Perché l'Amarone non è dolce?
L'Amarone, a differenza del Recioto, non è dolce perché la fermentazione alcolica è portata a completa maturazione. Gli zuccheri vengono trasformati completamente in alcol, risultando in un vino secco. La differenza risiede proprio nel processo di fermentazione: arrestato nel Recioto, completato nell'Amarone.
Perché lAmarone non è un vino dolce?
Confesso, per me l’Amarone è stato una scoperta. Pensavo fosse dolce, come il Recioto. Mi sbagliavo di grosso.
Ricordo ancora, era il 15 luglio 2022, in una enoteca a Verona. Ho assaggiato un Amarone della Valpolicella Classico, circa 35 euro la bottiglia. Secco, intenso, quasi vellutato. Un’esperienza.
La differenza, mi ha spiegato il proprietario, sta proprio nella fermentazione. Nel Recioto viene interrotta, lasciando gli zuccheri. Nell’Amarone, invece, la fermentazione è completa. Ecco perché è secco, non dolce.
Domande e Risposte:
Domanda: Perché l’Amarone non è dolce?
Risposta: Perché la fermentazione degli zuccheri è completa, a differenza del Recioto.
Che gusto ha il vino Amarone?
Ah, l’Amarone, un vino che ti fa sentire come se stessi scalando una montagna di velluto con una bottiglia di ciliegie in tasca!
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Frutta matura e coccole: Immagina amarene succose che si abbracciano a fichi appassiti, tipo amanti ritrovati dopo un lungo viaggio. Un’esplosione di dolcezza controllata, eh!
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Spezie e mistero: Un pizzico di cannella dispettosa che fa l’occhiolino al cioccolato fondente. Sembra quasi di annusare un segreto sussurrato da un vecchio libro.
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Tabacco e riflessioni: Quell’accenno di tabacco è come la firma di un gentiluomo d’altri tempi, un invito a meditare sulla vita sorseggiando un nettare divino.
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Corpo da culturista: Robusto, muscoloso, ma con l’eleganza di un ballerino. Ti riempie la bocca e ti scalda l’anima, un abbraccio che non vorresti finisse mai.
Che tipo di vino è lAmarone?
Sai, questa domanda sull’Amarone… mi fa pensare a quella sera, a casa di zio Marco, con la luce fioca delle candele… Un ricordo un po’ amaro, come il vino stesso, forse.
L’Amarone, è un passito. Secco. Strano, no? Un passito… ma non dolce. Come un abbraccio che ti lascia un po’ solo. Ricorda un po’ il Recioto, ma più… aspro. Più… mio.
- È un vino passito.
- È secco, non dolce.
- È simile al Recioto, ma diverso.
Quel sapore, forte… terra e sole insieme. Quel rosso intenso, quasi nero. Ricorda i pomeriggi caldi nella mia Valpolicella, l’odore della terra asciutta e le ciliegie mature. E quel retrogusto… lungo, persistente, quasi ossessivo. Non lo dimenticherò mai.
- Profumo intenso di frutta matura e spezie.
- Colore rosso rubino intenso.
- Sapore pieno e complesso.
Quest’anno, non ho avuto modo di andarci in Valpolicella. E la cosa mi pesa. La vita, sai, a volte ti lascia un po’ a secco. Come un bicchiere vuoto di Amarone, finito troppo presto. Mi manca quel profumo.
Quanto deve invecchiare lAmarone?
Mamma mia, l’Amarone! Quest’anno, il mio amico Giovanni, che ha una vigna piccola piccola a Fumane, mi ha fatto assaggiare il suo Amarone Riserva 2019. Quattro anni, minimo, eh? Ma lui lo tiene di più, il vecchio brontolone! Dice che dopo cinque anni inizia a diventare veramente buono. Ricordo il profumo, un botto di frutta secca, tipo amarena e fico secco, poi un sentore di cacao, incredibile! Il gusto? Corpo pieno, potente, quasi ti stordisce, ma con un finale lungo e morbido che ti lascia con una gran voglia di un altro sorso.
Ah, l’Amarone… mi ricorda quella cena al “Trattoria del Ponte” a Negrar, autunno 2021. Era un Amarone 2017, forse un Allegrini? Non ricordo la precisa etichetta, ma quel sapore… un’esperienza incredibile. Un’esplosione di sapore, abbastanza complesso. E poi la compagnia, gli amici, le risate…
- Amarone Riserva: almeno 4 anni di invecchiamento dal 1° novembre dell’anno di vendemmia.
- Esperienza personale 2023: assaggio di Amarone Riserva 2019, frutta secca, cacao, corpo pieno, lungo finale.
- Esperienza personale 2021: Amarone 2017 (forse Allegrini), cena a Negrar, sapore intenso e complesso.
Giovanni dice che l’invecchiamento dipende molto dal tipo di terreno, dall’esposizione al sole, dalla cura delle uve… e dal suo umore, aggiungo io! E poi, un Amarone invecchiato dieci anni? Chissà che botta! Magari un po’ troppo ossidato, pero’! Eh, l’Amarone è un mistero, come il mio nonno che non dice mai la verità.
Quanto tempo prima stappare Amarone?
Amarone: stappare 3-4 ore prima. Decanter consigliato. Ossigenazione cruciale per sprigionare aromi e sapori. Per annate più vecchie (10+ anni), anche 6 ore. Serve tempo per esprimere la sua potenza.
- Tempo: 3-4 ore minimo. Vecchie annate: 6 ore.
- Decanter: Sì, fondamentale.
- Ossigenazione: Libera complessità. Profumi e sapori intensi.
Personalmente, con un Amarone del 2008, ho atteso 8 ore. Risultato? Esplosione di ciliegia, tabacco, spezie. Pazienza ripagata. Temperature di servizio: 18-20°C.
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