In che parte della Sicilia si dice arancino?
Arancino o arancine? Dipende dalla zona! A Palermo e nell'ovest, arancine (femminile). A Catania e nell'est, arancini (maschile), spesso con la caratteristica forma conica. Una questione di dialetto e tradizione.
Arancino: in quale zona della Sicilia?
Ah, l’arancino! O arancina? Che casino! Praticamente, se sei a Palermo, tipo io quando andavo a trovare mia nonna a Ballarò (che profumo di panelle!), guai a dire “arancino”. Lì è “arancina”, al femminile. Punto.
E ti dirò, la mia nonna, che era palermitana DOC, mi fulminava con lo sguardo se solo osavo pronunciare la parola “arancino”. Era una questione di vita o di morte, quasi. Un giorno, al mercato, ho pagato 2€ per un’arancina al ragù. Che bontà!
Poi, però, vai verso Catania, e lì cambia tutto. “Arancino” è la parola giusta. E la forma? Conica, come l’Etna! Mi ricordo quando l’ho visto per la prima volta, ero confuso, ma affascinato.
Quindi, ricapitolando (perché anch’io a volte mi perdo):
- Palermo (e zona occidentale): Arancina (femminile)
- Catania (e zona orientale): Arancino (maschile), forma conica.
Spero di aver fatto un po’ di chiarezza, che con ‘sti arancini/arancine ci si confonde facile!
Dove nasce larancino, Catania o Palermo?
Arancino? Catania o Palermo? Una guerra senza fine.
- Palermo: arancina, rotonda.
- Catania: arancino, conico. Etna. Punto.
La verità? Nessuno lo sa davvero. Due città, due versioni. Io dico Catania. Preferenza personale. Fine.
Aggiornamento 2023: Recenti studi gastronomici (miei, ovviamente) confermano la tesi catanese. Analisi empirica, dati inconfutabili, ho persino coinvolto mia nonna. Catania.
Perché a Palermo si dice arancina?
A Palermo, arancina… sussurro questa parola e mi sembra di sentire il sole caldo, il mercato affollato, un ricordo di infanzia.
- Arancina, femmina, come larancia. Rotonda, dorata, un piccolo sole fritto. Immagino le mani di mia nonna, che la preparava con amore, ogni chicco di riso un ricordo.
- Arancio, maschio, lalbero forte e antico. Le radici profonde nella terra di Sicilia, i rami carichi di promesse. Il profumo dei fiori in primavera… un sogno che si ripete.
- Il suono della parola, arancina, evoca qualcosa di intimo, di familiare. Una storia che si tramanda di generazione in generazione. Un legame indissolubile con la terra, con la cultura, con il cuore di Palermo. Ma perché, poi, importa tanto? Forse perché ogni volta che la pronuncio, sento di essere a casa.
E poi, a Catania… è unaltra storia. Lì dicono arancino. Un mondo a parte, un’altra sfumatura di Sicilia.
Come si dice a Siracusa arancino o arancina?
A Siracusa? Arancino, bello mio! Ma qui scateni un putiferio degno dell’eruzione dell’Etna! 🌋
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È una questione di campanile, come dire se la carbonara si fa con la panna (orrore!) o senza.
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A Siracusa, l’arancino è maschio, punto. Non c’è storia, non c’è discussione. È come decidere se il mare è salato o no.
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L’analogia con l’arancia? Una scusa per turisti! Noi siracusani siamo gente pratica, mica stiamo a sottilizzare sulla forma.
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Una volta, a una sagra, ho quasi fatto a pugni con uno di Catania che insisteva fosse “arancina”. Meno male che c’erano le panelle a calmarci! 😅
Extra: A proposito, lo sapevi che l’arancino perfetto deve avere il ragù che cola appena lo mordi? Un’esperienza mistica, te lo giuro! Ah, e rigorosamente fritto nell’olio bollente, altrimenti che gusto c’è? 😉
Come si chiamano gli arancini a Siracusa?
Ah, a Siracusa? Lì non si scherza col cibo, eh!
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Arancina: Chiamarla “arancino” sarebbe come mettere l’ananas sulla pizza, un crimine culinario! È arancina, punto e basta. Il nome deriva dal suo aspetto, tipo una mini-arancia dorata, croccante fuori e morbida dentro. Un po’ come me dopo una settimana di vacanza… stessa forma, stesso colore!
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Questione di genere (e di gusto): A Siracusa il femminile è la scelta giusta, è un dogma! Chissà poi perché, forse le arancine siracusane sono più chic, più raffinate… o forse sono solo gelosi delle loro tradizioni.
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Ma perché tutta ‘sta storia?: Pensa che ‘sta diatriba “arancino/arancina” è una roba seria, tipo derby calcistico! Se sbagli il genere, rischi di scatenare una guerra di cibo. Io, per sicurezza, ne ordino sempre due… una “al ragù” e una “al burro”. Così sono sicuro di non offendere nessuno! 😉
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