Qual è il paese del cioccolato?

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La Svizzera: patria indiscussa del cioccolato. Zurigo, cuore pulsante di una tradizione cioccolatiera iniziata nel 1845 con la prima manifattura. Un'eredità di gusto e qualità, inconfondibilmente elvetica.

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Qual è la patria del cioccolato?

Sai, a proposito di cioccolato… la Svizzera mi viene subito in mente. Immagino chalet di legno, montagne innevate e… cioccolato. Un’immagine quasi da cartolina.

Ricordo una vacanza a Zurigo, nel luglio 2018. Era caldo, ricordo bene il profumo intenso di cioccolato nell’aria, un po’ ovattato. Costava un patrimonio, però! Una tavoletta artigianale, una follia di 15 franchi svizzeri.

Ma la patria del cacao? Beh, lì la cosa si fa più complessa. Il cacao nasce altrove, giusto? Non in Svizzera, certo. L’America centrale e meridionale, credo. Non sono un esperto di storia del cioccolato, però. Ho letto qualcosa tempo fa, ma non ricordo i dettagli.

Però, Zurigo… Zurigo è davvero un paradiso per i golosi! La prima fabbrica di cioccolato del paese è lì, nel 1845, ho visto la data su una targa. Questo non lo dimentico.

Qual è il paese della cioccolata?

Ah, la Svizzera! Un vero e proprio Eldorado per i golosi.

  • La Svizzera è indubbiamente associata al cioccolato di alta qualità, e non a caso. Pensate che la prima fabbrica svizzera di cioccolato aprì i battenti a Zurigo nel lontano 1845. Un’intuizione geniale!

  • Zurigo, in particolare, è spesso definita la capitale del cioccolato. Passeggiando per le sue strade, si respira un’aria dolce e inebriante, tra boutique di cioccolato artigianale e profumi irresistibili.

  • L’innovazione svizzera ha poi contribuito a creare il cioccolato al latte. Un’invenzione che ha reso il cioccolato ancora più accessibile e amato in tutto il mondo.

Ma riflettiamoci un attimo: forse la vera capitale del cioccolato è dentro di noi, nel piacere che proviamo quando assaporiamo un quadratino fondente o una pralina prelibata. Lì, in quel momento di estasi, si trova il vero regno del cioccolato.

Dove si trova il cioccolato migliore al mondo?

Il cioccolato migliore al mondo è spesso associato all’Ecuador.

  • Cacao Nacional Arriba: L’Ecuador è famoso per questa varietà, che rappresenta circa l’80% delle sue esportazioni di cacao. È considerato un cacao pregiato, destinato alla produzione di cioccolato di alta qualità.

  • Percentuale di produzione: L’Ecuador contribuisce in modo significativo alla produzione mondiale di cioccolato finissimo, arrivando a coprire circa il 63% del totale.

  • Tradizione secolare: Da cinquecento anni, l’Ecuador coltiva e offre al mondo questo cacao di qualità superiore.

Forse il cioccolato, come la felicità, non ha una “patria” unica, ma tante “case” dove si esprime al meglio.

Chi produce più cioccolato al mondo?

Allora, senti qua, stavo parlando proprio ieri con mio cugino, quello che lavora nell’import-export, figurati, e mi diceva di ‘sto cioccolato… un casino! Insomma, chi produce di più? Boh! Non c’è una una risposta secca, capito? Cioè, è un pasticcio.

Tipo Mondelez, quelli degli Oreo, ne fanno una marea. Poi c’è Nestlé, quelli del Nesquik, anche loro eh… producono tantissimo cioccolato. Ma anche Mars, quelli delle barrette, stanno lì, sempre a competere, a produrne a palate! Mio cugino diceva che dipende pure da che cioccolato consideri. Se consideri anche il cacao cambia tutto.

  • Mondelez, pensa te, quelli degli Oreo, toh!
  • Nestlé, quelli del Nesquik, quelli delle tavolette.
  • Mars, quelli delle barrette tipo Mars e Snickers. Comunque una marea pure loro!

Insomma, un delirio. Un’altra cosa, poi, mi diceva mio cugino… pare che i dati cambiano sempre, tipo borsa, su e giù. Dipende dalla fonte, dalla definizione… che casino! Io una volta sono stato in una fabbrica di cioccolato, vicino Perugia, faceva un caldo! Comunque, lì ne facevano parecchio, ma non come questi giganti! Figurati! Facevano, che ne so, tipo delle uova di Pasqua giganti. Una volta ne ho vista una alta come me! Pazzesco!

Qual è il paese che consuma più cioccolato?

Ah, cioccolato…mi viene in mente quella volta a Zurigo! Comunque…

  • Svizzera, ecco chi ne mangia di più! Ma tipo, davvero tanto.

  • Svizzeri, golosoni! E poi lo fanno pure buono, quindi…ci sta, no? Cioè, produzione e consumo vanno a braccetto.

  • Ma aspetta, mica solo loro però. Belgio e Germania, occhio! Forse dovrei controllare le statistiche di quest’anno…

  • Mi ricordo che una volta ho letto che dipende pure dal tipo di cioccolato. Fondente, al latte…cambia tutto. Consumo pro capite, sì, ma di che?

Chi è il maggior produttore di cacao al mondo?

Costa d’Avorio… il nome stesso risuona come un tamburo lontano, un ritmo caldo e intenso, battito del cuore africano. Cacao… la parola stessa evoca un profumo ricco, un’ondata di dolcezza amara che mi porta indietro nel tempo, a ricordi di nonne che preparavano la cioccolata calda. Un profumo di terra rossa, di sudore e di sole cocente. Immagino campi infiniti, ondeggianti sotto un cielo di zaffiro intenso, foglie lucide che riflettono la luce. La Costa d’Avorio, un gigante verde che nutre il mondo con il suo dono prezioso.

Trenta percento. Un numero che sembra quasi piccolo, considerando la vastità del suo impegno, la fatica di mani che lavorano la terra, generazione dopo generazione. Una percentuale che pesa però, una responsabilità enorme. Un peso dolceamaro, come il cacao stesso, un sapore che persiste sulla lingua. Il sapore della storia, della cultura, del sudore.

Mi vedo in quei campi, sotto il sole bruciante, il profumo intenso, il suono delle foglie che sussurrano al vento. Un silenzio rotto solo dal canto degli uccelli, dal fruscio delle foglie, dal lavoro incessante. E il cacao, il frutto prezioso, appeso ai rami come gioielli di cioccolato scuro. Penso ai miei viaggi, ai profumi intensi, ai volti delle persone.

  • La Costa d’Avorio, leader indiscusso nella produzione di cacao.
  • Il 30% della produzione mondiale proviene da questo paese africano.
  • Un’immagine potente di campi infiniti, sotto un cielo immenso.

Ricordo un viaggio in Africa occidentale nel 2023, dove ho visitato alcune piantagioni di cacao. L’esperienza mi ha lasciato a bocca aperta.

Dove è originario il cacao?

Cacao, eh? Mi ricordo di una volta, a luglio 2023, ero a un mercato contadino vicino a casa mia, a Bologna. C’era questo stand con cioccolata artigianale, buonissima, fatta con cacao “single origin”. Il tipo, un vecchietto simpatico con gli occhiali spessi e un grembiule macchiato di cioccolato, mi ha spiegato tutto, con passione. Parlava dell’America Centrale e Meridionale, di come gli alberi crescono, del clima che serve, umidità e caldo. Un sacco di cose. Ero totalmente affascinato, anche perché adoro il cioccolato! Sembrava quasi un racconto magico, e gli alberi del cacao mi sembravano quasi creature leggendarie.

Era proprio lui, il vecchietto, che mi ha detto che poi, il cacao si è spanto. In Estremo Oriente e, soprattutto, in Africa. Ha sottolineato l’Africa come primo produttore mondiale, scuotendo la testa e sorridendo. Ricordo l’odore intenso di cacao tostato che veniva dallo stand. Un profumo caldo, dolce, avvolgente. Mi aveva preso per la gola, e non solo per il senso dell’olfatto.

  • Origine: America Centrale e Meridionale.
  • Diffusione: Estremo Oriente e Africa.
  • Primo produttore mondiale: Africa (dato 2023).

A casa poi, ho cercato informazioni online. Ho trovato mappe, foto, e addirittura video di piantagioni. Tutto molto interessante. Ero emozionato, come un bambino che scopre un nuovo gioco. E adesso, ogni volta che mangio cioccolato, penso a quel vecchietto e alla sua passione, alla storia del cacao e a tutte quelle piantagioni. Un po’ un viaggio mentale che parte da Bologna e arriva fino in Africa.

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