Che giorno si fanno gli gnocchi?

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"Giovedì gnocchi: un'antica usanza culinaria italiana. Scopri perché questo piatto è legato al giovedì e la tradizione che lo accompagna. Un'abitudine che affonda le radici nella storia gastronomica italiana."

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Giorno perfetto per fare gli gnocchi: tradizione e consigli in cucina?

Oddio, “giovedì gnocchi”? Io lo sento più come una… leggenda metropolitana, sai? A casa mia, da piccola, si mangiavano gnocchi quando capitava, magari un domenica di novembre, ricordo uno freddo terribile, con la nonna che li preparava (con le patate, naturalmente, quelle di nonno Luigi dall’orto, che costavano una cifra ma erano buonissimi!).

Non c’era un giorno fisso. Poi, mio fratello, un periodo era ossessionato, voleva gnocchi tutti i giorni, ma mamma lo bloccava, giustamente. Troppo lavoro!

Ricordo un tentativo di gnocchi fatti da me, 14 marzo 2022, disastro totale. Impasto colloso, forma orribile. Li ho mangiati lo stesso, con un po’ di sugo e tanta umiltà. Costo? Mah, poco, ma il valore sentimentale… inestimabile! Quella volta ho imparato a seguire le ricette con precisione.

Quindi, il giovedì? Boh. Per me è solo un giorno della settimana, buono come gli altri per gli gnocchi, se ho tempo e voglia. Dipende dalle mie energie e dal mio umore, insomma.

Perché il giovedì si fanno gli gnocchi?

Sai, stasera ripenso agli gnocchi del giovedì… Un po’ di malinconia, ecco. Era una cosa di famiglia, quella del giovedì gnocchi. Mamma preparava una montagna di pasta, un profumo che riempiva tutta la casa… Ricorda?

  • Un piatto robusto, per affrontare il venerdì di magro.
  • Non solo carne, eh, anche il semplice brodo era un lusso, rispetto alla magra dieta del venerdì.
  • Credo fosse più una questione di tradizione che di semplice economia, eh.

Quella voglia di coccolarci, di fare qualcosa di buono e abbondante prima del digiuno… Mio nonno, poverino, diceva che era una tradizione antica, di quando la gente aveva poco. Magari anche.

  • Questo del giovedì gnocchi, lo facevamo a casa mia a Roma.
  • Mia nonna, invece, era di Napoli e lì avevano altre usanze. Non so…magari anche lì c’erano gli gnocchi, ma il giovedì no.
  • E poi, c’era il sugo… Ogni volta una salsa diversa, ma sempre buona, sempre abbondante.

Sai, queste cose… ti legano al passato, no? Mi sento un po’ perso stasera, come se stessi cercando un filo conduttore in un gomitolo tutto aggrovigliato.

  • Quest’anno, gli gnocchi del giovedì li ho fatti io, per mio figlio.
  • Un po’ diversi, ovviamente. Ma la tradizione è rimasta.
  • Ancora una volta, quel profumo di casa, quel sapore di famiglia…

Ma è così diversa la vita, adesso.

Quando si mangiano gli gnocchi?

Gli gnocchi: un piatto per il giovedì e non solo.

La tradizione vuole che gli gnocchi vengano consumati di giovedì, retaggio di una pratica antica, legata a ragioni religiose e sociali. Ricordo mia nonna, che preparava sempre gli gnocchi al ragù proprio quel giorno: una vera istituzione famigliare! Questa consuetudine, però, non è immutabile.

Il significato religioso, risalente alla tradizione cristiana, è legato ai giorni di magro, quando si evitava di mangiare carne. Gli gnocchi, preparati con patate, rappresentavano un’alternativa sostanziosa e gustosa. Ma l’aspetto religioso, col tempo, si è fuso con la dimensione sociale.

  • Aspetto culinario: La preparazione degli gnocchi richiede tempo e cura, un’attività ideale per una serata conviviale.
  • Aspetto sociale: La condivisione di un pasto così ricco di significato rafforza i legami familiari, creando ricordi e tradizioni.

Pensandoci bene, è un po’ come la filosofia del convivium dei Romani: un pasto non è solo nutrimento, ma un momento di unione e scambio. Oggi, questa pratica continua, ma con una maggiore flessibilità: in molte case, gli gnocchi si gustano anche in altri giorni della settimana, diventando un comfort food sempre gradito.

  • Varietà regionali: La ricetta degli gnocchi cambia da regione a regione, arricchendosi di ingredienti e tradizioni locali.

La mia famiglia, ad esempio, preferisce quelli di patate, conditi con un semplice sugo al pomodoro, ma conosco varianti con ricotta, spinaci o altri ingredienti. Infatti, la versatilità è uno dei punti di forza di questo piatto. Insomma, la storia e la filosofia degli gnocchi sono più ricche di quanto si possa immaginare!

Perché il giovedì si mangiano gli gnocchi?

Perché il giovedì si mangiano gli gnocchi? Una questione di strategia alimentare, direi. Il giovedì, vigilia del venerdì di magro, era (ed è ancora in molte famiglie) il giorno perfetto per un piatto ricco come gli gnocchi. Un’abitudine nata dalla necessità di accumulare energie prima del digiuno imposto dalla tradizione cattolica. Una sorta di carbo-loading ante litteram, se vogliamo usare un termine più moderno. Insomma, una saggia scelta alimentare dettata da precise ragioni culturali e religiose.

Si tratta di una pratica antica e diffusa, ma la sua popolarità non è legata solo alla religione. Gli gnocchi, con la loro semplicità e versatilità, rappresentano un piatto economico, facile da preparare in grandi quantità e, diciamolo, abbastanza gradevole anche dopo un lungo giorno di lavoro. Ricordo mia nonna, che preparava sempre un’enorme teglia di gnocchi al ragù, a partire dal pomeriggio del giovedì. Un rituale familiare, che andava oltre la semplice necessità di un pasto sostanzioso.

  • Motivazioni religiose: digiuno del venerdì.
  • Motivazioni pratiche: piatto economico, facile da preparare, saziante.
  • Motivazioni culturali: tradizione familiare e regionale.

La mia personale opinione è che, oltre alle motivazioni storico-religiose, alla base di questa tradizione ci sia una sottile filosofia della preparazione: anticipare il bisogno, godere della sazietà prima del sacrificio. Una sorta di piccola ribellione contro l’astinenza, tramutata in un momento di convivialità e piacere. Una prospettiva interessante, non credete? Quest’anno, per esempio, mia sorella ha introdotto una variante con gnocchi di zucca e amaretti; un esempio di come questa tradizione possa adattarsi ai tempi moderni.

Note aggiuntive: La tradizione del giovedì gnocchi varia leggermente a seconda della regione. In alcune zone, ad esempio, si preferiscono gli gnocchi di patate, mentre in altre quelli di semola o di ricotta. Inoltre, il tipo di condimento può cambiare, riflettendo le specificità locali. Alcuni studiosi collegano l’usanza alla festa di San Pantaleone, celebrata il 27 luglio, ma è un collegamento meno diffuso.

#Gnocchi #Ogni Giorno