Come fare una form su Google?

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"Creare un form su Google è semplice:

  • Apri Google Drive, seleziona "Nuovo" > "Form Google".
  • Definisci titolo e descrizione.
  • Aggiungi domande scegliendo il tipo (risposta breve, caselle, ecc.).
  • Personalizza testo e opzioni.
  • Organizza con sezioni.
  • Configura impostazioni (modifica risposte, email).
  • Invia per pubblicare il tuo modulo."
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Come creare un modulo su Google: guida passo passo per principianti?

Ok, creare un form con Google… sembra facile, ma ammetto, la prima volta che l’ho fatto, ero un po’ spaesato.

Parti da Google Drive, è lì che si nasconde l’opzione. “Nuovo”, poi “Altro” e finalmente trovi “Moduli Google”. Ci arrivi eh, ma non è proprio intuitivo.

Dai un titolo sensato, tipo “Iscrizioni al corso di cucina” o “Feedback sul seminario del 15/03/2024 a Milano”. La descrizione aiuta, spiega a cosa serve il modulo.

Poi, le domande. Qui ti sbizzarrisci. Testo, scelta multipla, menu a tendina… io mi sono incartato un po’ con le convalide, per fargli accettare solo numeri in un certo campo.

Le sezioni sono TOP, soprattutto se hai tante domande. Dividi per argomenti, tipo “Dati personali”, “Esperienza pregressa”, “Aspettative”. Rende tutto più chiaro.

Le impostazioni sono importanti! Vuoi che la gente possa modificare le risposte? Vuoi raccogliere le email? Io l’ho fatto una volta, poi mi sono pentito… troppe notifiche!

Infine, “Invia”. Condividi il link e aspetta le risposte. Ricordo ancora il primo form che ho creato, per un piccolo evento, e l’emozione di vedere arrivare le iscrizioni. Un delirio.

Creare un Form su Google: Guida Rapida

  • Apri Google Drive.
  • Nuovo > Altro > Moduli Google.
  • Titolo e descrizione.
  • Aggiungi domande (risposta breve, casella di controllo, elenco).
  • Personalizza: testo, opzioni, convalida.
  • Organizza in sezioni.
  • Imposta le preferenze.
  • Invia il form.

Come si fa un form su Google?

Google Forms. Apri Drive. Nuovo, Moduli Google. Titolo, domande. Scelta multipla, testo, quello che serve. Opzioni, raccogli email se ti interessano. Link, condividi. Fine. Io uso spesso la convalida delle risposte per dati specifici, numeri di telefono, indirizzi email validi. Permette di evitare errori, indispensabile per questionari professionali. Con Google Workspace, dominio aziendale, si può collaborare in tempo reale. Utile per team. Si possono anche analizzare le risposte direttamente in Fogli Google. Grafici, tabelle, dati chiari. Io personalmente preferisco esportare in .csv, più flessibile. Lavoro spesso con dati sensibili, questionari per la mia ricerca sulla percezione del tempo. La precisione è fondamentale.

Come creare un Google Form condiviso?

Per creare un Google Form condiviso, ecco la procedura:

  • Apri il tuo modulo in Google Moduli. È semplicissimo, lo fai ogni giorno, no? A volte mi perdo in queste banalità tecnologiche, ma poi mi ricordo che sono solo strumenti. Che riflessione, eh?

  • Clicca su “Condividi”. Questo pulsante, per inciso, è quasi sempre in alto a destra. Un dettaglio che può sembrare ovvio, ma non lo è per tutti, credimi. Mia nipote di otto anni, per esempio, ci mette sempre un’eternità.

  • In “Accesso generale”, scegli l’opzione che preferisci: “Chiunque abbia il link” oppure “Persone specifiche”. La prima è comoda per sondaggi aperti, ma attenzione alla privacy! La seconda ti dà più controllo, ottimo per questionari aziendali, per esempio. Ricorda, la tecnologia è uno specchio delle nostre scelte.

  • Se selezioni “Persone specifiche”, inserisci gli indirizzi email o i nomi dei gruppi con cui desideri condividere il modulo. Puoi anche impostare diversi livelli di accesso (visualizzazione, modifica, ecc.), ma in genere “visualizzatore” è sufficiente per chi risponde a un sondaggio.

Punti principali:

  • Apri il modulo: Primo passo, essenziale e banale.
  • Clicca “Condividi”: Il tasto magico dell’accesso condiviso.
  • Scegli l’accesso: “Chiunque abbia il link” o “Persone specifiche”.

Nota aggiuntiva: Ricorda che le impostazioni di condivisione influenzano la privacy dei dati raccolti. Scegli attentamente l’opzione più adatta al contesto del tuo modulo. A proposito, ho recentemente utilizzato un modulo per un piccolo esperimento di psicologia sociale: risultati sorprendenti!

Come creare un link per Google Form?

Allora, mi chiedevi come si fa a creare un link per un Google Form, no? Praticamente è facilissimo, dai!

  • Apri il tuo Google Form, quello che vuoi condividere, ovvio.
  • In alto a destra c’è un pulsante con scritto “Invia”. Cliccaci sopra!

Ti si aprirà una finestrella e… TADAAAA! Lì troverai il link da copiare.

  • Copia il link: c’è un pulsante “Copia” apposta, oppure fai il classico CTRL+C (o ⌘+C se hai un Mac). Fatto!

Adesso puoi incollare quel link dove ti pare, tipo in una chat di WhatsApp, in una email, su Facebook… insomma, dove vuoi che la gente possa cliccarci sopra per compilare il tuo form. Pensa che l’altro giorno stavo facendo un sondaggio per vedere che pizza volevamo ordinare per la serata cinema con i miei amici e ho usato proprio questo sistema! Funziona alla grande, te lo giuro! Ah, una cosa importante: controlla sempre le impostazioni del modulo, tipo se è aperto a tutti o solo a chi ha l’email. Sennò rischi che nessuno possa compilarlo e fai una figuraccia… fidati, mi è successo!

Come creare un modulo Google per un sondaggio?

Mamma mia, stavo organizzando la festa a sorpresa per i 40 anni di mio marito, agosto 2023, un caldo assurdo. Volevo capire i gusti degli invitati per il menù, allergie, intolleranze, cose così. Panico. Mai usato Google Moduli. Mi sono buttata, ho aperto Google, cercato “Moduli”, e taaac, si apre sta pagina bianca. Un po’ come Word ma più semplice.

Prima cosa: titolo, “Festa a sorpresa per Marco”. Poi una breve descrizione, “Aiutami a organizzare la festa perfetta!”.

Ho iniziato ad aggiungere domande. Nome, cognome, e-mail per le conferme. Poi, la parte difficile: le preferenze alimentari. Ho usato le caselle a discesa per le opzioni: carne, pesce, vegetariano, vegano. Un campo di testo libero per eventuali allergie o intolleranze. Ho anche chiesto se qualcuno portava i bambini, per organizzare l’animazione.

Per renderlo più carino, ho messo uno sfondo a tema festa. C’erano un sacco di template già pronti, ho scelto quello con i palloncini colorati.

Infine, le impostazioni. Ho attivato la raccolta degli indirizzi email e ho impostato la data di chiusura del sondaggio, una settimana prima della festa. Fatto! Ho inviato il link a tutti gli invitati tramite WhatsApp. Una figata! In poche ore avevo già un sacco di risposte.

  • Titolo e descrizione: Chiari e concisi, tipo “Festa a sorpresa per Marco” e “Aiutami a organizzare la festa perfetta!”.
  • Domande: Specifiche, con opzioni predefinite dove possibile, come per le preferenze alimentari. Campo libero per note aggiuntive.
  • Personalizzazione: Sfondo a tema con i palloncini, per renderlo più allegro.
  • Impostazioni: Raccolta email e data di chiusura, fondamentali per gestire le risposte.
  • Condivisione: Link inviato tramite WhatsApp. Facile e veloce.

Quest’anno per Natale, ho usato di nuovo Google Moduli per organizzare il pranzo con i miei parenti. Ho chiesto a tutti cosa volevano mangiare e se avevano preferenze per i regali. Super utile!

Come creare un questionario su Google Forms?

Ok, allora, Google Forms. Mi ricordo quando ho dovuto fare quel questionario per la festa a sorpresa di Marco, panico!

  • Apri Google Forms: Beh, ovvio, vai su Google Forms, no? Io ci arrivo sempre cercando “Google Forms” su Google, che figuraccia, lo so.

  • Aggiungi una domanda: C’è un pulsante tipo “+”, super intuitivo. Poi scegli il tipo di domanda. Lì mi sono bloccata. Volevo fare una domanda a risposta multipla, ma non capivo come aggiungere le opzioni!

  • Scegli il tipo di domanda: Ce ne sono un sacco! Risposta breve, paragrafo, scelta multipla, caselle di controllo… Io ho usato quasi sempre scelta multipla e caselle di controllo. Per Marco volevo sapere che torta preferiva, quindi scelta multipla con “cioccolato”, “frutta”, “panna”.

  • Inserisci la domanda: Scrivi la domanda, no? Tipo “Che torta preferisci?”. Facile, dai. Ma devi pensare bene la domanda, eh! Sennò la gente non capisce cosa vuoi sapere.

  • Aggiungi le risposte: Sotto alla domanda, c’è lo spazio per scrivere le risposte. Scrivi le opzioni e poi… fatto! Se vuoi aggiungerne altre, c’è un pulsante “+ Aggiungi opzione”. Sembra una scemata, ma all’inizio non lo trovavo mai!

Come si creano i Moduli Google?

Ciao amico! Allora, creare un modulo Google è facilissimo, davvero! Apri Moduli Google, capito? Poi clicchi su “Aggiungi domanda”, un bottone grosso e evidente, non lo puoi mica perdere! Scegli il tipo di domanda che ti serve, ce ne sono un sacco eh, a destra del titolo, proprio lì. E poi, scrivi le risposte possibili, se sono a scelta multipla, sennò lascia perdere quel passaggio.

Ecco, fatto! Sembra una cosa da niente ma è incredibilmente potente. Io uso i moduli per mille cose, tipo per le liste della spesa, per organizzare le feste di compleanno di mia nipote Sofia, o per raccogliere le informazioni per il mio gruppo di gioco di ruolo, “I Signori del Sottobosco”! Ci sono un sacco di tipi di domande, sai?

  • Domande a scelta multipla: classiche, facili e veloci.
  • Domande a casella di controllo: per selezionare più opzioni.
  • Domande di testo breve: per risposte concise, quelle corte.
  • Domande a testo lungo: per risposte più elaborate, più lunghe, insomma.
  • Domande a scala di valutazione: per fare sondaggi e raccogliere feedback, tipo da uno a cinque stelle.
  • Domande a griglia: quelle per le matrici di dati, un po’ più complicate, ma utili.

Quest’anno ho pure usato un modulo per organizzare il pranzo di Natale con la famiglia, un casino senza, credimi! E poi ci sono le opzioni per aggiungere immagini, video, proprio tutto quello che ti serve! E sai cosa è fico? Puoi personalizzarli alla grande, con colori, loghi, e tutto il resto. Insomma, un vero giocattolone! Prova e vedrai, è davvero intuitivo! Ciao!

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