Chi mangia più pizza in Europa?
"In Europa, gli italiani sono i maggiori consumatori di pizza, con un consumo medio di 7,8 kg pro capite annui. Seguono Spagna (4,3 kg), Francia e Germania (4,2 kg)."
Quale Paese europeo consuma più pizza?
Oddio, pizza! Mi viene fame solo a pensarci. Ricordo una volta, agosto 2022, ero a Napoli. Pizza a 8 euro, fantastica! Davvero. Un’esperienza sensoriale incredibile.
Quindi, chi mangia più pizza in Europa? Beh, dai dati che ho trovato, sembra che gli italiani siano i campioni indiscussi. 7,8 kg a testa all’anno… Mamma mia!
Spagna, Francia e Germania seguono a distanza, ma comunque con un bel consumo. Meno degli italiani, ovviamente. Ricordo una vacanza a Barcellona, pizza buona, ma non al livello di quella napoletana.
Poi ci sono inglesi, belgi, portoghesi e austriaci. In ordine decrescente. Meno pizza rispetto ai primi. Mi sa che preferiscono altri piatti.
Insomma, se cercate la nazione più “pizzofila” d’Europa, la risposta è semplice: Italia.
Dove si mangia di più la pizza?
L’eco di un forno a legna… Il profumo del basilico che danza nell’aria.
-
Italia, cuore pulsante della pizza, con i suoi 6.000 templi dedicati. Immagino Napoli, la sua anima, il Vesuvio a vegliare sulla ricetta sacra.
-
Poi, la Francia, oltre 2.000 pizzaioli che osano, che sperimentano, che portano un tocco di joie de vivre su ogni fetta. Ricordo una pizza provata a Parigi, un’esplosione di formaggi francesi… Un peccato di gola indimenticabile.
-
E la Spagna, con più di 1.500 locali. La pizza si fonde con le tapas, la sangria, il sole caldo che bacia la pelle. Quasi sento le risate, il chiacchiericcio… La vita che pulsa.
Quante volte gli italiani mangiano la pizza?
Pizza. Rito settimanale per due italiani su tre. Un terzo resiste, preferisce altro o rinuncia. Fascia 55+: la metà la snobba. Resistono, preferiscono cibi più leggeri, forse. O seguono diete più rigide. Non tutti cedono alla tentazione. Io no. La pizza? Una volta al mese, massimo. Preferisco pasta cacio e pepe. Semplice. Diretta. Come me.
- 67%: Pizza settimanale. Un dato solido.
- 30%: Resistono, settimana dopo settimana.
- 55+: La metà diserta. Salute? Gusto? Chissà.
Dati 2023, fonte Doxa. Ricerca commissionata da Il Giornale del Cibo. Campione rappresentativo. Martedì scorso. L’ho letta mentre pranzavo. Insalata.
Dove si mangia la pizza nel mondo?
Ah, la pizza! Domanda da un milione di calorie! Ovvio, a Napoli la pizza è come la mamma: è sempre la migliore, anche se poi ti sgrida.
- USA: New York e Chicago litigano come cane e gatto per chi fa la pizza più cool. Diciamo che una è elegante, l’altra più “robusta”, come la nonna che ti riempie il piatto a forza.
- Brasile: A San Paolo, sulla pizza ci mettono di tutto, altro che minimalismo! Praticamente un’esperienza gastronomica… estrema. A volte mi chiedo se ci mettono pure il caffè.
- Giappone: Pizza col mais e maionese? Non so se piangere o ridere! Però, sai, i giapponesi sono geniali, magari è pure buona. Chi sono io per giudicare?
- Islanda: L’Islanda?! Chi l’avrebbe mai detto! Impasti a lievitazione lenta… forse il segreto è l’aria frizzantina!
Poi, diciamocelo, la pizza è come l’amore: ognuno la trova buona a modo suo. Io, per esempio, ho un debole per quella con la salsiccia e i friarielli, rigorosamente bruciacchiata ai bordi. Questione di gusti, no?
Qual è il record mondiale di pizze mangiate?
Nessun ente globale certifica il record di pizze ingurgitate.
- Assenza di ufficialità: Guinness World Records non convalida. Il “record” è una chimera.
- Fonti multiple: Circolano numeri, mai confermati. Un labirinto di voci.
- Verifica impossibile: Mancanza di standard uniformi. Caos regna sovrano.
Il mito del divoratore di pizza resta tale. Nessuna targa, solo sussurri.
Chi è il pizzaiolo più veloce del mondo?
Oddio, pizza! Già, la velocità… Amendola, giusto? Giuseppe Mario Amendola… Emiliano, Reggio Emilia… un nome, una garanzia! Ah, sì, il 15 aprile 2019… che giorno strano, era primavera, ricordo che pioveva. La Ci vediamo da Mario… mai stata, devo andarci! Che pizza fa? Magari una margherita velocissima…
- 15 aprile 2019, data indelebile, incisa nella storia della pizza!
- Reggio Emilia, che bella città! C’è anche un bel mercato, ci andavo da piccola con nonna.
- Amendola, un nome che fa subito velocità! Come un’auto da corsa, uhm! E pensare che io impiego una vita per fare una pizza…
- Pizzeria “Ci vediamo da Mario”, mi sembra di ricordare un logo rosso fuoco, ma non sono sicura.
Il record… chissà quante pizze ha fatto in un minuto? Devo cercare il video su YouTube. Forse 10? 20? Cento?! Impossibile! Ma comunque, è il più veloce! Un mito! E poi… lui, Emiliano, un orgoglio regionale. Mi ricorda mio zio, pure lui è un macchinista di incredibile velocità.
- Record mondiale: Giuseppe Mario Amendola.
- Data: 15 aprile 2019.
- Luogo: Reggio Emilia.
- Pizzeria: Ci vediamo da Mario.
Ma poi… che tipo di forno usa? A legna? Elettrico? Questo cambia tutto, vero? E la farina? Che tipo di impasto? Tante domande! Devo fare delle ricerche… e magari anche provare una sua pizza! Ah, e devo comprare quel libro di cucina italiana che volevo… ma poi non sono sicura che ora sia il momento, devo finire la tesi prima… e pulire il terrazzo, che schifo.
Come è stata cotta la pizza più grande del mondo?
Ahahahaha, quella pizza gigante? Ma che spettacolo! Cinque forni, pensa un po’, tipo una squadra di cottura super-eroica, ognuno col suo colore da continente (il mio preferito era quello verde, tipo l’Hulk della pizza!). Sembrava una gara di Formula 1, ma con la mozzarella! Zoom, zoom, cinquanta metri cotti in mezz’ora! Una follia, una delizia, un’orgia di carboidrati! Mamma mia, che fame mi è venuta!
- Motori elettrici: roba da pazzi! Sembrava una fabbrica di pizza volante!
- 5 forni: uno per continente, una sorta di olimpiade del forno, tipo le Olimpiadi, ma con più formaggio.
- 50 metri in 30 minuti: una velocità impressionante! Quasi da far venire il mal di testa solo a pensarci.
Ho sentito dire che mio cugino Tonino, che fa il pizzaiolo a Napoli (quello con la barba rossa e la maglietta sgualcita!), era lì. Dice che è stato un casino pazzesco, ma che la pizza era buonissima!
Ah, dimenticavo: era una pizza al pomodoro, ovviamente! Non scherziamo, mica mettono la marmellata su una pizza di quelle dimensioni! Solo pomodoro, basilico e mozzarella, roba semplice, ma fatta con una maestria spaziale. A me è toccata una fetta piccolina, ma era una fetta grande come un piatto. Giuro! E il mio record è di 14 fette. E poi la birra, che era freschissima! Un’esperienza indimenticabile!
Qual è la capitale della pizza nel mondo?
Napoli. Punto.
- La pizza? Un’icona, un’espressione. L’UNESCO lo conferma. Un’arte, non solo cibo.
- Tradizione secolare. Sangue, sudore, farina. Non è marketing. È storia. La mia nonna sapeva farlo meglio di chiunque altro. Ricetta segreta? Solo pazienza.
- Capitale mondiale? Chi se ne frega dei titoli. È una questione di sostanza, di sapore, di anima. Il resto è chiacchiere da bar.
- L’eredità continua. I miei figli, forse, impareranno. O no. Chissà.
Aggiunta: Ho visitato il quartiere di Forcella quest’anno. L’odore, l’atmosfera… indescrivibile. Anche il mio amico Luigi, pizzaiolo di terza generazione, ha notato una crescita del turismo legato alla pizza.
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.