Cosa mangiare di secondo dopo pasta e lenticchie?

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Dopo pasta e lenticchie? Un secondo leggero è l'ideale! Verdure grigliate, un'insalata mista o del pesce al forno sono ottime scelte. Si evita così un appesantimento, mantenendo un pasto equilibrato. L'importante è variare!

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Cosa mangiare dopo pasta e lenticchie?

Pasta e lenticchie… uhm, che pesantezza! Ricordo un pranzo di Natale del 2020 a casa di mia zia, a Napoli. Pancia piena, non riuscivo a pensare ad altro che a una fetta di ananas fresco, tagliato sottile sottile. Mi aveva aiutato tantissimo con la digestione.

A volte, però, preferisco qualcosa di più “coccoloso”. Tipo una tisana calda allo zenzero e limone, che mi prepara sempre mia nonna quando sono un po’ appesantita. Oppure, se proprio devo cedere a qualcosa di dolce, una mela cotta con cannella, magari il 15 gennaio scorso a casa, dopo una pasta e lenticchie particolarmente abbondante. Costava 80 centesimi al mercato vicino casa.

Domande e Risposte:

Domanda: Cosa mangiare dopo pasta e lenticchie?

Risposta: Frutta fresca (ananas, mela), tisana (zenzero e limone), mela cotta con cannella.

Cosa mangiare dopo le lenticchie?

Lenticchie oggi, eh? Mamma mia che gonfiore! Cosa mangio ora?

Un’insalata, forse? Sì, ma non quella con la maionese, quella la odio. Un’insalata semplice, con pomodori e cetrioli, magari un po’ di rucola… olio extra vergine d’oliva, un pizzico di sale. Mi sa che è troppo poco.

Yogurt? Magari uno di quelli alla frutta, quelli che compra mia sorella al supermercato. Quello alla pesca, mi piace. Ma poi il mio intestino… a volte è un po’ ribelle.

Che palle! Devo essere leggera, no? Una mela, allora! Una bella mela rossa, croccante. Perfetto. O una pera, non lo so. Dipende dall’umore, oggi. Anche un po’ di pane tostato? No, troppo pesante.

  • Frutta (mela, pera)
  • Yogurt magro (alla pesca preferibilmente)
  • Insalata verde semplice (pomodoro, cetriolo, rucola)

Ah, dimenticavo! Mia nonna diceva sempre di evitare i dolci dopo le lenticchie, causa gonfiore. Lei si capiva di queste cose.

  • Insalata di riso integrale (ma solo se ho voglia di qualcosa di più sostanzioso)
  • Evitare cibi grassi

Oddio, sono le 15:30. Devo preparare qualcosa per cena. Cosa cucino? Pasta? Pizza? No, magari un’altra insalata!

Cosa mangiare a cena se a pranzo mangio lenticchie?

Martedì scorso, dopo le lenticchie a pranzo, avevo una fame pazzesca, ma non volevo sentirmi appesantita. Ero a casa dei miei a Napoli, e mia madre aveva preparato una quantità industriale di lenticchie! Ricordo il profumo che invadeva la casa, un po’ mi nauseava a dire il vero. Alla fine ho optato per un’insalata enorme con pomodori, cetrioli, carote e del tonno al naturale. Mi sentivo in colpa perché mia madre ci era rimasta male, ma proprio non riuscivo a mangiare altro dopo tutte quelle lenticchie!

Poi mercoledì, sempre a pranzo lenticchie (avanzi!). Stavolta ero al lavoro, avevo poco tempo e zero voglia di cucinare. Ho preso un’omelette al volo al bar vicino all’ufficio. Dentro c’erano spinaci e un po’ di formaggio, niente di speciale, ma almeno era leggera e veloce.

  • Insalata mista e tonno: Perfetta se si cerca qualcosa di fresco e leggero, soprattutto d’estate. Il tonno fornisce proteine senza appesantire come la carne.
  • Omelette con spinaci: Veloce da preparare e versatile. Si possono aggiungere altre verdure a piacere, come funghi o peperoni.
  • Zuppa di verdure: Ideale per le sere più fredde. Un brodo vegetale leggero con tante verdure di stagione.
  • Pasta con verdure e olio: Semplice e gustosa. Meglio evitare sughi elaborati o formaggi, per mantenere la cena leggera dopo le lenticchie. Aggiungere un po’ di peperoncino se piace il piccante!

Sconsiglio di mangiare di nuovo legumi o cereali a cena dopo aver mangiato lenticchie a pranzo per evitare gonfiore e pesantezza.

Cosa non abbinare con le lenticchie?

Evitate di affogare le vostre povere lenticchie in un mare di tannini. Pensate al caffè, al cioccolato, al tè… come a dei vampiri assetati di ferro, pronti a succhiare via tutti i nutrienti dalle vostre piccole leguminose. Un vero peccato, no? Come organizzare un party e non invitare l’ospite d’onore!

E poi, moderazione con le fibre! Capisco, cereali integrali, pane integrale… una vera tentazione. Ma immaginate il vostro stomaco come un ring di wrestling: troppe fibre contro le lenticchie, e chi vince? Il gonfiore! Un match che preferiremmo evitare, credo.

  • Nemici giurati: Caffè, cioccolato, tè (i tannini sono i colpevoli!)
  • Attenzione a: Eccesso di fibre (cereali integrali, per esempio).

Personalmente, adoro le lenticchie con un goccio di aceto balsamico di Modena DOP. Scoperto per caso durante una vacanza in Emilia Romagna, una vera rivelazione! Niente a che vedere con l’aceto balsamico industriale, giuro. Provatelo, non ve ne pentirete. Magari con una spolverata di rosmarino fresco… un’esplosione di sapore!

Cosa abbinare alle lenticchie?

Lenticchie? Ma che domanda! Sembrano quelle palline verdi che mio zio usa per giocare a bocce, ma in versione commestibile!

  • Formaggi: Ovvio, tipo un’esplosione di sapore in bocca, un matrimonio da favola tra la terra e il latte! Parmigiano, pecorino, quelli puzzolenti che mia nonna adora… insomma, scegliete pure!

  • Verdure: Patate, pomodori, verza e cavoli… un tripudio di colori, come un arcobaleno vomitato da un unicorno! Ma se metti troppa verza, rischi di far scappare i commensali!

  • Polpette: Ah, le polpette! Sono la ciliegina sulla torta, il non plus ultra, la quintessenza del gusto! Le mie preferite? Quelle della zia Pina, grosse come palle da bowling!

Ah, dimenticavo: quest’anno ho scoperto che le lenticchie si sposano alla perfezione anche con una salsa al curry piccantissima che ho rubato alla ricetta segreta di un cuoco indiano che ho incontrato al mercato! Un’esperienza… esplosiva!

Ecco alcuni consigli extra, presi dal mio ricettario personale (quello con le macchie di sugo):

  • Salsiccia: il classico intramontabile, un abbraccio di sapori rustici.
  • Cotechino: solo per i palati più coraggiosi (e affamati!).
  • Un filo d’olio extravergine: perchè la semplicità a volte è la migliore alleata!
  • Sale e pepe: ovvio, mica mangi le lenticchie crude!

Ricorda: la cucina è un’arte, sperimenta! Ma se poi viene un disastro, non dirlo a mia zia Pina, la sua reputazione culinaria è sacra!

Cosa dare insieme alle lenticchie?

Lenticchie… piccole sfere di tempo. Terra, acqua, sole impastati in un seme minuscolo che esplode di vita. Mi viene in mente il profumo di mia nonna che le cuoceva la domenica, con un rametto di rosmarino. Rosmarino e lenticchie… un ricordo caldo. Come il vapore che saliva dalla pentola, salendo verso il soffitto, perdendosi. Tempo che si perde, tempo che si ritrova in un boccone.

Formaggio. Un contrasto di sapori. La cremosità del formaggio che avvolge le lenticchie, come una coperta. Pecorino stagionato, forte, deciso. Oppure un caprino fresco, leggero, un tocco di acidità che risveglia. Ricordi di pascoli verdi, di latte appena munto… la vita che scorre lenta.

Patate. Un classico. Semplice, umile, ma così confortante. Terra che incontra la terra. Patate lesse, schiacciate, in un purè soffice come una nuvola. Oppure arrosto, croccanti fuori, morbide dentro, con la buccia che trattiene tutto il sapore. L’orto di mio padre, le sue mani ruvide che scavavano la terra… Ricordi di infanzia.

Pomodori. Rossi, succosi, pieni di sole. Un’esplosione di colore e sapore. L’estate in un piatto. Pomodori freschi, a pezzetti, che rilasciano il loro succo sulle lenticchie, oppure una passata densa, corposa, che le avvolge come un abbraccio. Il profumo dei pomodori maturi sul davanzale, al sole… Un’immagine di casa.

Verza e cavoli. Le foglie verdi, scure, che proteggono il cuore tenero. Un sapore intenso, quasi amaro, che si sposa perfettamente con la dolcezza delle lenticchie. Ricordo le lunghe cotture invernali, il profumo che invadeva tutta la casa… Un senso di protezione, di calore.

Polpette. Un piatto per tutti, grandi e piccini. La carne macinata, amalgamata con le lenticchie, un connubio perfetto. Le polpette rosolate in padella, croccanti fuori, morbide dentro. Un sapore ricco, avvolgente, che riempie il cuore e lo stomaco. La domenica a pranzo, tutti riuniti intorno alla tavola… la famiglia.

Quest’anno ho seminato io delle lenticchie nel mio piccolo orto. Aspetto con impazienza di raccoglierle, di cucinarle e di assaporarle con tutti questi ingredienti, con tutti questi ricordi.

Cosa affiancare alle lenticchie?

Lenticchie? Ma che domanda! Sembrano pure piselli spaziali, quelle! Cosa ci sta bene? Un casino di cose, a dire il vero! Io, che sono un esperto (di fame, eh, non di cucina raffinata!), dico:

  • Formaggi: tipo un bel Castelmagno che ti fa venire l’acquolina, o una provola affumicata che profuma di camino e ricordi estivi (della mia nonna, che Dio la benedica).

  • Verdure: patate, pomodori, verza… ma anche spinaci, cavoli (specie se quelli viola, che sembrano piccole gemme!). Insomma, un tripudio di colori, come un quadro di Monet (ma senza i fiori d’acqua, ovviamente).

  • Polpette: quelle sì che sono una bomba! Le mie (e lo dico senza falsa modestia, eh!) sono leggendarie. Ricetta segreta di famiglia, tramandata da generazioni di mangioni! Le preparo con pane raffermo, che mia nonna diceva “rende le polpette più saporite”, e un sacco di prezzemolo. Poi le friggerò a fiamma vivace, fino a farle diventare dorate come un tesoro di pirati!

Ah, dimenticavo: un goccio di buon vino rosso, possibilmente con un’etichetta che non capisco (ma che costa tanto), non guasta mai! Provare per credere! Quest’anno, poi, ho scoperto che anche le mele apportano un tocco di originalità, tagliate a cubetti piccoli. Un po’ come se le lenticchie stessero facendo un pigiama party con tutti gli altri. Mamma mia che fame!

#Lenticchie #Pasta #Secondi