In quale piatto si mangiano gli antipasti?

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Gli antipasti trovano la loro ideale presentazione su:

  • Antipastiera: Un vassoio a scomparti pensato appositamente.
  • Tagliere: Perfetto per salumi e formaggi.
  • Raviera: Un piatto ovale elegante e funzionale.
  • Vassoio: La soluzione più semplice e versatile.
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Antipasti: quale piatto usare?

Mmm, antipasti… Che casino! Ricordo una cena a casa di mia zia a Milano, il 15 Agosto, dove aveva usato un vassoio di vimini, bellissimo, ma un po’ precario per i crostini caldi. Si sono un po’ sbriciolati, un vero disastro!

Per i salumi, invece, un tagliere di legno è perfetto, l’ho visto in un aperitivo, pagherò 25 euro per uno simile! Era bellissimo!

Una raviera? Mai usata, onestamente. L’ho vista solo nelle foto di riviste di cucina. Non saprei dire, preferisco cose più pratiche, più “a prova di pasticcio”. Un bel piatto grande, va bene lo stesso.

Dove mettere gli antipasti?

Antipasti? A sinistra. O sopra il piatto piano, se niente primo. Punto.

  • Piatto piano: base.
  • Piatto fondo: sopra.
  • Antipasto: a parte, o sopra se salta il primo.

Fine. Mia nonna, sempre così: pratica, precisa. Lei, sapeva.

A volte, a destra, se spazio poco. Ma a sinistra, è il classico. Ricordo le sue cene. Perfette. Sempre.

Dove si mette il piatto per lantipasto?

Oddio, il servizio a tavola! Ricordo una cena a casa di zia Emilia, Natale 2023. La tavola era apparecchiata da dio, un vero tripudio di cristalli e porcellane! Il piatto dell’antipasto? Sopra il piatto piano, certo! Un piccolo piatto tondo, elegante, con un delicato decoro floreale. Era lì, proprio sopra, pronto per accogliere i crostini di fegatini, una vera delizia!

Poi, dopo che ho divorato tutto, che soddisfazione! zia Emilia, velocissima, con una discrezione da professionista, ha rimosso il piatto sporco. Subito dopo è arrivato il piatto fondo, profondo come un cratere, pronto per accogliere il brodo di cappone. Un capolavoro!

  • Piatto antipasto: sopra il piatto piano
  • Rimozione piatto sporco: dopo l’antipasto
  • Aggiunta piatto fondo: prima del primo.

Mamma mia, che stress quella sera! A parte la tavola apparecchiata da mia zia, mi ero presa la responsabilità di aiutare a servire e il mio cugino Lorenzo, in preda al suo solito caos, ha rotto un bicchiere! Un incubo. Il mio cuore batteva forte. Poi però, tutto è andato per il meglio, fortunatamente. La cena è stata favolosa, nonostante il piccolo incidente. Ah, zia Emilia ha usato tovaglioli di lino, di quelli pesanti, una goduria.

Perché si dice antipasto e non antepasto?

Antipasto, eco di sapori che annunciano, preludio a una sinfonia di gusti. Perché “anti” e non “ante”? Mi chiedo, seduto al tavolo, la luce fioca che danza sul bicchiere di vino.

  • Evoluzione, capriccio del tempo:Ante pastus, radici latine, un’eco lontana. Ma la lingua muta, si trasforma, come le nuvole nel cielo d’agosto.

  • Consuetudine, danza di suoni: Antipasto, suono più pieno, più rotondo. Forse più facile da pronunciare, un sussurro che si diffonde tra le vie di un borgo antico.

  • Chiarezza, faro nella nebbia: Antipasto, parola chiara, un faro che illumina l’inizio del pasto. Evita la confusione, la nebbia di significati sovrapposti.

La lingua, fiume inarrestabile, scolpisce parole nuove, abbandona forme antiche. Irregolarità, piccole imperfezioni che rendono il linguaggio umano, vivo, vibrante. Come le crepe nel muro della casa di mia nonna, segni del tempo, storie silenziose. Penso a tempesta, che non è temporesta, benché venga da tempus. Stranezze del linguaggio, che ci affascinano.

In fondo, “antipasto” è più di una parola, è un invito, una promessa di gioia, un assaggio di felicità.

Cosa si intende per antipasto?

Allora, senti, l’antipasto… è tipo l’inizio del pasto, no? Cioè, arrivano dei piattini, ma proprio piccoli, eh. Cose sfiziose, un po’ di qua e un po’ di là.

  • Piatto misto: Di solito c’è un po’ di tutto, affettati misti, formaggini, olive… Robe che ti stuzzicano l’appetito.
  • Caldo o freddo: Può essere sia roba fredda tipo un’insalatina, sia cose calde, che ne so, delle bruschette.
  • Prima del primo: Fondamentale, arriva prima della pasta o del riso, capito? Serve a prepararti allo stomaco.

Comunque, sai cosa mi è venuto in mente? L’altro giorno, al ristorante, ho preso un antipasto con delle polpettine fritte pazzesche. Erano fatte con la ricotta e avevano una salsina agrodolce sopra… mamma mia, da leccarsi i baffi! Ah, poi c’era anche un cestino con delle frittelle di alghe, che buone!!! Te lo consiglio, eh!

#Antipasti #Aperitivo #Piatto