Cosa si può prendere per aperitivo?

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Aperitivo d'eccellenza? Ecco alcune idee:

  • Classici: Negroni, Americano, Gin Tonic.
  • Freschi: Garibaldi, Mojito, Spritz (Aperol o Campari).
  • Originali: Moscow Mule.

Ogni proposta, un'esperienza!

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Cosa prendere per un aperitivo sfizioso?

Uff, un aperitivo sfizioso… che dilemma! Dipende proprio dalla serata, no?

Però, devo dire, c’è un cocktail che mi fa impazzire e che ordino sempre se lo trovo nel menù: il Garibaldi. Semplice, succo d’arancia e bitter, ma che bontà!

Domanda: Cosa prendere per un aperitivo sfizioso?

Risposta:

  • Americano: Bitter, Vermouth, Soda.
  • Garibaldi: Bitter, Succo di arancia fresco.
  • Aperol spritz: Aperol e prosecco.
  • Campari spritz: Campari e prosecco.
  • Moscow Mule: Vodka, Lime, Ginger Beer.
  • Negroni: Bitter, Vermouth, Gin.
  • Gin Tonic: Gin, Acqua Tonica.
  • Mojito.

Una volta, mi ricordo, ero a Milano (zona Navigli, credo fosse il 12/07/2022). Volevamo fare un aperitivo in un posto carino, ma non troppo costoso. Alla fine abbiamo optato per un locale che faceva proprio il Garibaldi fatto come si deve.

Un’alternativa validissima, se voglio qualcosa di più strong, è il Negroni. Un classico intramontabile. Però, devo essere sincera, l’Aperol Spritz, anche se è gettonatissimo, non mi fa impazzire. Troppo dolce per i miei gusti. Boh, sarà che sono strana io!

Cosa comprare per fare un buon aperitivo?

Oddio, l’aperitivo! Quest’anno, a Ferragosto, a casa di mia zia a Riccione, è stato un disastro, ma un disastro magnifico, eh!

  • Alcolici: Prosecco doc, un Lambrusco, perché mia zia è fissata, e un po’ di Aperol, che non manca mai, ma quest’anno era finita la soda, dramma!

  • Analcolici: Succo d’arancia, acqua tonica (per fortuna!), e un litro di chinotto, il mio preferito! Ho dovuto fare una corsa al supermercato vicino al mare, che casino sotto il sole!

  • Patatine: quelle al sale grosso, le classiche, ma anche quelle al paprika, un pacco enorme, perché i miei cugini sono ingordi.

  • Olive: verdi, nere, quelle ripiene di peperoni… un misto di tutto, un chilo almeno, mia zia ha un debole per le olive.

  • Bruschette: pane toscano, pomodori a fette, basilico, olio extravergine d’oliva. Semplice ma perfetto, anche se mio cugino ha fatto cadere il piatto per terra, che figuraccia!

  • Affettati: prosciutto crudo, salame, mortadella. La mortadella era quella super di Bologna, una vera goduria.

  • Pesce affumicato: salmone affumicato, una spolverata di aneto… L’ho mangiato tutto io, quasi, era troppo buono.

  • Formaggio: pecorino, provolone, e un gorgonzola piccante, perfetto con il Lambrusco! Ho avuto un po’ di problemi a tagliarlo, il coltello era smussato.

Insomma, un casino, un macello, ma che bello! Poi si è messo a piovere… che serata!

Cosa bere per aperitivo in casa?

Ah, l’aperitivo a casa, quel momento magico dove il divano si trasforma in lounge bar! Dunque, cosa ci beviamo di buono?

  • Americano: Un classico intramontabile, un po’ come i pantaloni a zampa di elefante di mia zia. Vermouth rosso, Campari, soda e una fetta d’arancia. Facile facile, anche se hai due mani sinistre.

  • Aperol Spritz: L’arancione che fa impazzire tutti! Prosecco, Aperol, soda e una fetta d’arancia. Praticamente un tramonto in un bicchiere. Io ci aggiungo sempre una spruzzatina di gin, perché sono una persona seria (ogni tanto).

  • Bellini: Pesca e bollicine, un connubio perfetto! Purè di pesca bianca e Prosecco. Ricorda le estati spensierate e i gelati che si sciolgono troppo velocemente.

  • Campari Spritz: Simile al cugino Aperol, ma con un tocco più amarognolo. Campari, Prosecco, soda e una fetta d’arancia. Per chi ama le emozioni forti, come guardare un film horror da solo.

  • Moscow Mule: Zenzero, vodka e lime: un trio esplosivo! Vodka, succo di lime, ginger beer e una fettina di lime. Perfetto per risvegliare anche il più pigro degli orsi russi.

  • Negroni Sbagliato: L’eleganza che non ti aspetti. Campari, vermouth rosso e Prosecco. Un Negroni che ha sbagliato strada, ma ha trovato la felicità lo stesso.

  • Hugo: Fior di sambuco, menta e bollicine: un’esplosione di freschezza! Sciroppo di fiori di sambuco, Prosecco, soda, foglie di menta e una fetta di lime. Ti fa sentire come se stessi passeggiando in un prato fiorito, anche se sei nel bel mezzo del traffico.

Bonus Track:

Lo sapevi che l’Aperol Spritz è diventato famoso solo negli anni 2000? Prima era una bevanda “da nonna”, poi è esplosa la moda. Che poi, mia nonna lo beveva già negli anni ’70, quindi era avanti lei!

Cosa portare se invitati ad un aperitivo?

Cosa portare ad un aperitivo? Dipende! Se è un amico stretto, magari una bottiglia della mia grappa preferita, quella invecchiata in botti di rovere che ho preso in quel piccolo distillato di famiglia a Nonantola. Se invece è un invito più formale, un buon vino o dei fiori, come dei delicati tulipani, sono sempre apprezzati. L’eleganza sta nei dettagli, no?

Vestiario? Smart casual, certo. Ma se conosco bene l’ospitante, e so che è una persona informale, potrei anche osare di più. Un bel paio di jeans, una camicia di lino, e il gioco è fatto. L’importante è sentirsi a proprio agio, senza esagerare in nessuna direzione. Non dimentichiamo la sottile arte dell’equilibrio, un concetto che attraversa la filosofia da secoli!

Puntualità? Assolutamente fondamentale! Mostrare rispetto per il tempo altrui è una forma di gentilezza, che si riflette nella nostra società sin dall’epoca classica. E la conferma? Ovvio, è una buona norma! Specificare eventuali accompagnatori è una questione di semplice educazione, come ci ha insegnato mia nonna.

Durante l’aperitivo? Ascolto attivo, domande pertinenti, un interesse genuino per chi mi sta attorno. Osservo la psicologia non verbale, è un hobby di cui vado fiero! Cerco di creare connessioni, senza essere invadente.

  • Regalo: Vino di qualità, fiori (tulipani, rose), grappa (in base alla conoscenza dell’ospitante).
  • Abbigliamento: Smart casual, ma adattabile in base alla familiarità con l’ospite.
  • Comportamento: Puntualità, conferma presenza, menzione ospiti aggiuntivi, conversazione partecipativa e attenta.

Aggiunta: Ricorda la famosa frase di Seneca: “il tempo è la materia prima della vita”. Usarlo bene è un’arte, anche in un aperitivo! Ricorda, ho detto tulipani e rose, non margherite… hanno un significato diverso nell’arte floreale. Ho una piccola collezione di libri sull’argomento. Spesso mi perdo in queste sfumature…

Cosa non può mancare ad un aperitivo?

Un aperitivo senza pane? Impensabile! Ricordo ancora quando, l’estate scorsa in Toscana, durante un aperitivo improvvisato con degli amici, ci eravamo dimenticati il pane. Panico! Per fortuna, la proprietaria dell’agriturismo ci ha salvato con una cesta piena di schiacciatine calde.

  • Pane, grissini, taralli…insomma, qualcosa per accompagnare.

Poi, salumi e formaggi. Essenziali. Un tagliere misto è sempre un successo. L’anno scorso a casa mia ne ho preparato uno con:

  • Prosciutto crudo di Parma
  • Salame felino
  • Pecorino romano
  • Gorgonzola dolce

Un disastro, perché un’amica era vegana! Da allora, attenzione alle esigenze alimentari.

  • Offrire sempre un’alternativa vegetariana/vegana.

Ah, e non dimenticare le olive! Ricordo una volta a casa della nonna… che tragedia quando sono finite!

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