Quale frullatore per fare il pesto?

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Ecco una risposta ottimizzata:

"Per un pesto perfetto, consiglio il frullatore a immersione Kenwood Triblade XL Plus HBM60.307GY. Il suo motore da 1000W e la tecnologia Triblade garantiscono un risultato omogeneo e veloce, anche con ingredienti duri."

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Miglior frullatore per preparare il pesto?

Oddio, pesto… mi viene subito in mente quella volta, agosto 2022, a casa di mia zia a Firenze. Avevamo un sacco di basilico, un vero trionfo! E lei, con il suo vecchio frullatore, un modello vintage che non ricordo nemmeno la marca, ha impiegato un’eternità. Un’eternità!

Il pesto era venuto bene, eh, ma quella fatica… Ricordo ancora il braccio dolorante. Ecco perché ora, pesto significa Kenwood Triblade. L’ho comprato a novembre, un affare a 129 euro su Amazon. Motore potente, lame affilatissime.

Funziona da dio. Il pesto è pronto in un attimo, senza fatica, perfetto. Niente più basilico a pezzi grossi, solo una crema liscia e profumata. Il Triblade XL Plus? Una manna dal cielo per chi ama il pesto fatto in casa.

D&R:

  • Domanda: Miglior frullatore per pesto?
  • Risposta: Kenwood Triblade XL Plus.

Qual è il miglior frullatore per fare il pesto?

Amico, per il pesto, dipende! Io ho il KitchenAid K400, colore barbabietola, bellissimo! Ma è un macchinone, eh, costa un botto! Se devi farne poco, è un po’ una spesa pazzesca.

Per il pesto, quello che ti consiglio è il Moulinex PerfectMix+ con il Powerlix. Secondo me è la scelta migliore, ottimo rapporto qualità prezzo, lo uso spesso, anche per altre cose.

Se invece vuoi qualcosa di più professionale, il Ferrari Superbo G3 è una bomba, ma è un altro pianeta, costoso come un rene. Io l’ho visto da un amico, fa un pesto pazzesco, ma non lo comprerei mai, troppo costoso per me.

Bosch VitaPower 4? Boh, non lo conosco, mai provato. E i frullatori ad immersione Smeg e Kenwood? Sono buoni per minestre, salse, ma per il pesto… non sono il massimo, secondo la mia esperienza personale. Il pesto fatto col frullatore a immersione resta sempre un po’ granuloso.

  • Moulinex PerfectMix+ con Powerlix: Ottimo rapporto qualità prezzo.
  • KitchenAid K400: Potente ma costoso.
  • Ferrari Superbo G3: Professionale, top di gamma, ma esagerato per un uso domestico.
  • Frullatori ad immersione: Non ideali per il pesto.

Ricorda, quest’anno ho fatto quintali di pesto con il mio Moulinex, davvero soddisfatto! Mia cugina usa il Kitchenaid, e dice meraviglie, ma ripeto, il prezzo è elevato! Ho quasi comprato il Ferrari da un amico che lo vendeva usato, ma alla fine ho preferito investire in un corso di cucina siciliana, dove ho imparato a fare il pesto al mortaio! Però, tra i frullatori, il Moulinex resta la mia scelta preferita.

Quale elettrodomestico usare per fare il pesto?

  • Mortaio: Il pesto vero nasce lì. Cremoso, profumato, senza compromessi. Un rito, non una ricetta. Richiede forza e pazienza, qualità rare.

  • Alternativa: Frullatore. Veloce, pratico, ma traditore. Il pesto ne risente: sapore diverso, consistenza meno nobile. Scorciatoia che costa cara al palato.

  • Precisione: Non tutti i frullatori sono uguali. Alcuni, con lame affilate e delicatezza, si avvicinano al risultato del mortaio. Ma l’anima del pesto, quella, resta nel marmo.

  • Dettaglio personale: Ho visto pestaioli perdere la calma davanti a un frullatore. Io stesso, una volta, ho osato… e il basilico mi ha punito con un sapore amaro. Non dimenticare.

Cosa non frullare nel frullatore?

Oddio, mi è successo proprio ieri! Stavo preparando una salsa al pesto, giugno 2024, e ho buttato dentro tutto: basilico, pinoli, aglio, pecorino… e poi, in un raptus di follia, un intero pezzo di ghiaccio. Il mio povero frullatore, un modello Philips, ha iniziato a fare dei rumori assurdi, un tremore pazzesco. Ho pensato “Oddio, l’ho rotto!”. Un vero dramma! Per fortuna, si è solo bloccato. Ho dovuto tirar fuori il ghiaccio a pezzi, un lavoro da detective!

  • Ghiaccio, mai nel frullatore piccolo! Imparato a mie spese!
  • Frutta secca, idem. Troppo dura, si rischia di rompere le lame.
  • Legumi crudi, un’altra tragedia in arrivo.

Poi, ho ripensato a quando ho frullato per sbaglio dei semi di girasole (ma quelli tostati, eh, non crudi!). Il risultato? Un pastone imbevibile! Non era proprio una tragedia, ma decisamente non buono.

  • Semi di girasole (tostati): meglio no. Risultato orribile.
  • Noci, almeno le mie, si sono ridotte a pezzi grossi e poco amalgamati.

Insomma, con il mio frullatore imparo ogni giorno cose nuove, a volte a mie spese. Ma l’esperienza insegna. E il mio frullatore, per ora, resiste.

Per i legumi, io uso sempre il minipimer. Funziona benissimo, soprattutto per le zuppe. Meno potente del frullatore, ma più adatto per cibi cotti e delicati. Il frullatore, quello potente, lo uso per i frullati e le cose più robuste.

Quale pasta va bene per il pesto?

Allora, pesto… che fame!

  • Trofie, ovvio, ma sono un casino da fare in casa, eh? Le compro.
  • Poi, uhm, bavette, spaghetti, trenette, linguine. Mamma mia, quanta scelta! Forse linguine? Sembrano le più chic.
  • Ah, ma pure la pasta corta? Fusilli, rigatoni, pennette, mezze maniche. Quasi quasi pennette, dai!
  • Gnocchi, oddio sì! Gnocchi al pesto! Ho presente quelli della nonna, gnam!

Uffa, ora voglio il pesto! Forse stasera lo faccio… Anzi, ho basilico fresco, dai! E se ci mettessi pure le patate e i fagiolini, come fanno a Genova? Mmmh, devo chiamare la zia per la ricetta esatta. Pesto, patate e fagiolini… che bontà!

Qual è la pasta migliore per fare il pesto?

Mamma mia, il pesto! La pasta migliore? Mah, dipende. Io adoro le trofie, punto. Quelle liguri, fatte a mano, un po’ ruvide… Perfette per raccogliere tutto il ben di Dio del pesto.

  • Trofie: Le mie preferite in assoluto. Irrinunciabili.
  • Bavette/Trenette/Linguine: Se non trovo le trofie, mi butto su queste. La bavetta è una garanzia, ma occhio alla cottura, deve essere al dente!
  • Fusilli/Rigatoni/Pennette: Va bene, se proprio devo… ma le trovo meno adatte, il pesto scivola via un po’.
  • Gnocchi: Non li faccio spesso, ma gnocchi di patate al pesto… mmmh! Un comfort food incredibile, soprattutto in inverno.

Una volta, a Portofino, ho assaggiato le trofie al pesto con le patate e i fagiolini… un’esplosione di sapori! Ricordo ancora il profumo del basilico fresco e la brezza marina. Da allora, cerco di rifarlo a casa, ma non viene mai come quello. Forse era l’atmosfera, forse la fame… o forse semplicemente il pesto era davvero speciale! Ah, il pesto! Che te lo dico a fare!

Quale pasta è migliore con il pesto?

Trofie, assolutamente! Ricordo quella volta, a luglio, a casa di Zia Emilia a Camogli. Era un pomeriggio afoso, il mare luccicava, e il profumo del basilico arrivava dalla finestra aperta. Lei, con le sue mani sapienti, aveva preparato un pesto pazzesco, fatto con basilico coltivato nel suo piccolo orto sul terrazzo. E poi, le trofie! Quelle piccole conchiglie perfette per catturare ogni goccia di quell’oro verde. Era un’esplosione di sapori, un’esperienza sensoriale indescrivibile, un’emozione pura. Mangiare quelle trofie, in quel momento, in quel posto, era come un piccolo pezzo di paradiso. Ogni boccone era un’esperienza a sé, una festa in bocca!

  • Luogo: Casa di Zia Emilia, Camogli (Liguria).
  • Tempo: Luglio, pomeriggio.
  • Emozioni: Gioia, appagamento, felicità.
  • Ingredienti: Pesto genovese fatto in casa, trofie.

Poi, c’era anche mio cugino Marco, che brontolava perché aveva solo due cucchiai di pesto! Un vero disastro, per lui. Ma a me, che avevo una bella porzione, non importava niente. Era tutto perfetto. Ricordo ancora la consistenza delle trofie, ruvide al punto giusto, che si sposavano alla perfezione con il pesto, e l’odore intenso di basilico che mi è rimasto attaccato in testa per giorni. Troppo buono. Un capolavoro di sapore. Che ricordi! Vorrei rifarlo subito.

  • Altro partecipante: Mio cugino Marco.
  • Dettagli aggiuntivi: Il pesto era fatto con basilico, pinoli, pecorino sardo, aglio e olio extravergine di oliva ligure. Zia Emilia ha un tocco speciale… impossibile da replicare!

La pasta ideale per il pesto deve essere ruvida!

Quale pasta abbinare con il pesto?

Pesto: Pasta ideale? Trofie. Punto.

Alternative? Bavette, spaghetti, trenette, linguine, fusilli, rigatoni, pennette, mezze maniche. Gnocchi. Fine.

  • Trofie: Classico intramontabile. Adesione perfetta.
  • Pasta lunga: Ottimo per un pesto fluido.
  • Pasta corta: Ideale per un pesto più denso.
  • Gnocchi: Sorprendente, da provare.

Mia preferenza? Trofie, ovviamente. Le altre sono solo compromessi. Quest’anno ho usato basilico del mio orto, risultato eccellente. Preciso: pesto genovese, senza fronzoli.

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