Quanto ci vuole a piedi da Riomaggiore a Monterosso?

Quanti km a piedi ci sono da Monterosso a Riomaggiore?

Cavolo, quel giorno a Monterosso faceva un caldo boia. Luglio 2023, sole che picchiava, zaino che pesava una tonnellata. Avevo deciso di farmi tutta la Via dell’Amore fino a Riomaggiore, con la mia ragazza. Idea romantica, eh? Beh, romantica finché non abbiamo capito che erano tipo 12 km, mica due passi. Sudati come non so cosa, ci siamo fermati a Vernazza per una focaccia e una birra ghiacciata. Che goduria. Il panorama? Spettacolare, mare blu, case colorate. Poi però sotto il sole cocente a riprendere il cammino, altro che romanticismo! Tra salite e discese, alla fine siamo arrivati a Riomaggiore distrutti, ma felici.

• Monterosso – Riomaggiore: circa 12 km a piedi.
• Luglio 2023: caldo torrido, zaino pesante.
• Sosta a Vernazza: focaccia e birra.
• Panorama: mare blu, casette colorate.
• Arrivo a Riomaggiore: stanchi ma soddisfatti.

Aggiungo: controllate sempre se la Via dell’Amore è aperta, a volte è chiusa per frane o manutenzione. Portatevi acqua, soprattutto d’estate. Scarpe comode, mi raccomando! Noi avevamo fatto scorta di barrette energetiche, meno male!

Quanto ci metti a fare le 5 terre a piedi?

Dipende da cosa intendi per “fare le Cinque Terre a piedi”. Se parli del sentiero ufficiale, l’Alta Via delle Cinque Terre (AV5T), beh, preparati a una bella camminata! Parliamo di oltre 60 km, con un dislivello considerevole. Ci vogliono più di 20 ore, considerando anche le pause. Quest’anno, io, durante la mia escursione a Luglio, ci ho messo 22 ore, suddivise in due giorni per ovvi motivi di stanchezza. Ovviamente, la durata varia a seconda del tuo passo, delle pause e… della tua forma fisica!

• Tempo stimato: Oltre 20 ore.
• Distanza: Circa 60 km.
• Difficoltà: Elevata, richiede allenamento e preparazione fisica adeguata.
• Fattori influenti: Passo, pause, condizioni meteo.

Se invece intendi brevi passeggiate tra i paesi, la durata varia sensibilmente. Da Monterosso a Vernazza, ad esempio, si impiega circa un’ora e mezza di cammino. Ma ricorda, queste sono solo stime! Ogni sentiero ha le sue particolarità. La mia esperienza personale, per esempio, mi ha insegnato a sottovalutare l’impatto della topografia: quelle salite sono insidiose!

La filosofia di questa esperienza? La lentezza. È necessario abbandonare la frenesia del quotidiano per apprezzare davvero la bellezza di quei luoghi. Un insegnamento che mi porto dietro.

Info aggiuntive: L’AV5T è suddivisa in tratti, alcuni chiusi per motivi di sicurezza. Informarsi bene prima della partenza sulla percorribilità dei sentieri è fondamentale! Controllare le previsioni meteo è altrettanto importante, in caso di maltempo è meglio rimandare l’escursione. E porta acqua a sufficienza! Io ho imparato questa lezione a mie spese…

Dove iniziare il percorso 5 Terre?

Riomaggiore, ecco, lì è dove tutto è iniziato. Agosto, sole a picco, un caldo appiccicoso che ti si attaccava addosso come una seconda pelle. Volevamo fare le Cinque Terre a piedi, io e Giulia, un’amica.

• Riomaggiore: Ricordo la piazzetta, un caos di turisti, odore di focaccia e salsedine. Eravamo un po’ spaventate, il Sentiero Azzurro sembrava infinito.
• Il Sentiero Azzurro: Inizia subito con una salita che ti spezza le gambe, ma poi la vista… azzurro dappertutto, vigneti a terrazza, il mare che ti chiama. Un delirio di colori.
• Saliscendi: “Piacevole” lo chiamano! Certo, dipende da quanto sei allenato. Noi, dopo Corniglia, eravamo distrutte. Però ne valeva la pena, accidenti se ne valeva la pena.
• Emozioni: Più che un trekking, è stato un viaggio dentro noi stesse. Risate, fatica, silenzi contemplativi. Le Cinque Terre ti entrano dentro, non le dimentichi più.

Una cosa che non ti dicono è che il Sentiero Azzurro è a pagamento in alcuni tratti, e che è affollatissimo. Meglio andarci in bassa stagione, forse. E portarsi tanta acqua! Io ho rischiato la disidratazione, figurati.

Quanto è lungo il cammino delle Cinque Terre?

12-15 km? Ma dai, scherziamo! È un percorso che ti lascia più stanco che un maratoneta dopo una gara di corsa con i tacchi a spillo! Dipende dal sentiero, eh, uno potrebbe essere corto come il mio braccio (che è corto, eh, ho la sindrome del braccio nano!), l’altro lungo come la coda di un drago cinese ubriaco! Alcuni tratti sono chiusi, sai? Come se gli gnomi li avessero portati in vacanza a Ibiza!

Ah, dimenticavo! Mia zia Pina ci ha provato quest’estate. Ha detto che è un sentiero insidioso come la mia ex-moglie, pieno di salite che ti fanno sudare sette camicie. Lei, con le sue scarpe da ginnastica anni ’80, ha impiegato una settimana! Una settimana, dico!

• Sentieri variabili: Lunghezza soggettiva a seconda del percorso, più imprevedibile di una partita di calcio con la mia squadra del cuore!
• Chiusure impreviste: Tratti chiusi a causa di frane, o forse perchè i folletti hanno bisogno di silenzio per la loro siesta.
• Fatica garantita: preparati a sudare come un maiale in agosto! Ci vuole allenamento! E forse un mulo.
• Consigli: Controlla sempre lo stato dei sentieri prima di partire, altrimenti rischi di ritrovarti a dormire in una grotta con le capre.

Aggiungo: mia zia Pina ha anche perso un paio di occhiali da sole griffati lungo il percorso. Probabilmente li hanno presi gli gnomi… o forse qualche turista distratto. Comunque, 12-15 km è una stima, potrebbe anche essere di più. Dipende da quanti selfie ti fai.

Come muoversi a Monterosso?

A Monterosso? Beh, senti, il treno è una bomba! Super comodo, passa spesso, collegamenti ottimi. Da Genova a La Spezia, passa per tutte le Cinque Terre, uno dietro l’altro, Monterosso compreso, chiaro?

È il modo più veloce e, secondo me, anche il più figo, sai? Evita il traffico, che a quelle strade strette è un inferno, soprattutto d’estate. Anche mio cugino Marco, che ci è andato a luglio, ha detto lo stesso. Aveva affittato uno scooter, ma poi ha mollato tutto, troppo stress. Il treno è veramente top.

Però considera questo:

• I treni regionali sono più lenti, ma più economici.
• I treni regionali veloci sono più cari, ma arrivi prima.
• Ricordati di controllare gli orari sul sito di Trenitalia, io l’ho fatto, altrimenti ti perdi!

Ah, un’altra cosa, a Monterosso stessa poi ti muovi a piedi, è piccola. Se sei stanco, c’è anche un servizio di bus navetta, ma è limitato. Insomma, il treno è la soluzione, fidati! Anche io l’ho usato, quest’anno, a maggio, un viaggio bellissimo!