Qual è la pizza più buona in Italia?

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"Secondo la guida 50 Top Pizza 2023, le pizzerie migliori d'Italia sono I Masanielli di Caserta e 10 Diego Vitagliano Pizzeria di Napoli, che si classificano al primo posto ex aequo. Seguono I Tigli (San Bonifacio) e Seu Pizza Illuminati (Roma)."

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Qual è la pizza più buona dItalia?

Caserta, I Masanielli di Francesco Martucci. Ricordo ancora la fila, un sabato di Luglio 2022, un caldo assurdo. Ma ne è valsa la pena. L’impasto era leggerissimo, quasi si scioglieva in bocca. Ingredienti di prima qualità. Un’esperienza mistica.

Poi, a Napoli, da Diego Vitagliano. Ottobre 2023. Pizza fritta spettacolare. Un’esplosione di sapori. Croccante fuori, morbida dentro. Davvero indimenticabile.

Ho provato anche Seu Pizza Illuminati a Roma. Inverno 2024, faceva freddissimo. Pizza gourmet, interessante. Ma le altre due, per me, sono su un altro livello.

D: Qual è la pizza più buona d’Italia? R: I Masanielli e Diego Vitagliano sono al primo posto nella classifica 50 Top Pizza 2023. Seguono I Tigli e Seu Pizza Illuminati.

Chi sono i migliori pizzaioli dItalia?

Oddio, migliori pizzaioli d’Italia, eh? Franco Pepe, quello di Pepe in Grani, certo, un mostro sacro. Ma Enzo Coccia? La Notizia, Napoli, mamma mia che pizza! Poi c’è Bonci, Pizzarium, a Roma, un tipo strano ma fa una pizza… unica! E Ciro Salvo, 50 Kalò, pure lui un grande, ma quanti ne conosco?! Mi viene fame solo a pensarci. Ingredienti top, impasti innovativi… ma la tradizione? È tutto così soggettivo! Quest’anno ho provato anche quella pizzeria vicino casa mia, “La Brace Rovente”, non male eh, davvero! Ma a livello nazionale… boh.

  • Franco Pepe (Pepe in Grani) – un classico
  • Enzo Coccia (La Notizia) – la pizza napoletana vera
  • Gabriele Bonci (Pizzarium) – il re di Roma (secondo me)
  • Ciro Salvo (50 Kalò) – un altro top player

Ma poi, chi mette i migliori? Qualcuno ha fatto una classifica quest’anno? Devo controllare online. Aspetta, ho anche l’indirizzo di quella pizzeria in Toscana, “Forno a Legna del Nonno”, che avevo segnato… Dov’è? Ah, eccolo! Forse merita una menzione. Ogni regione ha i suoi, sai? Ah, e a Milano? C’è un posto che si chiama “Pizza Pazza”, mi hanno detto che è ottimo. Troppe pizze, troppo poco tempo! Devo andare a mangiare una pizza, subito!

Qual è la pizzeria più buona in Italia?

Il gusto è un’ombra, cambia forma col sole.

  • Legnano (Montegrigna By Tric Trac): Impasto leggero, digeribilità. Forse sopravvalutata.
  • Firenze (Santarpia): Pizza napoletana a Firenze. Ironia della sorte.
  • Lucca (La Kambusa): Ingredienti di stagione. Quanto è facile dirlo.
  • Roma (Da Remo): Romana verace. Croccante, essenziale. Come la vita.
  • Napoli (Da Concettina ai Tre Santi, Sorbillo, La Notizia): Napoli è un capitolo a parte. Un’ossessione. Troppe pizzerie.
  • Palermo (Frida): Un’isola nell’isola.

Ogni città, una storia. Ogni pizza, un ricordo.

Chi fa la pizza più buona dItalia?

Amici, la pizza. Un argomento serio. Seriamente buono. A quanto pare, i re della pizza, quelli che la fanno piangere di gioia (la pizza, non i pizzaioli, anche se…), restano gli stessi: Francesco Martucci con “I Masanielli” a Caserta (Caserta, signori! Mica pizza e fichi) e Diego Vitagliano con la sua pizzeria a Napoli, ovviamente. Tipo Federer e Nadal, ma con più mozzarella.

  • Primo posto: I Masanielli – Francesco Martucci (Caserta). Un nome, una garanzia. Se la pizza fosse una religione, lui sarebbe il Papa. O forse il pizzaiolo del Papa. Chissà.
  • Secondo posto: 10 Diego Vitagliano Pizzeria (Napoli). Napoli, patria della pizza. Un classico, come Totò e Sophia Loren. Ma più digeribile.

Ora, immaginate la scena: voi, affamati, davanti a queste pizze. Un dilemma shakespeariano: quale scegliere? Un consiglio spassionato: provatele entrambe. La vita è troppo breve per accontentarsi di una sola pizza eccellente. Giusto?

Aggiornamento importante per i golosi: la classifica è del 2024, quindi fresca fresca come una Margherita appena sfornata. E se vi state chiedendo chi sono io per dirvi queste cose, beh… diciamo che ho una certa esperienza in fatto di degustazione pizze. Chiamiamola ricerca sul campo. Intensiva. Molto intensiva. Tipo Indiana Jones alla ricerca del Sacro Graal della pizza. Solo che il mio Graal ha mozzarella di bufala.

Chi sono i migliori pizzaioli italiani?

I “migliori” sono chimere. Gusto personale.

Nomi che risuonano, però:

  • Franco Pepe: Maestro indiscusso. Ricerca spasmodica.
  • Ciro Salvo: L’arte dell’idratazione. Impasti celestiali.
  • Gino Sorbillo: Tradizione verace. Un’istituzione a Napoli.
  • Francesco e Salvatore Salvo: Fratelli coltelli. Tecnica impeccabile.
  • Gabriele Bonci: Il Michelangelo della pizza. Ingredienti sacri.
  • Pier Daniele Seu: Innovazione controllata. Un futuro brillante.
  • Lorenzo Costanzo: Giovane leone. Non teme la tradizione.

E poi, dietro le quinte, un esercito di artigiani. Volti sconosciuti. Mani sapienti. Quelli, i veri custodi.

Informazioni aggiuntive:

  • Pepe in Grani (Caiazzo): Un pellegrinaggio obbligatorio.
  • 50 Kalò (Napoli): La pizza gourmet vista mare.
  • Sorbillo (Napoli, Milano): Un nome, una garanzia.
  • Seu Pizza Illuminati (Roma): La rivoluzione romana.
  • La Gatta Mangiona (Roma): Pizza e territorio, un connubio perfetto.
  • Dry (Milano): Pizza e cocktail, una formula vincente.
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