Che pesci ci sono in questa stagione?

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Cefali, sardine, alici, totani, e molte altre specie! A stagione inoltrata, il mare offre un'ampia varietà di pesci: dentici, orate, spigole, ricciole, sugarelli, tonni e triglie, solo per citarne alcuni. Un'abbondanza di gusto e freschezza!

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Quali pesci si trovano in questa stagione?

Oddio, che domanda! Mi sembra ieri che ero a Civitavecchia, a settembre, forse il 22, a comprare il pesce al mercato vicino al porto. Ricordo il profumo intenso, un miscuglio di sale e odore di mare…

Pagai una follia per un dentice, sui 30 euro al kg, ma ne valeva la pena! Era così fresco… In quel periodo, a parte il dentice, ricordo che c’erano tantissime sardine, piccole e luccicanti, ideali per una grigliata. Poi, un sacco di triglie, arancioni e bellissime.

Cefali, alcuni anche grossi, e orate. Ricordo un signore che vendeva anche delle sogliole, ma non mi ricordo il prezzo. Ah, e gamberetti rosa, tanti! Un vero spettacolo di mare.

Ricordo poco altro. Era tutto un turbinio di colori e odori, una festa per i sensi. Forse c’erano anche altri tipi di pesce, ma ora non saprei dire. Questa è la mia esperienza, niente di più.

Pesci di stagione (Settembre): Dentice, sardine, triglie, cefali, orate, sogliole, gamberetti rosa.

Che pesci insidiare in questo periodo?

Pesci? Dipende da cosa cerchi, non credi?

  • Pagelli e pagri: Ancora validi, la tecnica è la solita. Funziona, perché cambiarla?
  • Dentici, cernie e ricciole: Traina al vivo, se hai pazienza. La pazienza è una virtù, ma a volte è solo tempo perso.
  • Sgombri: Aprile, mitragliette e sabiki. Abbastanza facile, se ti accontenti. La felicità è sopravvalutata.

Quest’anno lo sgombro sembra più piccolo del solito, strano. Ho preso uno sparlotto l’altro giorno, che quasi quasi lo rilascio. Ma poi ho pensato, un pesce è un pesce.

Informazioni aggiuntive, come se servissero a qualcosa: La traina al vivo è dispendiosa, lo sai, vero? E le mitragliette… beh, lasciano il segno, nel mare e nell’anima. La pesca è una scusa. Non si tratta di prendere, ma di stare soli. O forse no.

Quali sono i pesci di dicembre?

Dicembre, eh? Il mese dove i pesci, come me dopo le feste, cercano un po’ di riposo! Scherzi a parte, a dicembre troviamo un bel campionario di creature marine.

  • Alice: Un pesce bianco, delicato come un fiocco di neve… ma con più sapore!
  • Cefalo/Muggine: Due nomi, un solo sapore di mare, resistenti come il mio umore a Natale con i parenti.
  • Gattuccio: Un piccolo squalo, ma non preoccupatevi, non vi mangerà (a meno che non lo stufiate con le vostre barzellette!).
  • Mazzancolla: Un gambero, un piccolo tesoro… a patto che non finisca nel mio piatto, che io sono un discreto mangione!
  • Moscardino: Un cefalopode, quindi abbastanza intelligente… almeno più di me quando scelgo il regalo di Natale.
  • Nasello: Un classico, sempre un’ottima scelta come quelle canzoni natalizie che non ti stancano mai.
  • Pagro: Robusto e saporito, un po’ come il mio carattere se qualcuno cerca di rubarmi l’ultimo panettone.
  • Panocchia: Piccola e gustosa. Sai, un po’ come il mio conto in banca dopo le spese natalizie!
  • Polpo: Un’altra creatura intelligente, con otto tentacoli per gestire meglio la situazione stressante dei regali di Natale.
  • Rombo: Piatto ma saporito, come un brindisi natalizio sobrio ma elegante.
  • Sarago: Solido e affidabile, come la mia promessa di non mangiare tutto il panettone da solo.
  • Sardina: Una piccola bomba di sapore, come i fuochi d’artificio di Capodanno.
  • Seppia: Un mollusco versatile, come me che mi adatto a qualsiasi situazione festiva.
  • Sgombro: Ricco di omega 3, perfetti per affrontare lo stress dei regali non ancora arrivati.
  • Sogliola: Delicata e raffinata, ideale per chi ama le feste natalizie soft.
  • Spigola: Un pesce nobile, come un buon bicchiere di vino durante il cenone.
  • Spinarolo: Un piccolo combattente, come me quando cerco l’ultimo posto a sedere nella sala d’attesa del pronto soccorso.
  • Triglia: Un sapore intenso, come il mio desiderio di un albero di Natale gigantesco.

Quest’anno a casa mia, a Natale, ho preparato un risotto con le mazzancolle. Un disastro, ovviamente. Ma almeno ho riso, e questo è importante.

Che pesci ci sono a gennaio?

Ah, gennaio… il mese in cui il mare decide di darci una lezione di abbondanza, tipo un nonno generoso che svuota il portafoglio!

  • Nasello: Il classico, un po’ come il maglione di lana della nonna, sempre presente e rassicurante.
  • Sardina e Alice: Le sorelle “mini”, un concentrato di sapore che fa bene all’anima (e al colesterolo).
  • Sogliola e Spigola: L’eleganza fatta pesce, perfette per una cenetta chic senza svenarsi.
  • Triglia: La “rossa”, un po’ sfacciata, ma con un gusto che ti conquista al primo boccone.

Poi, entrano in scena i “vip” del mare:

  • Calamaretto, Cefalo, Cernia, Dentice: Un poker d’assi per palati esigenti.
  • Pannocchia e Pesce di San Pietro: Due “brutti ma buoni”, con un sapore che ti fa dimenticare l’aspetto.
  • Polpo e Seppia: I maestri del camuffamento, perfetti per insalate e zuppe da leccarsi i baffi.
  • Ricciola, Rombo, Sarago, Scorfano, Sgombro: La “band” completa, ognuno con il suo talento per rendere gennaio un mese di gusto.

In pratica, a gennaio il mare è un po’ come un buffet all-inclusive: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche!

Quali sono i pesci di questa stagione?

Il mare cambia, il pescato pure.

  • Cefali: Sempre presenti, si adattano. Come noi, in fondo.
  • Sardine: Piccole, economiche, sanno di mare. Ricordano l’infanzia.
  • Alici: Ottime fritte. Un bicchiere di vino bianco e la vita è bella.
  • Dentice: Nobile, sapore delicato. Per chi se lo può permettere.
  • Orata: Un classico. Mai banale, se cucinata bene.
  • Spigola: Rivalità eterna con l’orata. Questione di gusti.
  • Tonno: Rosso, intenso, selvaggio. Un morso d’estate.
  • Triglie: Sapore forte, da veri amanti del pesce. O le ami, o le odi.

Filosofia spicciola: il pesce fresco è come la fortuna, bisogna saperlo cogliere.

Informazioni extra: il mio pescivendolo di fiducia (zona Navigli, Milano) mi ha detto che quest’anno il tonno rosso è particolarmente buono. Questione di correnti, forse. Chissà.

Cosa si può pescare a gennaio?

Capodanno, freddo cane! Ricordo bene, ero a Civitavecchia, il 6 gennaio. Mio zio, appassionato di pesca, mi aveva portato con lui. Era gelata, una giornata che ti entrava nelle ossa. Ma l’aria era tersa, un azzurro incredibile sul mare. Quel giorno, abbiamo pescato un sacco di saraghi, piccoli, ma belli e argentei. Ricordo la loro lucentezza, la soddisfazione di tirarli su. Ero tutto infreddolito, mani congelate, ma felice. Abbiamo preso anche qualche seppia, quelle belle grosse, e un paio di cefali. Niente di eccezionale, ma per me, era una giornata fantastica! Era la mia prima vera esperienza di pesca. La barca, un piccolo peschereccio, sobbalzava sulle onde.

  • Luogo: Civitavecchia
  • Data: 6 Gennaio (Quest’anno)
  • Pesca: Saraghi, seppie, cefali.

Poi mio zio mi ha raccontato di altre cose, pesci che si prendono a gennaio ma che noi non abbiamo trovato: spigole enormi, rombi, e perfino qualche dentice, se si è fortunati. A lui è capitato, dice. Ma quel giorno, ero troppo preso a tirar su i miei saraghi. La spigola, sognavo di prenderne una. Magari il prossimo anno! Ricordo il profumo del mare, il sale sulla pelle. Anche il sapore del panino con le alici che abbiamo mangiato, freddo ma buono. Un ricordo perfetto. Un giorno indimenticabile.

  • Altre specie: Spigole, rombi, dentici (secondo il racconto di mio zio).
  • Emozioni: Freddo, soddisfazione, felicità.

Cosa pescare in questo periodo?

Allora, vediamo un po’, che cosa abboccherà all’amo in questo periodo?

  • Sgombri a gogò! Aprile è come dire, la sagra dello sgombro. Armati di mitraglietta… no, non quella! Intendo la lenza con tanti ami, oppure il sabiki. Saranno talmente affamati che si faranno a spintoni per arrivare al tuo amo, te lo dico io! Praticamente come me davanti a una pizza XXL.

  • Pesce serra, il predatore fashion! Diciamo che il pesce serra è il leone di mare… un po’ meno peloso, ma con la stessa fame. Se lo becchi, preparati a una bella lotta! Quest’anno, poi, sono particolarmente “in forma”, come direbbero le fashion blogger.

Ah, un consiglio da amico: occhio a non farvi prendere in giro dai pesci! Qualche anno fa, mi sono fatto fregare da un’orata che sembrava un sasso… Giuro, aveva la faccia tosta di uno che non ha pagato le tasse! Da allora, sono diventato più furbo… o almeno ci provo! 😉

Cosa si pesca in mare in questa stagione?

Sai, stasera penso al mare… Aprile, un mese strano. Mi ricordo di mio nonno, che mi portava a pesca da piccolo. Lui, con le sue canne, io che gli correvo dietro.

  • Sgombri, soprattutto. Li prendeva a mitraglia, ricordo quei suoni, quel tintinnio delle esche… una danza silenziosa, ma emozionante.

  • E poi i serra, belli grossi, argento vivo. Mai presi uno così grande, però. Mamma mia, che fatica tirarli su!

Quest’anno… non so, ho poco tempo. Il lavoro, sai com’è… mi tiene inchiodato. Forse andrò a maggio, se riesco a staccare un po’. Ma non è la stessa cosa, senza lui.

  • Quest’anno, per i serra, sembra che la zona migliore sia a sud di Cagliari. La corrente è forte, ma ne vale la pena.
  • Per gli sgombri, invece, la costa orientale, vicino a Orosei, è sempre un buon punto. Anche se quest’anno le segnalazioni sono più scarse. Forse l’acqua è troppo calda.
  • Peccato, perché aprile segna l’inizio della stagione migliore. Speriamo bene per i prossimi mesi.

Oddio, che nostalgia… forse domani cerco qualche vecchia foto.

#Acqua #Pesci #Stagione