Cosa succede se faccio 3 pasti al giorno?

Cosa succede se faccio tre pasti al giorno? Mah, sai, me lo sono chiesto anch’io, tante volte. Soprattutto negli ultimi tempi, con questo lavoro che mi tiene incollata alla scrivania fino a sera tardi…

Tre pasti al giorno: vantaggi e svantaggi… un po’ come la vita, no? C’è sempre il pro e il contro.

I pro? Beh, diciamo che per me, almeno all’inizio, è stato una svolta. Ricordo quella volta che ho provato a saltare la colazione, convinta di essere più produttiva. Risultato? Un pomeriggio passato a lottare contro un famelica voracità, con la testa che andava a mille e a malapena riuscivo a concentrarmi. Un disastro. Con tre pasti, invece, è diverso, come se avessi un flusso costante di energia, meno sbalzi di zuccheri, più calma e concentrazione. Davvero! Sembra una sciocchezza, ma per me è stato un cambiamento significativo.

Ma poi ci sono i contro… e qui la faccenda si complica. Non è che funziona per tutti allo stesso modo, questo è certo. Mia sorella, per esempio, si trova benissimo con 5 piccoli pasti, dice che così il suo metabolismo impazzisce meno. E poi, a me sembrava di aver letto da qualche parte, non ricordo dove, che magari, per chi fa sport a livello agonistico, sono consigliati più pasti, perché il fabbisogno energetico è diverso. Insomma, è una questione davvero personale. Bisogna ascoltarsi, davvero, come dicono sempre. Io mi sono ritrovata a dover aggiustare il tiro, a volte, perché tre pasti uguali ogni giorno mi stancavano. E poi, che palle, tre pasti sempre uguali! Alla fine, ho imparato a variare, a capire cosa mi va e cosa non mi va, in base a come mi sento. Un po’ come una relazione, devi adattarti.

Quindi, la risposta è… dipende! Dipende da te, dal tuo corpo, dalla tua vita. Prova, ascolta te stessa, e poi vedi cosa ti fa sentire meglio. Per me, tre pasti al giorno sono stati un buon punto di partenza, ma non una regola fissa e immutabile. Magari, tra qualche mese, cambierò idea di nuovo!