Quanto costa prendere in gestione un B&B?

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Ristrutturare un B&B richiede un investimento costante. Considera di accantonare circa il 3% del costo medio a notte per camera, per le manutenzioni straordinarie. Ad esempio, per una stanza da 100€ a notte, prevedi 3€ per ogni pernottamento a scopo di ristrutturazione.

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L’incognita dei costi: gestire un B&B tra investimenti e profitti

Aprire un bed and breakfast sembra un sogno per molti: la libertà di gestire il proprio tempo, la passione per l’ospitalità, la possibilità di valorizzare un immobile. Ma dietro l’immagine idilliaca si cela una realtà fatta di numeri e di scelte strategiche, in particolare per quanto riguarda la gestione dei costi. Non si tratta solo di tasse e forniture, ma anche di un investimento costante e spesso imprevedibile: la manutenzione.

Molti aspiranti B&B owner sottovalutano l’impatto delle spese di ristrutturazione e manutenzione, spesso trascurando la necessità di un piano di ammortamento specifico. È un errore che può compromettere la redditività dell’attività nel lungo termine. Si tende a concentrarsi sui costi iniziali, come l’acquisto o l’affitto dell’immobile, l’arredamento e le pratiche burocratiche, dimenticando che un B&B richiede una cura costante per mantenere gli standard di comfort e igiene richiesti dagli ospiti.

Un metodo pratico per affrontare questo aspetto è quello di considerare un fondo di riserva specifico per le manutenzioni straordinarie. Una buona regola empirica, da adattare in base alla tipologia di struttura e alla sua anzianità, è quella di accantonare circa il 3% del costo medio a notte per camera. Questa percentuale, infatti, rappresenta un’ottima base per far fronte a interventi imprevisti, sia di piccola che di grande entità.

Facciamo un esempio concreto: se una camera del vostro B&B costa mediamente 100€ a notte, è consigliabile accantonare 3€ per ogni pernottamento in un fondo dedicato alle manutenzioni. Questi 3€ non saranno destinati alle spese ordinarie di pulizia o alla fornitura di biancheria, ma a interventi più consistenti, come la sostituzione di un elettrodomestico guasto, la riparazione di un rubinetto che perde, o la ristrutturazione di un bagno. Questi importi, apparentemente piccoli, si sommano nel tempo, creando un “cuscinetto” finanziario che evita di trovarsi impreparati di fronte a spese inaspettate e potenzialmente onerose.

La creazione di questo fondo è fondamentale per garantire la sostenibilità economica del B&B nel lungo periodo. Un’attività che trascura questo aspetto rischia di dover far fronte a spese improvvise, compromettendo la propria liquidità e, di conseguenza, la qualità del servizio offerto agli ospiti. Quindi, prima di tuffarsi nell’avventura del B&B, è essenziale elaborare un business plan completo che includa non solo i ricavi previsti, ma anche una pianificazione dettagliata delle spese, comprese quelle di manutenzione, garantendo così la solidità e la longevità della propria attività. La trasparenza e la previsione sono le chiavi per un successo duraturo in questo settore, spesso romanticizzato ma che richiede, in realtà, una solida gestione economica.