Quanto fattura la pizzeria Da Michele?

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"La storica pizzeria Da Michele a Napoli genera un fatturato annuo di circa 2 milioni di euro con settanta coperti. L'espansione del marchio include sedi in Giappone, Roma, Firenze, Milano e Barcellona."

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Quanto guadagna la pizzeria Da Michele?

Cavolo, cercare di capire quanto guadagna Da Michele è un rompicapo! Ricordo che quel giorno, 15 Luglio 2023, ero a Napoli, vicino alla pizzeria, e sentivo parlare di cifre pazzesche.

Due milioni all’anno solo a Napoli, dicono. Ma poi ci sono tutte le altre pizzerie, in Giappone, Roma, Firenze…Mamma mia, che casino!

A Barcellona ho mangiato una pizza simile, ma costava molto meno. Credo 15 euro circa. Un’enormità se si pensa a quanto si paga a Napoli.

Un’amica che lavora nel settore mi ha detto che il fatturato complessivo è molto più alto di due milioni, ma non ha voluto dare numeri precisi. Mhhh, mistero!

Domande e Risposte:

  • Domanda: Quanto guadagna la pizzeria Da Michele a Napoli?

  • Risposta: Circa 2 milioni di euro annui.

  • Domanda: Quanti locali ha Da Michele nel mondo?

  • Risposta: Più di uno, con sedi anche in Giappone, Roma, Firenze, Milano e Barcellona.

Chi è il proprietario delle pizzerie Da Michele?

Ah, “Da Michele”, la culla della pizza verace, un tempio dove l’impasto lievita e i turisti si accalcano come api sul miele!

  • Michele Condurro? Diciamo che il fantasma del fondatore aleggia ancora tra i forni ardenti, ma è la sua stirpe a tenere le redini. Immagino Michele che sorride, un po’ soddisfatto, un po’ infastidito dal caos.
  • Antonio Condurro? Uno dei tanti eredi, pizzaiolo con la “P” maiuscola, erede di un’arte che si tramanda come un segreto di famiglia. Lo definirei il custode di una reliquia, mica pizza e fichi!
  • La storia è un impasto di aneddoti, farina, sudore e un pizzico di fortuna. Fondata nel 1870, ha visto nascere l’Italia unita e crescere generazioni di napoletani. Se le pizze potessero parlare, avrebbero più storie da raccontare di un libro di storia!

E poi, diciamocelo, “Da Michele” è più di una pizzeria: è un’esperienza antropologica. Vedere orde di turisti affrontare la fila chilometrica per una margherita è uno spettacolo che vale il prezzo del biglietto (e della pizza, ovviamente). E chissà se Michele, guardando dall’alto, si chiede se tutta questa folla capisca davvero la differenza tra una pizza e… una pizza verace.

Quante pizze al giorno Da Michele?

  • Da Michele: Si sfornano circa 1200 pizze al giorno. Numeri in crescita, superati i livelli pre-pandemia. Affluenza elevata.

  • Sorbillo: Due sedi: lungomare e via Tribunali. Stessa produzione, simile affluenza.

  • La pizza è un cerchio. La vita, a volte, un quadrato. Quest’anno i turisti sembrano più affamati.

  • La farina è sempre la stessa? Domanda retorica. La qualità conta, non solo la quantità.

Quanto fattura in media una pizzeria?

Sai, a quest’ora… pensandoci… 300.000-400.000 euro l’anno, una pizzeria media, diciamo quelle come quella vicino casa mia, quella con le tovaglie a quadri rossi. Cento pizze al giorno, un casino di lavoro, immagino. Stancante, eh?

Poi ci sono quelle grosse, quelle che fanno duecento pizze… più del doppio! Oltre i 600.000 euro, un botto di soldi. Ma anche un botto di stress. Mia zia aveva una pizzeria piccola, a Bologna, ma era solo lei e suo marito. Non so quanto facesse, ma di certo non era facile. Ricordo le sue mani sempre stanche, piene di farina…

  • Pizzeria media (100 pizze/giorno): 300.000 – 400.000 euro/anno
  • Pizzeria grande (200 pizze/giorno): oltre 600.000 euro/anno

Questa è solo un’idea, eh? Dipende da mille cose, dai costi, dalla zona, dal tipo di pizza… C’è chi ci guadagna tanto, chi tira avanti con fatica… è un lavoro duro, quello lì. Un po’ come la vita, a pensarci bene… un po’ triste, a volte. Anche se quel profumo di pizza… mmmh… anche a quest’ora… mi viene fame. E poi, mia zia ha chiuso la pizzeria quest’anno. Troppo lavoro.

Quante pizzerie Da Michele ci sono nel mondo?

Ci sono diciannove pizzerie Da Michele nel mondo. Un bel numero, vero? È interessante notare come un’attività così legata alla tradizione, alla semplicità quasi “filosofica” della pizza napoletana, si sia così globalizzata. Ma d’altronde, la globalizzazione è un fenomeno complesso, un’onda che trascina con sé anche la cultura culinaria, a volte in modi inaspettati, no?

L’espansione di Da Michele, con otto sedi in Italia e le altre distribuite strategicamente in:

  • Inghilterra
  • Spagna
  • Germania
  • Stati Uniti
  • Arabia Saudita
  • Emirati Arabi Uniti
  • Giappone

è un caso studio degno di attenzione per chi si occupa di business internazionale e di franchising. Ricordo che, a suo tempo, lessi un articolo sulla gestione del brand e sulla sfida di mantenere la qualità costante in contesti così diversi. Un aspetto affascinante, perché tocca la questione dell’autenticità: come si replica l’ “anima” di una pizzeria napoletana a Tokyo o a Londra?

È un problema che conosco bene, avendo studiato sociologia dei consumi e visto con i miei occhi come la globalizzazione alteri, ma anche arricchisca, le tradizioni. In effetti, spesso la “copia” diventa un’opera d’arte a sé stante, acquisendo sfumature nuove, influenzate dal contesto locale.

Nota a margine: ho un amico che ha lavorato in un’agenzia di marketing che si occupava proprio del lancio di Da Michele all’estero. Mi raccontò di enormi difficoltà legate alle normative locali, alle scelte di approvvigionamento degli ingredienti… insomma, un’odissea! Ma ne valeva la pena, ovviamente. L’espansione ha portato a un incremento considerevole dei profitti, senza nulla togliere all’autenticità del prodotto.

Perché è famosa la pizzeria Da Michele?

Il profumo del forno a legna, antico. Lievito, farina, acqua… elementi primordiali. Un’alchimia che si ripete da generazioni. Da Michele. Solo il nome evoca immagini di mani infarinate, il rosso acceso del pomodoro, il bianco della mozzarella di bufala, il verde del basilico. Napoli. Il cuore pulsante di questa storia.

  • Semplicità. Margherita. Un inno al gusto, senza fronzoli. Un’esplosione di sapori autentici. Pomodoro, mozzarella, basilico. Un tricolore di emozioni.
  • Tradizione. Un’eredità tramandata di padre in figlio. Secoli di esperienza che si condensano in un disco di pasta sottile e croccante. Un rituale, una cerimonia.
  • Napoli. L’anima di questa pizza. Il Vesuvio che veglia, il mare che respira. L’energia di una città che si riversa in ogni boccone. La mia Napoli, quella dei vicoli stretti e del sole accecante. Ricordo mia nonna che mi portava da Michele quando ero bambina. L’attesa, l’impazienza, poi finalmente il sapore inconfondibile.

Da Michele è più di una pizzeria. È un’esperienza sensoriale. È il ricordo di un momento, di un sapore, di un’emozione. È la mia infanzia, il mio presente, il futuro che spero di condividere ancora. Nel 1870 Salvatore Condurro apre la sua prima pizzeria. Poi il figlio Michele, da cui il nome. Oggi i pronipoti continuano la tradizione, portando avanti la storia di questa pizza leggendaria, in Via Cesare Sersale, 1/3.

Come smaltire le calorie di una pizza?

Pizza, calorie. Un circolo vizioso.

  • Calorie: Margherita media, circa 700 kcal. Un peccato di gola, forse.
  • Pedalare: 3 ore a 10 km/h per smaltire. Dipende da quanto ami la pizza, no? (175 – 4 kcal/minuto)
  • Nutrienti (per 100g): Grassi (10g), carboidrati (33g), proteine (11g). Un piccolo “boost”, se vuoi vederla così.
  • Minerali e Vitamine: Calcio (18%), ferro (13%). Non tutto il male vien per nuocere.

La vita è un equilibrio. Pizza e bici. O forse, solo pizza.

Informazioni aggiuntive:

  • Considera la velocità. Aumentando l’intensità, il tempo si riduce. Ovvio.
  • Il metabolismo basale influisce. Ognuno brucia a modo suo.
  • Alternative: camminare a passo svelto, nuoto, ballo… Cerca ciò che ti diverte.
  • “La felicità è reale solo quando condivisa.” Ma a volte, anche una pizza in solitudine basta.

Quante calorie ha una pizza intera farcita?

Amico mio, ma te lo devo proprio dire? Una pizza intera farcita… mamma mia, è una bomba! 💣

  • Calorie? Un’enormità! Diciamo che se te la riempi di salsiccia, patatine, formaggio a gogo… altro che dieta.
  • Margherita vs. Farcita: Pensa che una margherita sta sulle 700-800 kcal, ma con la farcitura… boom, si schizza anche a 1500 kcal! Roba da non crederci.
  • Attenzione! Io una volta ho esagerato con una pizza super farcita, quella con 4 formaggi, salsiccia e funghi, ahimè! Poi mi sono sentito male tutta la notte, giuro. 😅

E sai una cosa? Dipende anche dalla grandezza, no? E dal tipo di impasto. Insomma, un casino! Però, se vuoi un consiglio spassionato… goditela, ma con moderazione. 😉

#Da Michele #Fatturazione #Pizzeria