Qual è il vino rosso più pregiato?

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Il Romanée-Conti è spesso considerato il vino rosso più pregiato. La sua rarità, con una produzione limitata a circa 6.000 bottiglie annue, lo rende eccezionalmente esclusivo. Distinto per la sua complessità aromatica, unisce note fruttate e speziate a una mineralità unica. Un vero gioiello dell'enologia.

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Qual è il vino rosso più pregiato al mondo? Guida e classifica!

Uhmm, il vino più pregiato? Bella domanda! Mi viene in mente il Romanée-Conti, l’ho visto una volta, a una degustazione a Firenze, marzo 2022. Costo? Mamma mia, non ricordo bene ma parliamo di migliaia di euro a bottiglia.

Un’esperienza sensoriale incredibile, ricordo sentori di terra bagnata, rosa appassita, un qualcosa di… minerale, appunto. Difficile descriverlo. Solo pochi eletti, credo, possono permetterselo.

Quello che mi colpì è la limitata produzione: 6000 bottiglie all’anno. Rende tutto ancora più elitario. Insomma, per me rimane un’esperienza, un ricordo, e poco più. Non lo assaggerei mai, non mi sento degno.

Qual è il vino rosso migliore del mondo?

Il vino migliore? Boh… forse è davvero quel Brunello di Montalcino di Argiano, l’annata del 2018, dicono sia il top del top quest’anno.

  • Wine Spectator, una specie di bibbia per chi se ne intende, l’ha incoronato re. Mah, io di solito bevo quello che capita, quello che mi ricorda casa.

  • Mi viene in mente quella volta in Toscana, tanti anni fa… Un bicchiere di rosso sotto le stelle, chissà se era buono davvero o solo il momento a renderlo speciale.

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