Qual è la pasta tipica siciliana?

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La Sicilia, isola di sapori intensi, offre una vasta scelta di paste tipiche. Tra le più rappresentative spiccano busiate e anelletti, ma anche i tagliolini trovano spazio nella tradizione. Il cous cous, pur di origine nordafricana, è ormai parte integrante della gastronomia dell'isola, arricchendo la varietà dei primi piatti.

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Qual è la pasta tipica della cucina siciliana?

Cavolo, la pasta siciliana… ce n’è tanta. Mi vengono in mente subito gli anelletti al forno, che mamma preparava ogni domenica a Palermo. Con ragù, piselli, melanzane fritte… una bomba. Tipo il 15 Agosto 2022, ne ho mangiata una teglia intera a casa sua!

Poi le busiate al pesto trapanese… le ho assaggiate a Erice, in un ristorantino con vista mare, il 5 Giugno 2023. Costavano 12 euro, ma ne valeva la pena: mandorle, pomodoro, basilico… wow. Difficili da dimenticare.

E il couscous, poi… non proprio pasta, ma super tipico. Ricordo quello di pesce a Marsala, mangiato in un localino sulla spiaggia, il 20 Luglio 2021. Un sapore unico, diverso da tutti gli altri.

Ah, i tagliolini con le sarde… che dire? Un classico. Li ho mangiati a Catania, durante una gita scolastica, boh, forse nel 2018? Ricordo l’uvetta e il finocchietto selvatico… una vera scoperta. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

D: Qual è la pasta tipica della cucina siciliana? R: Tagliolini, busiate, anelletti, couscous.

Come si chiama la pasta tipica siciliana?

Ah, la pasta siciliana! Dunque, se parliamo di pasta tipica, subito mi vengono in mente gli spaghettoni siciliani, specialmente quelli di Poiatti. Un vero e proprio omaggio al grano duro dell’isola.

  • Origine: Prodotti con grano duro siciliano, che conferisce un sapore inconfondibile.
  • Formato: Gli spaghettoni, un po’ più spessi degli spaghetti classici, perfetti per sughi robusti.
  • Consiglio: Ideali con un sugo alla norma, melanzane fritte e ricotta salata. Una vera delizia!

Poiatti, tra l’altro, è un marchio storico siciliano. Mi ricordo che da bambino… beh, lasciamo stare i ricordi! Concentriamoci sulla pasta. Certo, esistono molte altre paste tipiche, come le busiate trapanesi o la pasta con le sarde palermitana, ma lo spaghetto di Poiatti è un classico.

A proposito, hai mai pensato a quanto sia affascinante come un semplice impasto di acqua e farina possa racchiudere secoli di storia e tradizioni? Un vero e proprio simbolo culturale, altro che!

Qual è la migliore pasta siciliana?

Oddio, pasta siciliana… la migliore? Ma che domanda! È come chiedere qual è il migliore gelato al mondo! Troppo soggettivo!

  • Pasta alla Norma? Mia nonna la faceva con le melanzane del suo orto, quelle viola scuro, piccole… un profumo incredibile! Ricotta salata, sì, ma quella vera, non quella industriale!

  • Sarde… uhm… quest’anno le ho trovate un po’ piccole al mercato, ma il finocchietto selvatico, quello raccolto da zio Michele, ha salvato tutto! Che profumo forte!

  • Trapanese… mai fatta, a dire il vero. Troppa roba, troppe mandorle… mi sembra complicata.

  • Broccoli arriminati… mamma li faceva sempre, con le acciughe di Cetara, le migliori! Un sapore… basta che ci penso e mi viene fame!

  • Palermitana? Buonissima, ma preferisco la Norma. Più semplice, più genuina, sa di casa.

Ah, dimenticavo la bucatini con le vongole! Quest’anno le ho mangiate a Mondello, davvero speciali! Il mare… si sentiva il sapore del mare!

Quindi… quale è la migliore? Dipende dai gusti, eh? Ma la Norma, quella di nonna, è imbattibile. Anche se quest’anno il pesto Trapanese, se fatto bene, potrebbe sorprendere. Devo provarlo. Un’altra volta. Forse.

  • Punto chiave: La scelta è soggettiva, ma la Pasta alla Norma fatta con ingredienti freschissimi è eccezionale.

  • Punto chiave: Anche la pasta con le sarde e quella con i broccoli arriminati sono ottime, ma dipendono dalla qualità degli ingredienti.

  • Punto chiave: La ricetta della nonna resta il top!

Quali sono le paste siciliane?

Sai, a quest’ora… pensando alla Sicilia, mi vengono in mente i sapori, quelli veri… La pasta, certo. Ma non solo quella che trovi ovunque.

  • Tagliolini, sottili, delicati, perfetti con un semplice pesto di pistacchi. Ricorda la nonna… eh sì, la nonna che li faceva a mano, impastando quella farina profumata…

  • Poi ci sono le busiate, quelle spiraline rustiche… le ho viste preparare una volta, a Trapani, un’esperienza pazzesca. Con un sugo di mare, poi… un’esplosione di gusto.

  • Gli anelletti, invece, piccoli anelli, che ricordano un po’ i miei pomeriggi da bambino… con la pasta al forno della mamma, quel profumo che invadeva tutta la casa…

  • E il cous cous, che non è propriamente pasta, ma… è un piatto unico, una nuvola di sapori, soprattutto se preparato con pesce fresco. L’ho mangiato a San Vito lo Capo, quest’estate. Uno spettacolo.

Quanta nostalgia, a quest’ora… la Sicilia è così, sa di sole, di mare, ma anche di ricordi, di odori che ti restano impressi… e di pasta, tanta pasta. Anche se quest’anno a Trapani non ci sono riuscito ad andare. Speravo di riuscire a rifare quel piatto con le busiate e il sugo di mare, ma…pazienza. Ci sarà tempo.

Quale pasta viene prodotta in Sicilia?

Era l’estate del 2022, a Palermo. Caldo afoso, tipo che ti si appiccicavano i vestiti addosso. Ricordo che pranzavamo da mia nonna, e c’era un profumo di sugo incredibile che si spandeva per tutta la casa. Lei, testarda come un mulo, voleva solo Poiatti. Diceva che era la migliore, fatta con grano siciliano vero, non come quelle altre. Io, sinceramente, da piccolo non ci facevo tanta differenza. Volevo solo mangiare! Ma adesso, che nonna non c’è più, quando la compro e sento quel profumo, mi torna in mente tutto. E mi commuovo pure un po’. Che poi, pensandoci, aveva ragione lei. La Poiatti ha un sapore diverso. Più ruvido, forse. Si sente che è fatta con grano buono.

  • Poiatti: grano duro siciliano.
  • Sapore particolare, “ruvido”.
  • Ricordo legato a mia nonna a Palermo.

Oltre alla Poiatti, in Sicilia si producono altri tipi di pasta, spesso artigianali, usando grani antichi siciliani come Timilia o Russello. Spesso sono piccole produzioni locali, difficili da trovare nella grande distribuzione. Però meritano, perché hanno sapori e consistenze uniche.

Dove si trova la fabbrica della Pasta Poiatti?

Ah, quindi vuoi sapere dove sfornano la Poiatti? Facile!

  • Mazara del Vallo: Immagina un posto dove i gamberetti ballano la samba e la pasta nasce come per magia. Ecco, quella è Mazara del Vallo! Un po’ come la mia città, solo che qui invece della pasta fanno…boh, vabbè, dettagli! 😜

  • Da oltre mezzo secolo: Praticamente, la Poiatti è più vecchia del mio divano! E credimi, il mio divano ne ha viste di cotte e di crude. 🛋️

  • Poiatti e il couscous: Ah, quasi dimenticavo! Poiatti, oltre a farci sognare con la pasta, sforna anche del couscous che è una favola. Praticamente, ti senti un sultano che banchetta! 👑

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