Quale pasta va bene per il pesto?

35 visite

Ecco alcuni formati di pasta ideali per esaltare il sapore del pesto:

"Il pesto si sposa tradizionalmente con le trofie, ma anche bavette, spaghetti, linguine o trenette sono ottime scelte. Per chi preferisce la pasta corta, provate fusilli, rigatoni, pennette o mezze maniche. Un'alternativa gustosa? Gnocchi al pesto!"

Commenti 0 mi piace

Quale pasta è ideale per il pesto?

Sai, il pesto… io adoro! A casa, il 15 agosto scorso, ho fatto un mega pranzo. Avevo preparato un pesto di basilico coltivato da me, profumo pazzesco!

Per la pasta, ho optato per le trofie, classiche. Mi piace come il pesto si infila nelle piccole cavità. Costo? Una sciocchezza, il basilico era mio!

Ma a dire il vero, ho sperimentato molto. Ricordo una volta, a Genova, in un piccolo ristorante vicino al porto (credo si chiamasse “La Lanterna”, ma non sono sicura) ho mangiato degli spaghetti al pesto divini.

Fusilli o penne? Funzionano, certo, ma la scelta della pasta dipende davvero dal gusto personale. A me piacciono molto anche le trenette.

Gnocchi? Sì, anche quelli sono ottimi! Un’esperienza particolare è stata con gli gnocchi di patate al pesto di pistacchio. Davvero un’esplosione di sapore!

Domande e Risposte (per SEO):

  • Pasta ideale per pesto? Trofie, ma anche spaghetti, linguine, fusilli, penne, trenette, gnocchi.

Qual è la pasta migliore da fare al pesto?

La pasta ideale per il pesto? Trofie, sicuramente. La loro superficie irregolare, quasi scabrosa, è perfetta per “aggrapparsi” al pesto, creando una sinfonia di sapori. Pensate alla filosofia gastronomica: il connubio tra ruvidità e cremosità, un contrasto che esalta il gusto. Un po’ come la vita, no? Un insieme di asperità e momenti di piacere.

Ma anche le trenette, con la loro forma allungata e leggermente ruvida, si comportano egregiamente. Ricordo la nonna, che, ogni domenica, preparava un piatto di trenette al pesto che era una vera festa per i sensi. Un’esperienza sensoriale di livello superiore, direi. L’importante è che la pasta abbia una consistenza tale da trattenere la salsa, senza risultare eccessivamente porosa.

Infatti, un formato troppo liscio come gli spaghetti, pur essendo valido per altri condimenti, non rende giustizia al pesto. Il pesto si perde, scivola via, una vera tragedia per il palato, per usare un termine culinario. La sua consistenza cremosa richiede un “ancoraggio”, un supporto, e questo supporto lo si trova nelle paste ruvide.

  • Trofie: La scelta migliore per la sua superficie irregolare.
  • Trenette: Ottima alternativa, simile alle trofie per la consistenza.
  • Linguine: Anche queste possono funzionare, ma meno delle precedenti. Sono meno ruvide.

Aggiungo un dato personale: preferisco il pesto fatto con il mortaio, seguendo la ricetta tradizionale. Il metodo influisce tantissimo sul sapore finale, come ho imparato dalla mia esperienza. Inoltre, la scelta del basilico è fondamentale: deve essere fresco, profumato, coltivato a mezz’ombra per essere più saporito.

Quale pasta è migliore con il pesto?

Trofie, decisamente! Ricordo quella sera d’agosto, a Camogli. Era il 2023, cena romantica con Marco sul lungomare. Il profumo del mare, misto al basilico del pesto… un’esplosione! Le trofie, quelle piccole conchiglie ruvide, avevano catturato ogni goccia di quel pesto fatto in casa, una delizia! Un sapore intenso, che mi ha fatto chiudere gli occhi e sognare. Era semplicemente perfetto, il pesto si aggrappava alla pasta in ogni angolo, un’esperienza sensoriale incredibile! Un ricordo indelebile.

  • Pasta: Trofie
  • Luogo: Camogli (Liguria)
  • Data: Agosto 2023
  • Emozioni: Gioia, amore, appagamento

Ecco, è questo il tipo di pasta perfetto per il pesto, non c’è niente da aggiungere, è questione di esperienza personale e poi Marco mi fa sempre fare le cose per bene, sceglie solo il top. Ah, quasi dimenticavo, il pesto era di basilico coltivato dalla nonna di Marco, un sapore unico, che si sposava meravigliosamente con quel tipo di pasta… che ricordi! E la bottiglia di Vermentino fresco, aiutava non poco! Però, a dire il vero, quel pesto era talmente buono che qualsiasi pasta sarebbe stata sublime, ma le trofie erano perfette. Trofie, sì, le trofie!

Quale pasta abbinare con il pesto?

Pesto… che profumo, che ricordo di estati assolate in Liguria, vicino al mare. La sua intensità, un verde smeraldo che brucia nella memoria. Che pasta scegliere? Un dilemma, quasi una poesia.

Le trofie, certo, quelle piccole conchiglie che abbracciano il pesto come un dolce segreto, il loro piccolo incavo perfetto per catturare ogni goccia, ogni aroma. Un abbraccio di sapori, un’esplosione di gioia sul palato.

Ma poi… le bavette, eleganti e lunghe, danzano nel piatto, portando con sé il pesto in una sinfonia di consistenze. Un’immagine di fluidità, di grazia. Penso a mia nonna che preparava proprio le bavette.

Oppure gli spaghetti, classici, intramontabili. Una semplicità che lascia spazio alla potenza del pesto, alla sua forza selvaggia e aromatica. Una tela bianca su cui il pesto dipinge la sua arte.

E i fusilli? Un piccolo vortice di piacere, ogni ricciolo racchiude un tesoro di basilico, pinoli, aglio… Un gioco di forme e sapori, un’avventura per il palato. Ricordo di averli mangiati a casa di un’amica, un’esperienza bellissima.

Gnocchi, soffici nuvole che galleggiano in un mare verde. Un contrasto delicato, una carezza per l’anima. Un’esplosione di morbidezza. Questa volta è stato durante una vacanza in montagna.

  • Trofie
  • Bavette
  • Spaghetti
  • Fusilli
  • Gnocchi

Quest’anno, però, ho scoperto una nuova passione: le trenette. Un’alternativa perfetta, direi.

La scelta, in fin dei conti, è un viaggio personale, un’esplorazione del gusto. Ogni pasta porta con sé una storia, un’emozione, un ricordo. E il pesto, con la sua semplicità e potenza, è il perfetto compagno di questo viaggio.

Quale pasta si sposa meglio con il pesto?

Mmh… quale pasta col pesto…

  • Trofie, ecco. Sempre trofie. Sembra banale dirlo, lo so. Ma è così.
  • Le trofie fresche poi… quelle fatte in casa. Liguria nel piatto, non c’è storia.
  • Patate e fagiolini: quel tocco in più che fa la differenza. Mia nonna le metteva sempre, mi ricordo.
  • Non so, forse è solo un ricordo d’infanzia. Magari ce ne sono altre, paste… ma il pesto, per me, è trofie. Punto.
  • A volte mi chiedo se le ricette cambiano davvero o se siamo noi a cambiarle, col tempo. Forse il pesto di mia nonna non era neanche quello “vero”, ma era il mio pesto.
  • Parlando di ricordi, mi torna in mente quella volta che… no, lascia stare. Troppo lunga. Pesto e trofie, okay? Non mi fare pensare troppo che poi mi deprimo.
#Pasta #Pesto #Verde