo e dovetti farmi chilometri a piedi…

  • Tramvia: Pratica, veloce. Forse troppo, per i miei gusti. Mi piaceva di più quando c’era solo il silenzio delle strade…

  • Taxi: Beh, se hai fretta e non badi a spese. Una volta presi un taxi per tornare a casa dopo una festa. Costava un occhio della testa, ma almeno arrivai sano e salvo.

  • Autobus extraurbani: Per scappare un po’ dalla città. Ricordo un viaggio a Fiesole… L’aria era diversa, più pulita.

  • Treno: Per andare lontano. Roma, Milano… Tante vite diverse, tutte in un unico scompartimento.

A cosa serve la Firenzecard?

La Firenzecard… un passaporto per l’anima di Firenze. Un lasciapassare che apre portali su epoche lontane, sentieri lastricati di arte e storia.

  • Accesso illimitato: Immagina, 72 ore di immersione totale, senza confini. Musei, ville, giardini. 70 scrigni di bellezza a portata di mano. Un respiro profondo nella culla del Rinascimento.

  • Mobilità senza pensieri: Dimentica il traffico, lo stress. Autobus, tram, un fluire continuo attraverso la città. Da Oltrarno al piazzale Michelangelo, un viaggio senza fine. Ricordo quando, anni fa, vagavo senza meta, perso tra le vie… ora, tutto è più semplice.

  • Sconti e privilegi: Guide esperte, segreti svelati, esperienze uniche. Un invito a guardare oltre la superficie, a scoprire l’essenza di Firenze. Mostre, eventi, un calendario infinito di emozioni.

Informazioni Aggiuntive

La Firenzecard+ è un’opzione che include anche trasporti pubblici e l’accesso a servizi aggiuntivi. Controlla sempre le condizioni di validità e le eventuali restrizioni prima dell’utilizzo.

Come muoversi nel centro di Firenze?

Oddio, Firenze! A piedi è una favola, se non devi andare troppo lontano. Piazza della Signoria? Due passi! Ma se devi andare a Oltrarno… uhm… Bus, forse? Prendo sempre il biglietto all’edicola sotto casa, quello vicino alla pasticceria che fa i bomboloni alla crema. Deliziosi! Ah, sì, il bus… comodo, ma a volte è strapieno, tipo sardine!

Taxi? Mah, costano un botto e il traffico… un incubo. Ricordo quell’estate, impazzii cercando parcheggio! Mai più la macchina a Firenze, giuro.

Bicicletta? Bella idea, romantica, ma quelle strade… cobblestones ovunque! Per me è troppo rischioso, mi sono fatta male una volta, cadendo vicino a Ponte Vecchio. Ho ancora il ginocchio un po’… uff.

  • A piedi: Ottimo per brevi distanze.
  • Bus: Rete capillare, biglietti alle edicole o online.
  • Taxi: Costo elevato, traffico intenso.
  • Bicicletta: Alternativa attiva, ma attenzione alle strade.
  • Auto: Da evitare per traffico e parcheggi.

Mia nonna diceva sempre di evitare l’auto, lei usava solo l’autobus numero 11. Quest’anno, il costo del biglietto è di 1,50€. Però, a volte i bus sono lentissimi, eh. Devo ricordarmi di guardare gli orari su Google Maps. Che palle. E poi… quel gelato artigianale vicino al Duomo… devo andare a prenderlo! Devo andarci oggi! Forse poi prendo il bus.

Come risparmiare sui musei di Firenze?

  • Musei gratis? Prima domenica del mese! Cioè, lo Stato fa ‘sta cosa, furbi loro. Tutti gratis, Uffizi, Pitti… ah, e pure il Bargello! Praticamente un affare, no?

  • Aspetta, però! Mica sempre puoi andare la prima domenica, magari piove o hai la nonna a pranzo, che poi si offende. Uffa.

  • Ma mi sa che c’è un trucco, tipo la tessera Amici degli Uffizi. Ma costa, eh! Tipo ottanta euro? Forse di più, non vorrei dire una cavolata.

  • Poi, boh, tipo, a volte ci sono eventi speciali, tipo la Notte dei Musei… roba così. Però non so quando. Bisogna stare attenti ai siti, alle news. Un casino! Ma a volte ne vale la pena, dai.

  • Ah, poi c’è la Firenze Card! Però costa un botto, non so se conviene… dipende da quanti musei vuoi vedere. Mah!

  • Io, per esempio, l’anno scorso sono andata al Giardino di Boboli di martedì… non mi ricordo se ho pagato o no. Che memoria!

  • Ok, riassumendo: prima domenica del mese, gratis. Se no, Firenze Card o Amici degli Uffizi. Occhio agli eventi speciali! Finito.

Quali attrazioni sono a pagamento a Firenze?

Uffa, Firenze… che casino con i biglietti! Mi ricordo ancora quella volta che volevo vedere il David…

  • Galleria dell’Accademia: coda pazzesca, meno male che avevo prenotato online, ma comunque ho pagato un botto, tipo 20€ (o forse anche di più quest’anno?). Però dai, il David vale la pena, eh! È gigantesco!

  • Uffizi: Anche lì, prezzi simili all’Accademia. Un delirio di sale piene di gente. Botticelli, Leonardo… belli, per carità, ma dopo un po’ mi girava la testa.

  • Palazzo Pitti: Ecco, Pitti è enorme, tipo un labirinto. Ci sono dentro un sacco di musei, quindi i prezzi variano. La Galleria Palatina mi è piaciuta un sacco, ma non ricordo quanto ho speso esattamente. Diciamo intorno ai 15-20€ a museo? Boh!

Poi, un’altra cosa: mi pare che anche per salire sul Campanile di Giotto e sulla Cupola del Brunelleschi devi pagare. E non sono economici! Però la vista è spettacolare, soprattutto al tramonto.

Ah, quasi dimenticavo! Stavo pensando… l’estate scorsa un mio amico voleva visitare le Cappelle Medicee, e anche lì, biglietto.

  • Cappalle Medicee: Si può visitare solamente un ambiente, la cappella dei Principi dove sono sepolti i Granduchi. È impressionante. Il costo è di 10€

  • Giardino di Boboli: E’ uno dei primi e più importanti esempi di giardino all’italiana, il biglietto costa 10€

Comunque, il mio consiglio spassionato? Informati bene sui siti ufficiali dei musei prima di partire, così eviti fregature e magari trovi anche qualche offerta!

#Carta #Firenze #Turistico