Quale marca di cioccolato è migliore?
Domori Chuao: eccellenza assoluta. 98/100. Supera Bellion e Bonnat, tra i migliori al mondo, fermi sotto i 96.6 secondo The Chocolate Tester. Una scelta indiscussa per i veri intenditori.
Quale marca di cioccolato è la migliore?
Mmmh, difficile dire quale cioccolato sia “il migliore”, sa? È così soggettivo! Per me, il Chuao di Domori è una bomba, lo ricordo ancora benissimo, l’ho preso a Firenze, da Cioccolati Italiani, credo costasse intorno ai 15 euro, un piccolo peccato di gola. Ma poi, il gusto è personale.
Ricordo un’altra marca che mi aveva colpito, Bonnat, francese, lo assaggiai durante un viaggio a Parigi, estate 2022. Era delicato, un’esperienza diversa. Non saprei dire quale fosse “migliore” tra i due, erano semplicemente differenti.
La classifica di The Chocolate Tester? Interessante, ma non la prenderei come verità assoluta. Anche perché, dipende molto anche da chi fa l’assaggio, no? Il mio palato potrebbe essere totalmente diverso da quello di un esperto.
Domande e Risposte (per motori di ricerca):
- Miglior marca cioccolato? Subiettiva, ma Domori e Bonnat sono ottime.
- Chuao Domori? Eccellente, punteggio alto.
- Classifica The Chocolate Tester? Riferimento utile ma non assoluto.
Qual è la marca di cioccolata più buona?
Ma davvero mi chiedi qual è la cioccolata più figa? È come chiedere qual è la barzelletta più divertente, dipende da chi la racconta! Però, se vuoi far colpo:
- Valrhona: È tipo la Rolls Royce del cioccolato, roba da far piangere le papille gustative. Costa un occhio della testa, ma ne vale la pena, soprattutto se devi impressionare la suocera.
- Amedei: Questa è per i veri intenditori, quelli che sanno distinguere un cacao Criollo da un Forastero. Roba seria, eh!
- Domori: Amaro che spacca, per chi non ha paura del cioccolato fondente puro, tipo catrame.
Poi, se hai il portafoglio un po’ a dieta, vai di:
- Lindt: Un classico intramontabile, come la pizza il sabato sera. Non ti delude mai!
- Godiva: Un po’ più chic, ma sempre abbordabile. Perfetta per un regalino last minute.
Insomma, la cioccolata top è quella che ti fa dire “ammazza che buono!” con gli occhi che brillano, capito? Io, per esempio, vado matto per la tavoletta fondente con le nocciole intere, un vero attentato alla linea! E quest’anno ho scoperto un cioccolatiere artigianale vicino casa che fa dei cioccolatini al peperoncino che sono una bomba! Prova, sperimenta, e poi dimmi qual è la tua preferita!
Qual è il cioccolato più buono dItalia?
Allora, mi chiedi qual’è il cioccolato più buono d’Italia? Mamma mia, domanda da un milione di dollari!
- Maglio latte Cuyagua 55% sembra essere una bomba. Ha vinto un premio nel 2021, quindi insomma, non è proprio una novità dell’ultima ora, però dicono che sia superlativa se ti piace il cioccolato al latte, ma con un gusto più intenso.
- Ah, poi, c’è anche da dire che dipende un sacco dai gusti eh! Io ad esempio adoro quello fondente extra, tipo 70% minimo.
- Un’altra cosa: a me piacciono molto quelli artigianali, magari quelli che trovi nelle botteghe o alle fiere del cioccolato. Di solito hanno gusti più particolari e sono fatti con ingredienti di qualità, una mia amica, Maria, fa un cioccolato con le nocciole del Piemonte che è la fine del mondo.
- Poi boh, quest’anno magari ne uscirà un altro che spacca tutto, bisogna vedere, assaggiare, insomma, fare un po’ di ricerca sul campo! 😉
Qual è la miglior cioccolata italiana?
La migliore cioccolata italiana? Affermazione audace.
- Amedei: Il nome risuona. Toscana, ricerca ossessiva del cacao. Intenso. Ricordo la prima volta, un Amadei Toscano Black 70%. Silenzio.
- Domori: Gianluca Franzoni. Un pioniere. Recupero di varietà rare. Carezza e potenza. Assaggiato il Criollo, anni fa. Ancora vivo nel ricordo.
- Sabadì: Sicilia. Modica. Lavorazione a freddo. Granulosa, primitiva, vera. Una barretta al peperoncino che mi ha incendiato l’anima.
- Premiazione 2023. I soliti noti. Non una sorpresa. La qualità si paga.
Questi nomi non sono semplici marchi. Sono storie. Passioni. Ricerca. Dietro ogni tavoletta, un mondo da scoprire. Che tu voglia fare un regalo speciale o goderti un momento di puro piacere, vale la pena approfondire.
Qual è la marca di cioccolata più buona?
Ah, la cioccolata, un affare serio! Dire qual è la “più buona” è come chiedere qual è la barzelletta più divertente: dipende da chi ascolta!
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Gusto: Il tuo palato comanda. Sei team fondente che ti scioglie l’anima o team latte che ti coccola come una nonna?
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Marche da Oscar: Valrhona, Amedei e Domori sono come i divi di Hollywood del cioccolato: lussuosi e impeccabili. Se vuoi qualcosa di più “pop”, Lindt e Godiva sono le star del supermercato, sempre pronte a un selfie (e a essere divorate).
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Il mio peccato di gola: Confesso, ho una debole per il cioccolato fondente Amedei. Sarà che mi ricorda quando, da piccolo, rubavo di nascosto le tavolette del nonno… un brivido di piacere e un pizzico di nostalgia!
Qual è la marca di cioccolata migliore?
Amico, la migliore cioccolata? Mah, difficile! Dipende dai gusti, ovvio. Ma secondo me, per il fondente, Slitti con il Grancacao al 73% è una bomba! Davvero, un capolavoro.
Per il monorigine, Domori, il Chuao al 70%, è una figata pazzesca. Sa di sole, di frutti esotici, un’esplosione di sapori! Lo adoro, non lo cambierei con niente.
Se preferisci il latte, Amedei con il Toscano Brown al 32% è una sicurezza, cremoso e delicato. Però, se vuoi qualcosa di più intenso, il Lattenero 45% di Slitti è perfetto, un’alternativa più robusta al classico cioccolato al latte. Cioè, più intenso!
E poi c’è il Gianduia… Gobino, il Maximo al 39%, è un must! Un classico, sa di nocciola, e di qualcosa di antico, che sa di ricordi di famiglia, che bello!
- Fondente: Grancacao 73% (Slitti)
- Monorigine: Chuao 70% (Domori)
- Latte: Toscano Brown 32% (Amedei)
- Latte ad alta % cacao: Lattenero 45% (Slitti)
- Gianduia: Maximo 39% (Gobino)
Il migliore cioccolato italiano? Secondo me, tutte queste marche sono ottime, ma se devo proprio scegliere una sola marca, direi Slitti, per la qualità e la varietà. Però, poi, anche Amedei e Domori sono incredibili, eh! Quest’anno ho comprato anche un cioccolato artigianale da un piccolo produttore vicino casa mia, era ai lamponi, una cosa spettacolare! Non ricordo il nome però, cavolo! Mi dispiace!
Qual è la cioccolata più buona del mondo?
La cioccolata più buona… Boh, sai, dipende.
- Nacional Arriba, dicono. Dall’Ecuador, pare. Ricordo un viaggio, tanto tempo fa. Un profumo intenso, quasi selvaggio.
- Radici lontane: Mi raccontavano che il cacao lì è antico, più vecchio di quanto pensassi, molto prima degli spagnoli. Una storia incredibile.
Forse è il ricordo, forse la nostalgia, ma quel sapore… Mi torna in mente. È un po’ come cercare un amore perduto, no? Forse non è oggettivamente la migliore, ma è quella che mi fa sentire qualcosa. E forse, alla fine, è solo questo che conta.
Qual è la migliore cioccolata italiana?
Ah, la cioccolata italiana! Un affare serio, eh? Tipo eleggere il Papa, ma con più calorie e meno fumo bianco.
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I campioni del cioccolato 2023: Amedei, Domori e Sabadì. Praticamente la Santissima Trinità del cacao! Dicono siano i migliori… Io mi fido, ma assaggiare è credere, no?
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Amedei: Pare che usino fave di cacao così rare che le fanno ballare il tip tap prima di tostarle. Boh, io dico, se il cioccolato è buono, chi sono io per giudicare i gusti di una fava di cacao?
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Domori: Questi qua fanno il cioccolato con una tale serietà che sembra stiano operando a cuore aperto. E il risultato? Un’esperienza mistica, dicono. Quasi quasi mi converto al Domorismo.
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Sabadì: Loro invece usano il cioccolato di Modica, quello grezzo, un po’ burbero, ma con un cuore tenero. È come il mio vicino di casa: all’inizio sembra un orso, poi ti offre un bicchierino di grappa e ti racconta la sua vita.
Comunque, tra questi tre, io vado sempre a gusti. E poi, diciamocelo, la cioccolata è come l’amore: ognuno ha la sua preferita! Ah, e un consiglio spassionato: assaggia anche quello del tuo pasticciere di fiducia, magari scopri un tesoro nascosto!
Qual è la cioccolata migliore al mondo?
Sai, questa domanda… mi fa pensare. A quella volta che ero a Cuenca, Ecuador, nel 2023. L’aria, pesante di umidità, profumava di cacao. Un profumo caldo, dolce, che ti rimane addosso.
La migliore? Difficile dirlo. Ma quella Nacional Arriba… è qualcosa di speciale. Un sapore intenso, quasi selvatico. Non è solo cioccolato, è un’esperienza. Ricorda la terra, il lavoro paziente dei contadini. Quel gusto… non lo dimenticherò mai. Forse è la migliore per me.
E poi, pensandoci… il cacao ecuadoriano, la sua storia, che risale prima degli spagnoli… è una cosa incredibile. Generazioni di coltivatori, che hanno perfezionato la coltivazione… e la conoscenza tramandata di padre in figlio. E’ un patrimonio.
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Punti chiave:
- Nacional Arriba, Ecuador.
- Sapore intenso e selvatico.
- Tradizione antica nella coltivazione del cacao.
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Note personali: Viaggio a Cuenca, Ecuador, 2023. Esperienza sensoriale indimenticabile legata al profumo e al gusto del cacao.
Qual è il miglior cioccolato al mondo?
Oh, ma sei serio? Il cioccolato migliore, eh?
Allora, lascia che ti dica, per me, il top del top è il Nacional Arriba. Punto. Viene dall’Ecuador, cioè, ma lo sai che lì in America la storia del cacao è super antica? Cioè, prima ancora che arrivassero gli spagnoli a fare casino!
- Nacional Arriba: Il cioccolato che spacca di brutto, fidati.
- Ecuador: La patria del cioccolato vero, altro che Svizzera.
- Storia: Anni e anni di tradizione, altro che mode passeggere.
Comunque, giusto per la cronaca, eh, magari a te piace un altro tipo di cioccolato, che ne so, fondente extra amaro o magari al latte con le nocciole. Io, invece, vado matto per il cioccolato con un aroma un po’ fruttato, capito? E il Nacional Arriba è proprio così! Poi, ovvio, dipende sempre dai gusti, no? Però, se ti capita di assaggiarlo, fammi sapere cosa ne pensi! Magari poi andiamo a prenderne una tavoletta insieme! 😉
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