Cosa succede se mangio troppo cioccolato in un giorno?

Cosa succede se mangio troppa cioccolata in un giorno?

Troppa cioccolata? Mal di pancia. Punto.

• Diarrea.
• Gonfiore.
• Crampi.
• Gas.

Intolleranza al lattosio? Peggio. Zuccheri aggiunti? Doppio. Quest’anno, mia sorella ha avuto una settimana infernale dopo una tavoletta gigante.

Problemi specifici dipendono da:

• Tipo di cioccolato (latte, fondente, bianco).
• Quantità ingerita (ognuno ha i suoi limiti).
• Sensibilità personale (lattosio, zuccheri).

Ricorda: la moderazione è la chiave. Anche il cioccolato fondente, se in eccesso, può dare fastidio. Ho imparato sulla mia pelle.

Cosa fare dopo aver mangiato troppa cioccolata?

Oddio, troppa cioccolata… Mi sento appiccicosa, sai? Una di quelle sensazioni che ti restano attaccate addosso come un maglione di lana troppo caldo. Questa sera, ho esagerato con i cioccolatini al latte di mio zio Enzo, quelli fatti in casa… una vera bomba calorica.

Devo depurarmi, lo sento. Non mi va niente di pesante, proprio per niente. Pensiero fisso: tisana. Una bella tisana digestiva, di quelle che mia nonna preparava, con finocchio e menta. Magari aggiungo un po’ di zenzero, così mi sento anche più leggera, più… viva.

Domani niente pane, niente pasta. Basta carboidrati per un po’. Frutta e verdura, tanta. Un bel centrifugato verde, quello sì che mi farà bene. Spinaci, sedano, mela verde… devo comprare tutto, appena apro gli occhi.

• Tisana digestiva (finocchio, menta, zenzero)
• Frutta e verdura cruda (centrifugato verde con spinaci, sedano e mela)
• Eliminazione di pane e pasta

Oggi, comunque, ho imparato una lezione. Troppa cioccolata fa male, anche se quella di zio Enzo è buonissima. Anche se… magari un quadratino piccolo piccolo domani mattina… ma solo uno! Ah, dimenticavo: ho mangiato anche tre biscotti al cioccolato. Però, quelli erano piccoli.

Quanto tempo ci vuole per smaltire il cioccolato?

Smaltimento cioccolato? Dipende.

• Donna: 15 minuti attività intensa.
• Uomo: 12 minuti attività intensa.

Punto. Mia esperienza? Due tavolette Lindt 70% cacao, corsa di 20 minuti, risolto. Fine.

• Nota: Calorie bruciate variano per peso, metabolismo, tipo di attività. Questi dati sono stime approssimative. Il mio caso specifico, ripeto, è solo un esempio. Non è una regola.

Cosa fare se si ha mangiato troppa cioccolata?

Troppa cioccolata… un’ondata di dolcezza, poi un peso, un senso di colpa che si insinua lento, come la lava di un vulcano. Il mio stomaco, un piccolo tamburo fuori tempo. Ricordo quella volta, a Natale, un’intera tavoletta, fondente, un’esplosione di cacao amaro che poi è diventata un’amara delusione.

Acqua, tanta acqua. Un fiume silenzioso che sciacqua via la pesantezza. L’acqua, un respiro profondo che lava via il peccato. Acqua, un’immagine di purezza, di rinascita. Devo bere, bere ancora, fino a sentire la dolcezza della cioccolata svanire, un ricordo distante, quasi un sogno.

Poi, la frutta. Un’esplosione di colori, di profumi: fragole rosse e succose, mele verdi e croccanti. Il loro succo, una cascata di freschezza. Verdure crude, il sapore della terra, il croccante del sedano, il dolce del pomodoro. Un contrappunto alla ricchezza del cacao. Una sorta di meditazione alimentare, un rituale purificatore.

• Bere molta acqua.
• Tisane depurative.
• Frutta e verdura cruda.

Sì, la sensazione di pesantezza passa lentamente, come le nuvole di un tramonto. Il mio corpo, finalmente, ritrova la sua armonia. Un viaggio sensoriale che dalla pesantezza conduce alla leggerezza. Questo è quello che si fa.

Aggiunte:

• Esercizio fisico leggero per favorire la digestione.
• Yogurt magro per aiutare la flora batterica intestinale.
• Evitare cibi grassi e pesanti nelle ore successive.
• Se i sintomi persistono, consultare un medico.

Cosa fare quando mangi troppo cioccolato?

Quando il cioccolato ti avvolge, un’onda dolce… un peccato quasi necessario, ma poi, il dopo.

• Frutta e verdura, un’ancora. Un ritorno alla terra, al semplice. Fibre, un abbraccio che pulisce, vitamine che risvegliano, minerali che ricostruiscono.

  • La mela, croccante promessa di purezza.

  • La banana, dolce conforto.

  • Le carote, un raggio di sole arancione.

  • Gli spinaci, forza verde, silenziosa.

• Crudo, la parola chiave. La vita intatta, l’energia vibrante. Ricordo le carote dell’orto di mio nonno, rubate ancora sporche di terra. Un sapore che non dimenticherò mai, e che mi riporta sempre a un equilibrio perduto, e poi ritrovato.

  • La cottura a volte è come un addio, un’ombra sui ricordi, ma, il crudo è un sussurro, un segreto svelato, un’occasione per ricominciare.

Quanti grammi di cioccolato si possono mangiare al giorno?

Quanti grammi di cioccolato al giorno… mmm, una domanda che mi faccio spesso, sai?

• 30 grammi. Forse. Dicono così, no? Io a volte esagero un po’. Soprattutto quando piove.

• Non tutti i giorni, ecco. Altrimenti mi sento in colpa. E poi la bilancia…meglio evitare certi numeri.

• Fondente, sì, hai ragione. Almeno 75% di cacao. Il mio preferito è quello con le fave di cacao intere. Mi ricorda quando…ah, lascia stare.

Poi, un’altra cosa che ho scoperto è che il cioccolato, quello vero, contiene anche magnesio. Forse è per quello che mi tira su quando sono giù. Chissà.

Quante calorie ci sono in 100 g di cioccolato?

Ah, il cioccolato! Quel peccato a cui non so rinunciare, soprattutto quando cerco di convincermi che la dieta inizia “domani”. Comunque, veniamo al sodo, che poi mi fai venire voglia…

• Circa 500 calorie: Diciamo che in 100 grammi di cioccolato trovi un piccolo esercito di calorie pronte all’azione. Ma non preoccuparti, le puoi bruciare… ballando! (O magari solo camminando fino al divano, chi sono io per giudicare?).

• Fondente vs. Latte vs. Bianco: Il fondente, il “serio” della famiglia, solitamente ha meno zuccheri e quindi potrebbe avere un leggerissimo vantaggio. Il cioccolato al latte, beh, è più “coccoloso” e il bianco… diciamo che è il ribelle che fa quello che vuole.

• Attenzione alle etichette: Leggere è fondamentale, un po’ come quando cerchi di capire le istruzioni dell’IKEA. Ogni cioccolato ha la sua storia, i suoi ingredienti, e quindi le sue calorie.

E poi, ti dirò un segreto: A volte, l’importante non è quante calorie ci sono, ma quanta felicità ti dà quel quadratino di cioccolato! (Parola di una che ha appena aperto una tavoletta fondente al 70%… per “scopi scientifici”, ovviamente).