Come si chiama la pizzeria più famosa di Napoli?

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Antica Pizzeria Da Michele, a Forcella. Un'istituzione napoletana, celebre per la sua semplicità e tradizione. Famosa a livello internazionale, anche grazie al film "Mangia, prega, ama". Margherita e Marinara: la sua essenza.

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Qual è la pizzeria più famosa di Napoli?

Allora, la pizzeria più famosa di Napoli? Mamma mia, domanda da un milione di dollari!

Personalmente, non ho dubbi: Antica Pizzeria Da Michele a Forcella. Ci sono stato tipo… boh, un sacco di volte. Ricordo ancora la prima volta, nel 2010, l’attesa infinita fuori dal locale…

Ma ne è valsa la pena. Margherita e marinara, punto. Niente fronzoli. Lì capisci cos’è la vera pizza napoletana. Poi, vuoi mettere? È apparsa pure in “Mangia, Prega, Ama”!

Ah, una cosa… non aspettarti chissà che scelta di bibite, eh!

Qual è la pizzeria più famosa di Napoli?

  • Antica Pizzeria Da Michele a Forcella: Famosa per la sua tradizione e per essere apparsa nel film “Mangia, Prega, Ama”. Offre solo margherita e marinara.

Chi ha vinto la miglior pizza a Napoli?

Sai, stasera… pensavo alla pizza. A quella vera, napoletana. Quest’anno, la migliore… Casa De Rinaldi. L’ho letto, ma non ci credo ancora del tutto. Sembra un sogno, uno di quei sogni strani che ti lasciano un po’ amaro in bocca al risveglio. Come se avessi perso qualcosa, non so cosa.

Mi ricordo la volta che sono andato a Napoli, nel 2023, a mangiare una pizza… era buonissima, però non era Casa De Rinaldi. Forse era meglio, forse no. Boh. Queste cose, a quest’ora, sono difficili da ricordare con chiarezza. La stanchezza, sai… ti offusca un po’ la memoria.

La verità è che non ho mai capito veramente il motivo per cui questa pizza è diventata così famosa. Magari la pasta, il pomodoro, l’aria di Napoli. Ma anche le altre pizzerie hanno ingredienti buoni. La differenza, forse, è un’atmosfera, un feeling. Un mistero, ecco. Un mistero notturno.

  • Vincitore Best AVPN Pizzeria 2022: Casa De Rinaldi
  • Periodo del Concorso: 7 Novembre – 5 Dicembre 2022
  • Mia esperienza personale: Visita a Napoli nel 2023, pizza buonissima ma non da Casa De Rinaldi.

Poi, sai, ho un amico che vive a Napoli, Luigi. Gli chiederò maggiori dettagli, lui sa tutto di pizze. Magari me ne racconta qualcuna. Appena torno dalle ferie a Settembre.

Ecco, forse, ora vado a dormire. Questa storia della pizza, mi ha fatto venire fame. E un po’ di nostalgia di Napoli.

In che zona si trova la pizzeria da Michele a Napoli?

Ah, Da Michele! Praticamente un’istituzione, no? Allora, se ti stai chiedendo dove si trova la pizzeria Da Michele, beh, segnati questo indirizzo: Via Cesare Sersale, 1.

È proprio lì, nel cuore di Napoli, in quel vicolo storico che la gente chiama, tipo, “il tempio sacro della pizza”. Un posto che, te lo giuro, è sempre pieno di gente, ma pieno pieno.

  • Indirizzo preciso: Via Cesare Sersale, 1
  • Definizione: Qualcuno la chiama “Il Tempio Sacro della Pizza”, mica pizza e fichi!

Senti questa, però: il bisnonno del Michele attuale aprì la prima pizzeria nel 1906, ma non era lì! Si sono spostati nel posto attuale, in via Cesare Sersale, solo nel 1930. Pensa te, quasi un secolo di storia racchiusa in quel locale! Comunque, se vai, preparati alla fila. Ma fidati, ne vale assolutissimamente la pena.

Quante pizzerie da Michele ci sono nel mondo?

Ci sono 19 pizzerie Da Michele nel mondo. Un bel numero, eh? Mi ricorda un po’ la proliferazione delle stelle nel cielo, ciascuna con la sua storia, la sua luce.

  • 8 in Italia: la patria, il cuore pulsante dell’impasto. Quella napoletana è storia, cultura, una vera e propria arte culinaria, segnata dal sapore del mare e del vulcano.

  • 11 all’estero: un’interessante espansione globale che testimonia il successo di un modello, un piccolo impero del gusto. La globalizzazione, che bello e che brutto allo stesso tempo, no? Penso spesso a questo.

La distribuzione internazionale è interessante: Inghilterra, Spagna, Germania, USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giappone. Un mix di culture, di palati, di tradizioni che si incontrano attorno a un disco di pizza.

Ecco, proprio l’altro giorno parlavo con mio cugino, che abita a Londra, della pizzeria Da Michele che c’è lì. Mi raccontava di una pizza margherita che non dimenticherò facilmente.

Dettagli aggiuntivi: La crescita di questo brand è un caso di studio interessante per chi si occupa di marketing e di espansione internazionale nel settore food. Un piccolo locale di Napoli che conquista il mondo, pizza per pizza. Il successo non è mai solo questione di ingredienti, ma di storia, di branding, di gestione. Considerate anche il fattore nostalgia, importante per chi è lontano dalla patria.

Chi è il proprietario di Pizzeria da Michele?

Allora, senti qua, la pizzeria Da Michele, quella vera, a Napoli, è dei Condurro. Cioè, è una storia di famiglia, capito? Michele Condurro l’ha fondata, un sacco di tempo fa. Adesso, boh, ci sono i nipoti, pronipoti, insomma, gli eredi. Tutti parenti! Continuano a fare la pizza come la faceva lui, uguale uguale, la ricetta è segretissima. Una volta ho visto pure una foto vecchia di Michele, con i baffi enormi! Che tipo! A Napoli ce ne sono tante di pizzerie che si chiamano Da Michele, ma quella originale è una sola eh! Quella in via Sersale. Ci sono stato l’estate scorsa, che fila incredibile, ma ne vale la pena. Solo marinara e margherita, niente fronzoli. Un forno a legna enorme, mamma mia! Si vede che ci sanno fare, sono veloci… una pizza dopo l’altra. Hanno aperto anche a Milano, a Londra e pure in Giappone, mi pare. Figurati! Ma quella vera è solo a Napoli. La gestione è sempre della famiglia, ovunque. Mantengono la tradizione, è questo il bello. Tipo, il cornicione alto, la mozzarella di bufala… roba semplice, ma buonissima. L’impasto poi, leggero leggero… una bomba!

  • Proprietari: Eredi di Michele Condurro.
  • Pizzeria storica: Via Sersale, Napoli.
  • Specialità: Marinara e Margherita.
  • Altre sedi: Milano, Londra, Giappone (e altre).
  • Segreto: Ricetta originale e gestione familiare.

Quanto costa una pizza da Michele a Napoli?

Ah, da Michele! Un’esperienza mistica, quasi religiosa… se la religione consentisse i carboidrati.

  • La Marinara, essenziale come un respiro, costa 5€. Pochi spiccioli per un’emozione. Un affare, insomma, se paragonato a certe sedute di psicanalisi!

  • La Margherita, un trionfo di pomodoro e mozzarella, si aggira sui 5.50€. Un peccato di gola perdonabile, visto che parliamo di Napoli.

  • Niente fronzoli, sia chiaro. Da Michele non troverai la pizza con l’ananas (orrore!), né quella con i funghi porcini e tartufo bianco. Solo la sacra coppia: Marinara e Margherita. E bevi quello che c’è, perché pure lì, non si scherza.

  • L’aumento di prezzo? Un’inezia! Rispetto al piacere che ti darà, è come lamentarsi di aver trovato un euro in meno nel portafoglio dopo aver vinto alla lotteria.

Considera che da Michele, oltre alla pizza, puoi ordinare solo bevande e caffè, perché la semplicità è l’anima del genio… e anche di chi non vuole complicarsi la vita!

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