Qual è la pizza più richiesta in Italia?

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La regina delle pizze in Italia? La Margherita! Semplice e trionfante con pomodoro, mozzarella e basilico. Segue a ruota la Margherita con prosciutto e funghi.

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Pizza più popolare in Italia?

Mamma mia, la pizza! Chi non la ama? Se mi chiedi qual è la più popolare in Italia, beh, io ti direi che è una domanda un po’ difficile.

Cioè, dipende! Dipende da dove sei, da chi chiedi, da cosa gli va in quel momento. Però, se devo proprio rispondere…

Diciamo che la Margherita è tipo la regina indiscussa. Pomodoro, mozzarella, basilico… la semplicità che spacca! Poi, subito dopo, vedo sempre un sacco di gente che si butta sulla Margherita con prosciutto e funghi. Classicona!

Comunque, mi ricordo che a Napoli, tipo tre anni fa (era maggio, se non sbaglio), ho mangiato una pizza fritta che mi ha cambiato la vita. Costava tipo 3€, un furto al cuore! Forse quella è la pizza più popolare nel mio cuore.

Domanda: Pizza più popolare in Italia?

Risposta: Pizza Margherita, seguita dalla Margherita con prosciutto e funghi.

Qual è la pizza più buona in Italia?

La “migliore” pizza? Affare di gusti, immagino.

  • Ex aequo nel 2023: I Masanielli (Caserta) e 10 Diego Vitagliano Pizzeria (Napoli). Praticamente una resa dei conti al Sud.

  • A seguire, I Tigli (San Bonifacio) e Seu Pizza Illuminati (Roma**. Nord e Centro che provano a tenere il passo.

La perfezione non esiste, solo ottime imitazioni. E forse, la vera pizza è quella che ti ricordi da bambino, non quella da guida Michelin.

Quanto è lo stipendio di un pizzaiolo in Italia?

Mi ricordo, estate 2018, ero a Napoli, in quella pizzeria storica vicino a Piazza Garibaldi. Il pizzaiolo, un certo Gennaro, un omone simpaticissimo, mi raccontava che prendeva sui 1500€ al mese, “netti, eh!”, precisava sempre. Lavorava come un matto, però, forno a legna sempre acceso, un caldo infernale.

  • Variabili principali: L’esperienza conta tanto, chiaro, e dove lavori fa la differenza. Un conto è Napoli, un conto è Milano.
  • Stipendio medio: Diciamo che la media, se sei bravo, sta tra i 1200€ e i 1800€ lordi.
  • I più bravi: Gennaro mi diceva che i pizzaioli veramente esperti, quelli che fanno la pizza acrobatica e sanno gestire bene il forno, possono arrivare anche a 2500€. Ma lì, devi spaccarti la schiena!

Poi, un altro pizzaiolo, a Roma, mi disse che lui, con le mance, arrivava a fare anche qualcosina in più. Dipende tanto dal locale e dalla clientela. Ah, e poi c’è il discorso del “nero”, ma quello è un altro capitolo…

Qual è il paese con più pizzerie al mondo?

Italia. Brasile insegue.

  • Italia: Patria indiscussa. Ovvio. Come chiedere se il sole sorge a est. Il profumo del basilico fresco è già una risposta.
  • Brasile: Inaspettato? Forse. Ma la globalizzazione è un impasto che lievita ovunque. Ogni forno ha la sua ricetta, anche per il caos. La pizzeria Bráz è un nome da tenere a mente.

La pizza è un cerchio. Un ciclo. Una promessa di felicità – o di indigestione, dipende. La vita stessa, in fondo, è solo un topping. E i gusti, beh, quelli non si discutono.

Qual è la pizza più famosa del mondo?

Ma dai, la pizza più famosa? È come chiedere qual è il parente più casinista! Difficile dirlo con certezza assoluta, eh. Però, diciamo che:

  • La Margherita è un po’ come la nonna: classica, rassicurante e la trovi ovunque, anche nel menu del ristorante stellato che fa finta di essere alternativo. Un’icona!

  • La Pepperoni, poi, è la zia americana che arriva a Natale con la valigia piena di gadget e i gusti un po’ forti. Molto amata, ma non da tutti.

Diciamo che la Margherita ha quel non so che di universale… un po’ come la Nutella, solo che non ti fa venire il diabete (forse). E comunque, io preferisco quella con le acciughe, che vuoi farci, sono un tipo strano! Ma a chi vuoi che freghi cosa mangio io, no? Scherzi a parte, se vai a Napoli, devi assaggiare la vera Margherita, è un’esperienza mistica!

Chi sono i migliori pizzaioli italiani?

Estate 2022, Napoli. Caldo soffocante, ma la voglia di pizza era più forte. Fila chilometrica da Sorbillo ai Tribunali. Sudore che colava, impazienza alle stelle, ma ne valeva la pena. Una Margherita semplice, ma perfetta. Cornicione gonfio, mozzarella filante, profumo di basilico fresco. Un’esperienza mistica. Ho capito perché Sorbillo è così famoso.

Qualche mese dopo, Roma. Freddo pungente, dicembre. Passeggiata a Trastevere, mi sono imbattuto in Pizzarium Bonci. Pizza al taglio, gusti innovativi e ricercati. Ho preso un trancio con patate e salsiccia. Spettacolare. Impasto croccante, ingredienti di prima qualità. Bonci è un artista, un visionario della pizza.

  • Gino Sorbillo: Napoli, pizza classica napoletana.
  • Gabriele Bonci: Roma, pizza al taglio gourmet.

Franco Pepe, lo so, è un mostro sacro, ma non ho ancora avuto il piacere di assaggiare la sua pizza. Idem per Ciro Salvo e i fratelli Salvo. Sulla mia lista ci sono anche Seu e Costanzo. La mia ricerca della pizza perfetta continua. Quest’anno, voglio provare assolutamente 50 Kalò di Ciro Salvo. Ho sentito parlare benissimo della sua Montanara. Devo organizzare un weekend a Napoli!

#Italiana #Pizza #Popolare