Qual è il miglior cioccolato in assoluto?
"Il miglior cioccolato fondente? Secondo Altroconsumo è l'Esselunga Extra-Amaro 75% Cacao, in cima alla classifica con 86 punti."
Qual è il miglior cioccolato al mondo?
Cavolo, miglior cioccolato del mondo? Difficile dirlo. Gusti son gusti, no?
Altroconsumo dice che l’Esselunga fondente 75% è il top, con 86 punti. Mah.
Io, personalmente, lo trovo un po’ troppo amaro. Ricordo, tipo a settembre, ero a Milano, vicino a Porta Romana. Ho comprato una tavoletta, 1.50 euro mi pare. L’ho assaggiata, bleah, non mi ha convinto per niente. Preferisco quello con le nocciole, sempre Esselunga.
A Pasqua, invece, ho preso una tavoletta di Modica, dalla pasticceria Bonajuto, direttamente lì, 7 euro. Ecco, quello sì che era buono. Intenso, aromatico…un’esperienza mistica.
Domande e Risposte:
Domanda: Qual è il miglior cioccolato al mondo secondo Altroconsumo?
Risposta: Esselunga Cioccolato Fondente Extra-Amaro 75% Cacao.
Chi produce il miglior cioccolato al mondo?
Mah, il miglior cioccolato del mondo? Questa è tosta, sai? A quest’ora, con la luna che mi guarda dalla finestra… mi viene da pensare a quel viaggio in Ecuador, tre anni fa. Lì, in una minuscola piantagione, ho assaggiato un cioccolato… un’esperienza, non solo un dolce.
- L’aroma, forte e intenso, come il ricordo di un amore finito troppo presto.
- Il sapore, amaro e dolce insieme, come la vita stessa, diciamo.
- La consistenza, cremosa, che si scioglieva in bocca lentamente. Come un sospiro.
Non so se sia “il migliore”, perché il gusto è una cosa soggettiva, lo sappiamo. Ma quello sì, era qualcosa di speciale. Poi ho assaggiato anche cioccolatini svizzeri, quelli famosi, ma mancava… qualcosa. Quell’intensità, quella storia racchiusa in ogni boccone.
Poi quest’anno, ho trovato un piccolo artigiano a Bologna, vicino a casa mia, che fa un cioccolato al peperoncino. Non il solito, eh, ma un’esplosione di sapori. Non lo dimenticherò.
- Piccola azienda, artigianale.
- Cioccolato al peperoncino, sapore inaspettato.
- Esperienza positiva, gusto unico.
Insomma, non c’è una risposta. Dipende dal palato, dal momento, dall’anima. Stasera, mi viene in mente solo quello ecuadoriano…
Dove si mangia più cioccolato al mondo?
La Svizzera si conferma regina indiscussa del consumo di cioccolato, un primato che mantiene con orgoglio da anni. Pensate: quasi 12 kg pro capite all’anno, una cifra che fa girare la testa. Questo dato non sorprende, considerando la rinomata tradizione cioccolatiera elvetica. Ma cosa alimenta questa passione nazionale? Forse la qualità impeccabile delle materie prime, il latte delle Alpi ad esempio, o la maestria artigianale tramandata di generazione in generazione. Oppure, semplicemente, un amore incondizionato per il piacere sensoriale che solo una tavoletta di cioccolato sa regalare. Chi può dirlo? La felicità, a volte, è un enigma avvolto in un foglio d’argento.
La Svizzera non è solo consumatrice, ma anche importante produttrice di cioccolato. Nomi come Lindt, Nestlé e Toblerone sono ambasciatori globali del “saper fare” svizzero. Un’industria fiorente che contribuisce all’economia nazionale e diffonde nel mondo il mito del cioccolato elvetico. Un esempio di come la passione per la qualità possa trasformarsi in un successo internazionale. E in un piccolo, ma significativo, contributo alla felicità globale.
- Consumo pro capite: Circa 12 kg all’anno.
- Produttori principali: Lindt, Nestlé, Toblerone.
- Ingrediente chiave: Latte delle Alpi.
A proposito, personalmente preferisco il cioccolato fondente con un pizzico di sale marino. Un contrasto di sapori che trovo irresistibile. E voi? Quale tipo di cioccolato preferite? Una domanda che potrebbe rivelare molto sulla personalità di ognuno… ma questa è un’altra storia. Ricordo un viaggio a Broc, sede della fabbrica Cailler. Un’esperienza sensoriale indimenticabile. L’aria profumava di cacao e la storia del cioccolato si svelava passo dopo passo. Se vi capita l’occasione, andateci. Merita davvero.
Cosa fa il cioccolato al corpo?
Il cioccolato, ah, il cioccolato! Un piccolo diavoletto goloso che fa cose strane al corpo, un po’ come un mago pasticcione, ma con risultati in genere positivi.
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Cuore felice, arterie allegre: Il cioccolato fondente, quello serio, non le scimmie zuccherate al latte, è un vero balsamo per il sistema cardiovascolare. Funziona come un piccolo idraulico, pulendo le tubature (arterie) e facendo battere il cuore come un tamburo a ritmo di samba.
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Cervello in festa: Aumenta le endorfine, quelle sostanze che ti fanno sentire come se stessi camminando sulle nuvole, tipo quando vinci alla lotteria (anche se è solo cioccolato!). Quindi, sì, migliora l’umore, ma non aspettarti miracoli, non ti trasformerà in un monaco tibetano sereno!
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Aphrodisiac? Magari: Questa è una di quelle cose che si dicono, un po’ come la leggenda del mostro di Loch Ness. Potrebbe dare una spintarella, ma non aspettarti fuochi d’artificio! Se conta su quello, meglio investire in altro, tipo una cena romantica (con cioccolato, naturalmente!).
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Antiossidanti: Sono come piccoli supereroi che combattono i radicali liberi, quei cattivoni che invecchiano le cellule. Quindi, in teoria, il cioccolato ti tiene giovane… almeno di spirito! Mia nonna diceva che per rimanere giovani bisogna bere vino rosso e mangiare cioccolato, ma lei è morta a 90 anni, quindi forse non era una cattiva strategia.
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Avvertenza: Non esagerare! Non è una panacea, nemmeno se lo fosse io starei in palestra e non qui a scrivere! Ricordatevi che tutto è questione di equilibrio. Troppo cioccolato può portare a problemi di peso. Io, personalmente, sono un maestro nell’equilibrio: consumo cioccolato in modo moderato.
Dettaglio aggiuntivo: Gli effetti benefici sono più marcati nel cioccolato fondente con alta percentuale di cacao (minimo 70%). Ricordatevi di controllare sempre l’etichetta!
Perché prima del ciclo si ha voglia di cioccolato?
Ciclo e cioccolato: un legame oscuro.
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Ormoni in tempesta: Prima del ciclo, gli estrogeni calano. Vuoi conforto immediato. Il cioccolato è la risposta più facile.
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Triptofano e serotonina: Cerchi la felicità, no? Il cioccolato stimola il triptofano. Più serotonina, meno tristezza. Una chimica elementare.
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Insulina sotto pressione: Zuccheri semplici, insulina alta, triptofano dentro le cellule. La serotonina si attiva. Vuoi dolce.
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Non è solo gola: Non è debolezza, è biologia. Resistenza impossibile. Il corpo reclama. Obbedisci o soffri.
Informazioni aggiuntive: Il cioccolato fondente (70% cacao o più) è preferibile. Meno zuccheri, più benefici reali. Controlla le quantità. Non cedere completamente.
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