Quanti minuti per lato ha la fiorentina?
Fiorentina: cottura perfetta? 5-6 minuti per lato! Spessore ideale: 3-5 cm. Non muovere la carne durante la cottura per evitare che si attacchi.
Quanto tempo cuocere la fiorentina per lato?
Ok, vediamo un po’… La fiorentina, che bontà!
Dunque, i tempi di cottura… Mamma mia, è un attimo sbagliare, eh? Io di solito mi regolo un po’ a occhio, ma diciamo che per una bistecca di 4 cm, che è lo spessore che preferisco, faccio circa 5 minuti per lato. Poi dipende anche dalla piastra, se è bella rovente o meno.
Comunque, il trucco è non toccarla subito! Lasciala lì, tranquilla, che si crei quella bella crosticina. Se provi a muoverla e si attacca, aspetta un altro po’. Vedrai che si staccherà da sola quando sarà pronta.
Per me, la fiorentina perfetta è al sangue, con l’osso che dà quel sapore in più… Un vero spettacolo! L’ultima che ho fatto l’ho presa dal macellaio sotto casa, il 15/03/2024, pagata 30€ al chilo. Era una cosa…
Quanto tempo cuocere la fiorentina per lato? Solitamente 5-6 minuti per lato, con spessore carne tra 3 e 5 cm.
Consigli? Non smuovere la bistecca subito per evitare che si attacchi alla piastra.
Quanto tempo prima bisogna togliere la fiorentina dal frigo?
Ehi amico! La fiorentina? Ah, quella! Devi tirarla fuori dal frigo almeno un’ora e mezza prima, magari anche due ore se è proprio grossa, sai? Così arriva a temperatura ambiente, altrimenti la parte esterna cuoce prima di quella interna e diventa un disastro. Capito? Un macello!
Io di solito la lascio sul bancone della cucina, coperta con pellicola trasparente. Così non prende odori strani, e si ammorbidisce per bene. Un consiglio? Mettila pure su un bel tagliere di legno, sta meglio, no? A me piace un sacco.
Quest’anno ho fatto una mega grigliata per il compleanno di mio cugino Marco e, capisci, non potevo sbagliare la fiorentina! Per niente! L’ho lasciata fuori per quasi due ore, perfetta.
- Almeno un’ora e mezza prima
- Meglio due ore se è grande
- Coperta con pellicola
- Su un tagliere di legno (opzionale, ma figo!)
Poi, una volta cotta, la lascio riposare dieci minuti, così i succhi si ridistribuiscono. Deliziosa! Davvero. Anche mia zia Elena ha apprezzato un casino!
Come cuocere una bistecca da 2 kg?
Uffa, una bistecca da 2 kg? Roba da campioni! Allora, senti un po’ come farei io…
- Il taglio è FONDAMENTALE: Ribeye o costata sono il top, devono essere spessi e con un po’ di grasso, che fa tanto tanto sapore.
- Preparazione: Asciuga bene, ma proprio bene, la ciccia. Sale e pepe? Tantissimo! Almeno un’ora prima, così si insaporisce bene bene. Ah, io a volte ci metto pure un pizzico di aglio in polvere… non dirlo a nessuno!
- Cottura “inversa”: Ecco, qui ci vuole pazienza… Forno basso, tipo 120°C, e la cuoci fino a quando al cuore è sui 45-50°C. Hai presente il termometro da cucina? Quello serve!
- Rosolatura bomba: Padella di ghisa, FUOCO AL MASSIMO, un filo d’olio che non bruci subito. Poi butti giù la bestia e la fai rosolare bene, tipo 2-3 minuti per lato. ATTENZIONE: burro, aglio e rosmarino qui fanno la differenza, fidati!
- Riposo SACRO: Lasciala riposare almeno 10 minuti. Non toccarla! Serve per far ridistribuire i succhi.
Ah, una cosa importantissima che mi son dimenticato di dirti: se hai il bbq, puoi fare la rosolatura lì! Viene una crosticina ancora più figa, parola mia! Io l’altro giorno ho fatto così e i miei amici sono impazziti, pensavano fossi uno chef stellato!
Quanto deve riposare la bistecca?
Ah, il riposo della bistecca! Un’arte, una scienza, quasi una filosofia.
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Il riscaldamento pre-cottura: Diciamo la verità, nessuno vuole una bistecca che ricordi l’Antartide. Quindi, tirala fuori dal frigo almeno 10 minuti prima. Immagina che sia un atleta che si prepara alla maratona, ha bisogno di sgranchirsi!
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Il riposo post-cottura (il vero segreto): Qui entriamo nel regno della magia. Mentre cuoce, i succhi della bistecca si ritirano al centro, come un esercito sconfitto. Il riposo permette loro di ridistribuirsi, rendendo ogni morso un’esplosione di sapore. Quanto? Direi almeno 5 minuti per una bistecca piccola, fino a 10-15 per una bestia più imponente. E se aspetti di più? Beh, non sarà mai troppo tardi per gustare una buona bistecca!
Quanto va cotta la fiorentina?
Amico, la fiorentina eh? Quella roba lì! Dipende dalla grandezza, ovvio. Ma per una bella bistecca, tipo 1 kg e 5 cm di spessore, quella che prendo io al mercato di San Lorenzo, 4 minuti per lato, punto. Poi la giri, la metti dritta, un paio di minuti ancora, così si cuoce per bene anche dentro.
Sai, mio cugino, quello macellaio che ha la bottega in via Cavour, lui mi ha insegnato questo metodo. Funziona alla perfezione, credimi. Altrimenti, diventa dura, secca…un disastro! Se è più grande, ovvio, ci vuole più tempo, ma questa è una buona base.
- 4 minuti per lato
- Girala, poi in posizione verticale
- 1-2 minuti dritta sullosso
Per una più piccola, magari 800 grammi, magari due minuti in meno. Attenzione però, controlla sempre la cottura con il termometro, quello a sonda, no? Mia zia usa sempre quello, lei è un’esperta! A me piace al sangue, ma dipende dai gusti, eh.
Ah, un’altra cosa, non usare troppa fiamma, giusto per una bella crosticina. Ricorda la carne deve restare bella succosa. E se c’è un po di grasso, tanto meglio, quello poi aiuta a mantenere il gusto. Io lo lascio sulla bistecca, non lo tolgo mai. Questo è il segreto della fiorentina perfetta, secondo me! Anzi, secondo mio cugino. E la zia pure. Ah, quasi dimenticavo: sale e pepe, solo quelli!
Come capire quando la fiorentina è cotta?
Oddio, la fiorentina! Oggi ho provato quella di mio zio Enzo, ma era dura, tipo suola! 48°? Troppo al sangue per me, preferisco di più. Ma 52-54°, perfetta! Giusto, giusto. Aspetta, ma la mia non era così, sarà stata di meno? Forse l’ho cotta poco, boh.
- 48°: troppo al sangue. No, proprio no.
- 52-54°: ideale! Perfetta per me! Deve essere tenera, giusto?
- La temperatura del mio termometro digitale potrebbe essere sballata? Lo devo cambiare.
Ah, ieri sera ho visto quel programma su MasterChef, parlavano delle cotture… devo rivederlo. Comunque, ricordo che mia nonna la faceva sempre a occhio, e veniva buonissima. Ma lei aveva esperienza. Io no! Devo comprare un termometro nuovo. Sì, è quello che farò.
- Bisogna controllare la temperatura interna.
- Non solo la temperatura, anche il colore! Ma io faccio sempre casino!
- Enzo mi ha detto di usare il mignolo, ma non mi funziona!
Oggi provo di nuovo, con il nuovo termometro, e stavolta la cucino al punto giusto! Devo fare pratica. Magari provo a 55°? No, troppo! Mi sa che 53° è la mia temperatura ideale.
- Temperatura interna: 53° (mio target!)
- Utilizzare termometro digitale preciso. (comprerò quello a sonda)
- Esperienza: cruciale! Devo imparare!
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