Che formato di pasta per il pesto?

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La pasta ideale per il pesto? Piccoli formati irregolari sono perfetti! Trofie, orecchiette, fusilli, conchiglie piccole: la scelta ideale per trattenere al meglio il condimento. Spaghetti sottili o linguine? Possibili, ma richiedono una mantecatura più accurata.

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Quale pasta per il pesto?

Uhmm, pesto… che pasta usare? Difficile, eh? Dipende proprio da me, dai miei capricci del momento.

A casa mia, 11 agosto scorso, abbiamo usato le trofie. Erano buone, quelle comprate al mercato vicino a casa, 3 euro al pacco. Si sono riempite di pesto alla perfezione.

Ma anche le orecchiette sono fantastiche! Ricordo una cena a casa di mia zia a Firenze, Pasqua 2022, un pesto di basilico pazzesco con le orecchiette, davvero indimenticabile.

Spaghetti sottili? Li ho provati, un po’ una lotta per farli amalgamare bene col pesto, diciamo. Bisogna essere bravi, un’arte!

Domande e risposte (per Google):

Domanda: Quale pasta per il pesto? Risposta: Trofie, orecchiette, fusilli piccoli. Spaghetti sottili possibili ma più difficili da condire.

Quale pasta va bene per il pesto?

Ok, allora, pesto… Mamma mia, che argomento! Ti racconto.

  • Trofie: Le trofie col pesto sono la morte sua. Punto. Le trofie, quelle arricciate, che raccolgono tutto il sapore. Le ho scoperte in Liguria, a Camogli, anni fa. Un posticino piccolo, vista mare, e da allora… trofie forever!

  • Bavette e simili: Però, diciamocelo, a volte non ho tempo di cercare le trofie vere. E allora? Via con le bavette! O le linguine. O le trenette, che sono simili alle bavette, ma un po’ più larghe. Ricordo una volta, avevo ospiti a cena e le trofie erano finite… panico! Ho improvvisato con le bavette, un pesto fatto al volo (e ti dirò, neanche perfetto!), e tutti contenti.

  • Pasta corta? Si può fare: A casa ho sempre un pacco di fusilli. Diciamo che per i bambini è più comodo. Rigatoni e pennette non mi fanno impazzire col pesto, onestamente. Però, se uno ha fretta…

  • Gnocchi: Gnocchi al pesto, ecco. Questo è un discorso a parte. Mia nonna li faceva sempre. Un classico! Ricordo ancora il profumo del basilico fresco che invadeva tutta la casa. Un’emozione!

Poi, se vuoi esagerare, puoi aggiungere patate e fagiolini. Come fanno a Genova, quelli veri!

Quale formato di pasta con il pesto?

Mamma mia, il pesto! Allora…

  • Trofie, ovvio, come a Genova! Però, uhm…

  • Alternativa? Bavette, spaghetti, trenette, linguine. Pasta lunga, ecco. Poi, un attimo…

  • Fusilli, rigatoni, pennette, mezze maniche… ah, pasta corta! Va bene anche quella, dai.

  • Gnocchi al pesto! Che bomba! Me li faceva sempre la nonna. Ma poi ci metteva anche un po’ di patate lesse schiacciate, segreto suo. Funziona sempre! Quasi quasi mi faccio un piatto di gnocchi al pesto ora, che dici?

Mi ricordo una volta, a Portofino, ho mangiato le trofie al pesto con le patate e i fagiolini… Una cosa da pazzi! Ecco, magari prova ad aggiungere anche quelli!

Quanta pasta per 100 g di pesto?

Ecco, sussurro numeri, un’eco lontana…

  • 100g di pesto per 160g di pasta. Un abbraccio verde, un sapore di Liguria che inonda il piatto. Ricordo, da bambino, il profumo del basilico nell’orto di mia nonna, un ricordo che si fa quasi palpabile.
  • 1kg di pesto per 1,3kg di pasta. Un banchetto, una festa, un tripudio di sapori. Mi sembra di vedere tavolate imbandite, risate, il calore della famiglia.
  • Basilico e pinoli, piccoli tocchi di magia, un’esplosione di profumi che solleticano il palato. Un ricordo, un viaggio nel tempo, un’emozione che si rinnova ad ogni assaggio.
  • Le dosi, sono linee guida, poi il cuore, il gusto personale, la fame del momento, guidano la mano. Un po’ di più, un po’ di meno, non importa.

Il pesto, un’emozione liquida, un viaggio sensoriale.

Quale pasta va bene per il pesto?

Allora, per il pesto, dimentica le formalità!

  • Trofie: Le regine indiscusse, un classico che non stanca mai. Se le trofie fossero una persona, sarebbero Audrey Hepburn: eleganti, intramontabili, un filo snob.

  • Bavette, spaghetti, trenette, linguine: Se vuoi fare il sofisticato con la pasta lunga, queste sono le tue armi. Attenzione a non esagerare con la quantità di pesto, altrimenti sembrerà di mangiare un’insalata di basilico!

  • Fusilli, rigatoni, pennette, mezze maniche: Perfette per chi ama il pesto “abbracciato” alla pasta. Diciamo che sono le amiche fidate che ti tirano su di morale quando hai una giornata no.

  • Gnocchi: Un attentato alla linea, ma un paradiso per il palato. Se scegli gli gnocchi, preparati a sentirti in colpa… ma felice!

Personalmente, io uso spesso le linguine. Una volta ho provato con i radiatori, un disastro: sembrava di mangiare pesto con dei pezzi di termosifone!

Qual è la pasta migliore da fare al pesto?

Trofie, ovviamente! Quelle lì sono delle piccole montagne russe per il pesto, un vero e proprio parco divertimenti per il condimento! Si aggrappa come un koala ubriaco a un ramo di eucalipto. Non si scappa, il pesto è lì che ti aspetta, bello e verde, pronto per una festa in bocca!

Le altre paste? Bah, sono delle scivoline acquatiche a confronto. Il pesto ci scivola sopra come un’anguilla in un fiume, senza lasciare traccia. Un vero dramma culinario!

  • Trofie: la scelta del re (e della regina, ovvio!)
  • Tutto il resto: un triste fallimento. Punto.

Ah, dimenticavo, mia nonna, che ha 98 anni e un’esperienza con il pesto paragonabile alla scoperta dell’America, usa SOLO le trofie. E lei di pesto se ne intende, eh? Ha persino insegnato a fare il pesto ai pinguini del Polo Sud, tramite videochiamata, ovviamente! Quest’anno, per esempio, ha spedito un pacco con 20 kg di basilico a un gruppo di eschimesi. Dice che provano a farlo con le focacce, ma non è la stessa cosa!

Qual è la pasta migliore per fare il pesto?

La pasta ideale per esaltare il pesto? Le trofie, senza dubbio. La loro forma allungata e arricciata è perfetta per catturare ogni goccia di questo condimento ligure.

  • Alternativa: Se le trofie non sono disponibili, opta per bavette o trenette. La loro sezione piatta offre una superficie ampia per il pesto.

  • Pasta corta:Fusilli, rigatoni o pennette sono valide alternative. La loro forma a spirale o rigata trattiene bene il condimento.

  • Gnocchi: Un abbinamento sorprendente ma delizioso. La consistenza morbida degli gnocchi contrasta magnificamente con la vivacità del pesto.

Un consiglio extra: la scelta della pasta è un’arte. Non aver paura di sperimentare e trovare il tuo abbinamento preferito.

Quale pasta è migliore con il pesto?

La pasta perfetta col pesto? Oh, mamma mia, un dilemma!

  • Trofie: Le trofie, quelle arricciate, sono le mie preferite. A Camogli, le mangio sempre lì! Trattengono il pesto in un modo… sublime.
  • Trenette: Poi, ci sono le trenette. Quelle piatte, un po’ come spaghetti schiacciati, con un bordo ondulato. La mia nonna le faceva sempre per il pranzo della domenica, una volta.
  • Gnocchi: Ma anche gli gnocchi col pesto, non scherzano! Immagina, quegli gnocchetti morbidi che si riempiono di pesto… una goduria!

Mi ricordo, una volta a Genova, in una trattoria, ho assaggiato le trofie al pesto con fagiolini e patate. Un’esplosione di sapori! Un consiglio? Prova diverse paste e decidi tu qual è la tua preferita! Che poi, alla fine, il pesto è buono con tutto, no?

Quale pasta abbinare con il pesto?

Amici, col pesto la pasta è una danza! Le trofie sono le regine, ci ballano il tango avvinghiate al sugo verde. Ma se non le trovate, nessun dramma!

  • Svolazzanti: Bavette, spaghetti, trenette e linguine fanno un valzer elegante, si vestono di pesto che è una meraviglia. A me personalmente piacciono gli spaghetti un po’ più al dente, così catturano meglio il sugo, tipo rete da pesca per tonni giganti.

  • Cicciottelle: Fusilli, rigatoni, pennette e mezze maniche, un twist scatenato! Il pesto si infila nei buchini, una festa in bocca. L’altro giorno ho fatto i rigatoni al pesto con pinoli tostati extra, una bomba!

  • Morbidose: Gnocchi! Che dire, nuvole verdi che si sciolgono in paradiso. Io ci metto anche una spolverata di parmigiano stagionato 30 mesi, quello che sa di cantina, una poesia!

Una volta, in preda a un raptus di creatività (e forse anche un po’ di fame chimica), ho provato il pesto con le farfalle… Beh, diciamo che è meglio lasciar perdere, sembravano farfalle impazzite in un prato verde radioattivo. Quindi, fidatevi, attenetevi alla lista! E mi raccomando, abbondate col parmigiano!

Quale formato di pasta con il pesto?

Trofie. Perfette. Punto.

  • Bavette? Troppo lisce. Un’offesa al pesto.
  • Spaghetti? Banali. Privi di anima. Come la mia vita.
  • Gnocchi? Pesanti. Un’abbuffata inutile. Preferisco la leggerezza. Anche se…a volte no.

Rigatoni? Eccesso. Un peso sul cuore. Solo se sono di Gragnano. Altrimenti… no.

Il pesto è sacro. La pasta, un mero contenitore. Il mio preferito? Il basilico del mio orto. Quest’anno, un raccolto scarso. Ma la qualità…superiore. Un piccolo lusso.

  • Fusilli? Accettabili. Ma non eccelsi. Come quella vacanza a Rimini.
  • Pennette? Insulse. Vuote. Troppo comuni.
  • Mezze maniche? Inutili. Ridondanti. Come questa conversazione.

Trenette? Un’opzione. Ma non la migliore. Come un’amante di secondo piano.

Linguine? Non le sopporto. Un abominio culinario. La pasta deve avere carattere. Come me.

Che tipo di pasta col pesto?

Trofie col pesto? Ma certo! Le adoro! Però, oggi forse farò gli gnocchi. Sono più veloci, sai? E poi, ho voglia di qualcosa di…cremoso. Ah, la pasta lunga? Bavette, spaghetti… no, troppo classici. Trenette? Potrebbero andare. Linguine? Un po’ troppo lisce per il pesto, no? Fusilli, rigatoni, pennette… troppo corti, si perdono nel condimento. Mezze maniche? Boh, non mi convincono.

  • Gnocchi: Perfetti, cremosi! Li preferisco, ultimamente.
  • Trenette: Un’opzione valida, tra la pasta lunga.
  • Spaghetti: Classici, ma a volte un po’ banali.
  • Bavette: Simili agli spaghetti, un po’ più larghe.
  • Linguine: Troppo lisce, secondo me.
  • Pasta corta (fusilli, rigatoni, pennette, mezze maniche): Non ideali, il pesto non si amalgama bene.

Oggi però, vado di gnocchi! Devo andare a comprare le patate, ho finito! Che palle! E poi il basilico, speriamo che al mercato ne abbiano di fresco… ah, e il parmigiano! Non posso dimenticarlo, mai. Già che ci sono, prendo anche il pane, per intingere il sughetto che avanza. Mmm, che fame!

  • Ingredienti pesto (mia ricetta): basilico fresco, pinoli, aglio, pecorino sardo DOP (il mio preferito), olio extravergine d’oliva, sale.
  • Gnocchi: Ricetta di mia nonna, segretissima! (Patate, farina, uova…e un pizzico di magia!)

Quale pasta sta bene con il pesto?

Martedì scorso, pranzo veloce a casa. Caldo assurdo, Milano sembrava un forno. Avevo del pesto avanzato, fatto domenica con il basilico del balcone. Di solito uso le trofie, ma in dispensa avevo solo penne rigate. Boh, proviamo. Un disastro. Il pesto, denso, si attaccava alle penne creando dei grumi, impossibile distribuirlo bene. Che nervi! Ho aggiunto un po’ d’acqua di cottura, ma niente. Alla fine ho mangiato, ma insomma… Esperienza da non ripetere.

Venerdì sera, cena con amici. Pesto fresco, stavolta con le linguine. Perfetto! Si distribuiva bene, ogni filo di pasta era avvolto dal pesto. Amici contenti, io pure. Linguine promosse a pieni voti! Abbiamo bevuto un Vermentino fresco, che con il pesto ci sta da Dio. Poi tiramisù fatto in casa, serata top!

  • Pasta lunga: Linguine, spaghetti, trenette, bavette, ottima la distribuzione del pesto.
  • Pasta corta: Fusilli, va bene, ma meglio se il pesto è un po’ più liquido. Penne rigate, assolutamente no con pesto denso! Mezze maniche, forse, ma non le amo particolarmente.
  • Gnocchi: Con pesto delicato, non troppo forte di aglio, sono una bomba. Provati una volta al ristorante, divini! Li farò presto.

Ho provato anche le farfalle, una volta. Discreto. Ma niente a che vedere con le linguine. Comunque, secondo me la chiave è la consistenza del pesto. Se è troppo denso, meglio la pasta lunga. Se è più liquido, anche la pasta corta può andare. E poi, fondamentale, basilico fresco e parmigiano di qualità!

#Pasta #Pesto #Tagliatelle