Qual è il Prosecco più pregiato?

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Il Prosecco più pregiato è il Cartizze DOCG, prodotto in una piccola sottozona collinare di Valdobbiadene. Spesso affinati sui lieviti, alcuni Cartizze raggiungono livelli qualitativi eccezionali, con aromi complessi e una persistenza notevole, superando anche i più noti Rive. Da menzionare anche le nuove DOCG Asolo e Conegliano Valdobbiadene Superiore, che offrono ottime espressioni di alta qualità.
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Alla Ricerca del Prosecco Perfetto: Tra Cartizze, Rive e Nuove DOCG

Il Prosecco, un simbolo dellitalianità nel mondo, non è un vino monolitico. Dietro il nome semplice si cela una complessità di terroir, di tecniche di produzione e di stili che regalano unampia gamma di esperienze sensoriali. Ma quale Prosecco si può definire il più pregiato? La risposta, come spesso accade nel mondo del vino, non è univoca, ma dipende dai gusti personali e dalla ricerca di specifiche caratteristiche organolettiche. Tuttavia, un nome emerge con prepotenza: il Cartizze DOCG.

Prodotto in una minuscola area collinare di appena 106 ettari, situata nel cuore della zona di Valdobbiadene, il Cartizze rappresenta lapice qualitativo del Prosecco Superiore. Le ripide colline, esposte al sole e caratterizzate da terreni ricchi di minerali, conferiscono alle uve Glera, vitigno principe del Prosecco, una straordinaria concentrazione aromatica e una complessità che si riflette nel vino finito. Qui, la qualità delle uve non è solo frutto del microclima favorevole, ma anche di una viticoltura attenta e meticolosa, spesso praticata con metodi tradizionali a basso impatto ambientale.

La maggior parte dei Cartizze viene prodotta come spumante, seguendo il metodo Charmat, ma leccellenza di questo vino risiede anche nelle possibilità di affinamento. Alcuni produttori, infatti, optano per unaffinamento sui lieviti più lungo del solito, a volte anche per oltre 12 mesi, ottenendo così vini di una finezza e di una complessità straordinarie. Questi Cartizze sur lie sviluppano note evolute, con aromi di crosta di pane, frutta secca e sentori floreali più intensi e persistenti. La loro struttura, più corposa e complessa rispetto a molti altri Prosecco, li rende capaci di evolvere nel tempo, offrendo unesperienza di degustazione sempre più sfaccettata. Questi vini possono superare persino i rinomati Prosecco Superiore Rive, apprezzati per la loro tipicità legata al singolo vigneto.

Ma la ricerca del Prosecco più pregiato non si ferma al Cartizze. Le recenti DOCG Asolo e Conegliano Valdobbiadene Superiore, questultima con la sua suddivisione in diverse sottozone, contribuiscono a una maggiore diversificazione e ad una più precisa definizione delle diverse espressioni qualitative. Queste denominazioni, pur non raggiungendo la concentrazione e la complessità del Cartizze, offrono una vasta gamma di vini di alta qualità, ognuno con la sua personalità unica, definita dal terroir specifico e dalle scelte enologiche del produttore. Si trovano vini eleganti e delicati, altri più strutturati e minerali, tutti capaci di rappresentare al meglio la versatilità e leccellenza del Prosecco.

In conclusione, mentre il Cartizze DOCG si impone come il Prosecco più pregiato in termini di concentrazione aromatica e complessità, è importante ricordare che la scelta del miglior Prosecco è soggettiva. La vastità delle denominazioni e degli stili disponibili assicura che ogni appassionato possa trovare il proprio Prosecco perfetto, unesperienza sensoriale unica e indimenticabile, riflesso della maestria dei viticoltori e della bellezza del territorio veneto.