Cosa vuol dire incrociare le posate?

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Posizionare le posate a croce sul piatto indica insoddisfazione per il pasto. Al contrario, disporle parallelamente, leggermente spostate a destra, esprime apprezzamento. La posizione delle posate comunica discretamente la vostra opinione al personale di sala.
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L’Etichetta delle Posate: Un Linguaggio Silenzioso

Nel raffinato mondo della ristorazione, le buone maniere a tavola vanno ben oltre l’uso corretto delle posate. La disposizione delle posate sul piatto può trasmettere sottili messaggi al personale di sala, indicando soddisfazione o insoddisfazione per il pasto.

L’Incrocio delle Posate: Un Segno di Disapprovazione

Incrociare le posate sul piatto, con la forchetta sulla sinistra e il coltello sulla destra, è un gesto universalmente riconosciuto come sinonimo di insoddisfazione. Questa disposizione esprime chiaramente che il pasto non è stato gradito o, peggio ancora, che è stato inaccettabile.

L’origine di questo gesto si ritiene risalga ai tempi dei pranzi reali medievali. Quando un re disapprovava un piatto, incrociava le posate sul piatto, segnalando ai servi che la pietanza doveva essere rimossa. Questa usanza è poi diventata una pratica comune nelle sale da pranzo di tutto il mondo.

Posate Parallele: Un Segno di Apprezzamento

Al contrario, disporre le posate parallelamente, con la forchetta leggermente spostata a destra del coltello, indica che il pasto è stato apprezzato. Questa disposizione è considerata un segno di cortesia e rispetto nei confronti del personale di sala e dello chef.

La forchetta spostata a destra simboleggia un “arrivederci” amichevole, mentre il coltello parallelo rappresenta la soddisfazione per il pasto. Insieme, queste posate creano un messaggio armonioso che esprime gratitudine per l’esperienza culinaria.

Discrezione e Osservazione

La comunicazione attraverso le posate è una forma sottile di etichetta che richiede discrezione e osservazione. I commensali dovrebbero essere consapevoli della propria disposizione delle posate ed essere rispettosi del significato che trasmette. Il personale di sala, a sua volta, deve essere attento a questi segnali non verbali per fornire un servizio adeguato e rispondere in modo appropriato al feedback dei clienti.

In conclusione, la disposizione delle posate sul piatto è un linguaggio silenzioso ma potente che può trasmettere sia insoddisfazione che apprezzamento. Comprendendo e utilizzando correttamente questo codice, i commensali possono comunicare le proprie opinioni in modo discreto e rispettoso, migliorando l’esperienza culinaria complessiva.