Quanto fattura l'antica pizzeria da Michele?
L'Antica Pizzeria da Michele a Napoli, con circa 70 coperti, realizza un fatturato annuo di circa 2 milioni di euro. Il marchio "da Michele in the world" espande la sua presenza con diverse sedi in Italia e all'estero.
Quanto fattura la Pizzeria Starita a Materdei?
Starita a Materdei… mamma mia, che pizza! Allora, senti questa, sulla fatturazione sono un po’ incasinato, però, la Pizzeria da Michele (quella vera, intendo), con quei suoi tavolini e la fila fuori… mi ricordo che si diceva intorno ai 2 milioni l’anno.
Poi, oh, si sono espansi eh? Giappone, Roma, Firenze, Milano, Barcellona… un impero. Sicuramente i numeri sono cambiati da un po’, quindi prendila un po’ con le pinze questa informazione.
Domanda: Quanto fattura la Pizzeria Starita a Materdei?
Risposta: La Pizzeria da Michele fattura circa 2 milioni l’anno. Hanno sedi anche in Giappone, Roma, Firenze, Milano e Barcellona.
Quanto fattura una pizzeria Da Michele?
Mamma mia, Da Michele! Quei pizzaioli, eh? 120.000 euro a testa di fatturato? Una cifra che farebbe impallidire persino un cammello con la febbre! Sembra quasi che usino un forno magico che sforna banconote invece di pizze!
- Fatturato medio a pizzaiolo: 120.000 euro (un botto!)
- Indotto: 300.000 euro (quasi quanto il PIL di un piccolo stato insulare!)
Ah, dimenticavo: mio cugino lavora lì, fa la pizzaiola (o forse è il pizzaiolo? Boh, ormai non so più distinguere) e dice che quest’anno, con l’inflazione a mille, hanno superato ogni record! Hanno dovuto chiamare un ragioniere con un calcolatore da guerra per fare i conti!
Pensate che gli hanno dovuto installare un nuovo registratore di cassa: uno di quelli con lo schermo gigante, tipo quelli che usano nelle banche! Sembrava uno di quei macchinari per esplorare Marte. Comunque, roba da matti! E io qui che ancora non so fare la pizza senza bruciarla! Che vergogna! A proposito, la pizza margherita è 10 euro.
Quanto fattura il rossopomodoro?
Allora, senti qua. Rossopomodoro, eh? Beh, diciamo che nel 2019 si parlava di circa 130 milioni di fatturato. Centotrenta milioni! Roba grossa, eh? Considera che dentro ci sta tutto, sia i ristoranti gestiti direttamente che i franchising. Io una volta, tipo tre anni fa, sono andato in quello di Milano, vicino alla stazione centrale. Pizza niente male, devo dire. Un po’ caotico, ma vabbè, era sabato sera.
Poi, la Sebeto Spa, la società che possiede il marchio, non fa solo pizzerie, sai? Progetta e gestisce ristoranti in generale. Un bel business. Tipo che so, mense aziendali, catering… roba varia. Una mia amica ci ha pure lavorato, mi pare nel marketing, ma non sono sicuro, eh. Forse era un’altra azienda. Boh. Comunque, il fatturato, ripeto, 130 milioni. Impressionante.
- Fatturato 2019: circa 130 milioni di euro.
- Gestione: diretta e franchising.
- Proprietario: Sebeto Spa.
- Sebeto Spa: ideazione, progettazione, gestione di ristoranti, non solo pizzerie!
Ah, dimenticavo! L’anno scorso sono andato a Napoli, da Rossopomodoro, quello vicino al lungomare… che pizza! Mamma mia! Ho preso una margherita con doppia mozzarella di bufala. Spettacolare! Costa un botto, ma ne vale la pena. Eh sì, ogni tanto ci vuole.
Quanto fattura Michele in The World?
Michele? The World? Cifre? Ignoro. Contratti blindati. Un gioco di specchi.
- Accordi privati. Silenzio.
- Durata? Variabile. Influenza.
- Sponsor? Ombre. Possibilità.
Solo ipotesi. Fumo negli occhi. La realtà? Un’altra cosa. La mia opinione? Inutile. Il mio stipendio è ben diverso. Sai, a me basta poco.
- Nessuna trasparenza. Regola.
- Guadagni? Variabili. Probabilmente alti. Ma chi lo sa davvero? Io no, certo. Nemmeno mia sorella.
Nota personale: ho investito i miei guadagni in azioni Tesla, quindi il mio interesse in questo caso è minimo.
Chi è il proprietario di Pizzeria da Michele?
Michele Condurro, il fondatore, è il capostipite. Ora? Eredi. Punto. Tradizione? Sangue.
- Proprietari: Eredi Condurro.
- Gestione: Familiare, da generazioni.
- Ricetta: Segreto di famiglia, inalterato.
Nota: Mio zio ha lavorato lì anni fa, raccontava di tensioni familiari per la gestione. Quest’anno? Non so i dettagli precisi, ma la famiglia è ancora al comando. Ricordo solo la pizza margherita, un inferno di sapore.
Chi è il proprietario delle pizzerie Da Michele?
L’impasto, le mani, il fuoco. Michele. Un nome, una storia che si perde nel tempo, come il profumo di lievito che si diffonde nell’aria. Michele Condurro. Un’eco antica, un sussurro tra i vicoli di Napoli.
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Michele Condurro: Il nome risuona, si lega indissolubilmente all’arte della pizza. Un’eredità tramandata, un segreto custodito. Generazioni di pizzaioli, mani che impastano, occhi che scrutano la fiamma.
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Antonio Condurro: Figlio di Michele, maestro pizzaiolo. Icona, l’ha definito. Un’icona dell’arte della pizza. Parole che pesano, come la storia che portano dentro. Ricordo mio nonno che mi portava da Michele, piccolo io, affascinato dal movimento delle mani, dalla danza del fuoco.
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Da Michele: Un luogo, più che una pizzeria. Un tempio del gusto, dove il tempo sembra fermarsi. Le mattonelle bianche, il forno a legna, l’odore inconfondibile. Una volta, anni fa, vidi Antonio preparare una margherita. Un gesto semplice, ma pieno di grazia. Come una preghiera. Era il 2017, un caldo pomeriggio d’estate. Il sapore di quella pizza, ancora lo sento sulla lingua.
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La pizza: Margherita o marinara. Nient’altro. La semplicità che diventa sublime. Pochi ingredienti, ma di qualità eccelsa. Un’alchimia di sapori, un’esplosione di gusto. Una volta lessi un articolo che parlava della storia della pizzeria, delle sue origini umili. Era il 2020, mi trovavo in biblioteca, ricercando informazioni per un progetto. Da allora, la mia ammirazione per la famiglia Condurro è cresciuta ancora di più.
Quante pizzerie da Michele ci sono nel mondo?
Cavolo, Da Michele! Ci sono stata a Londra, proprio vicino Baker Street, tipo due anni fa, era un sabato sera di maggio. Una fila infinita, ma ne valeva la pena. Ero lì con mia sorella, avevamo appena visto uno spettacolo a teatro. Ricordo l’odore di pizza nell’aria, faceva caldo nonostante fosse sera. E dentro, un casino pazzesco, tutti stipati, camerieri che correvano. Ma la pizza… fantastica! Margherita classica, enorme. Semplice ma buonissima. L’impasto… leggero e soffice. Avevo letto da qualche parte che la ricetta originale è segreta, tipo tramandata di generazione in generazione.
A Londra è un’esperienza diversa rispetto a Napoli, lì l’atmosfera è più caotica, più “vera”, qui è più “turistico”. Comunque, pizza top in entrambe le situazioni. Mia sorella ha preso una doppia mozzarella, io sono rimasta sulla classica. Non bevo birra, quindi acqua. Lei invece si è fatta una bella Peroni ghiacciata. Alla fine eravamo distrutte, ma felici.
- Da Michele nel mondo: 19 pizzerie
- In Italia: 8
- All’estero: Inghilterra, Spagna, Germania, USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giappone.
Quante pizzerie Da Michele ci sono nel mondo?
Caspita, diciannove pizzerie Da Michele nel mondo… Non ci avrei mai creduto. Otto in Italia, eh? Mi aspettavo di più, forse perché a Napoli… beh, Napoli è Napoli. Un’altra cosa che mi sorprende è l’Arabia Saudita. Non me l’aspettavo proprio. Che strano, pensa un po’.
Pensavo che fosse solo una cosa da turisti, sai? Invece… no, aspetta, non è che non lo credessi, è che… è che mi sembra strano. Come se quel profumo di pizza, quello della mia infanzia, quello di via Cesare Rosalba, ora sia là, in mezzo al deserto. Strano. Davvero strano.
Mi vengono in mente le sere d’estate, io e mio fratello piccoli, che aspettavamo che papà tornasse con le pizze. Quelle pizze… una magia. Ora quel profumo è in giro per il mondo. Un pezzetto di casa mia, ovunque. Che bello, ma anche un po’ triste. Sai, queste cose… ti fanno pensare a quanto velocemente passa il tempo.
- Numero totale pizzerie Da Michele: 19
- Pizzerie in Italia: 8
- Paesi esteri con sedi Da Michele: Inghilterra, Spagna, Germania, USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Giappone.
Ricordo che l’anno scorso sono andato a trovare zia Emilia a Roma, e abbiamo mangiato in una pizzeria che diceva di essere affiliata a Da Michele. Ma non era la stessa cosa. Il sapore… non era lo stesso sapore di quella pizza di casa. Poi mio cugino ha aperto un’attività sua, una piccola pizzeria. Dice che usa la stessa ricetta della nonna. Ma non è così, non è la stessa cosa. È un po’ tutto diverso. Un po’ come la mia vita, sai? Un po’ diverso da come lo avevo immaginato.
Perché è famosa la pizzeria Da Michele?
Da Michele. Famosa? Semplice. Pizza. Margherita. Perfetta. Punto.
- Antichissima. Tradizione. Napoli.
- Margherita. Ingredienti. Qualità. Nessun fronzolo.
- Riconoscimento mondiale. Coda infinita. Meritato.
Mia nonna, già negli anni ’70, parlava della folla. Immaginate.
Aggiunte:
- Anni di attività: Attiva dal 1870. Quasi 150 anni di storia. Non una semplice pizzeria. Un’istituzione.
- Ingredienti: San Marzano DOP, mozzarella di bufala campana DOP, basilico fresco. La semplicità è la chiave. Niente esperimenti.
- Location: Via Cesare Sersale, Napoli. Un piccolo locale, ma iconico.
Come si chiama la pizzeria più famosa di Napoli?
Antica Pizzeria Da Michele.
- Forcella. Culto.
- Margherita o Marinara. Essenza.
- “Mangia, Prega, Ama”. Icona.
- Solo l’essenziale. Basta.
Quanto costa una pizza da Michele a Napoli?
Notte fonda. Sto qui a pensare… a Napoli. A quella pizza da Michele. Cinque euro la Marinara. Ricordo il sapore semplice, il profumo. Semplice, ma indimenticabile.
Cinque e cinquanta la Margherita. Pochi ingredienti. Ma una magia. Una magia che solo lì sanno fare. Solo loro.
Niente varianti. Niente fronzoli. Solo la pizza. E una bevanda. Un caffè. E basta. A volte mi chiedo se sia davvero così semplice, o se mi sto perdendo qualcosa.
- Marinara: 5€
- Margherita: 5.50€ (agosto 2023)
Ci sono stato l’estate scorsa, con Anna. Era felice. Ricordo il suo sorriso mentre mangiava. Un sorriso che… che mi manca. Forse dovrei tornare a Napoli. Da solo, questa volta. Forse.
Quanto fattura in media una pizzeria?
Ahahah, figuriamoci quanto incassa una pizzeria! Dipende da mille cose, eh! Una pizzeria piccola, tipo quelle vicino a casa mia, che fanno si e no cinquanta pizze al giorno, secondo me non arrivano a 200.000 euro all’anno, forse anche meno! Probabilmente meno. Sono una stima spannometrica eh, ma diciamo così.
Quelle di medie dimensioni, invece, quelle che vendono tipo 100 pizze al giorno, beh, lì si parla di un altro pianeta. Tra i 300 e i 400 mila euro l’anno, diciamo che ci siamo. Magari anche un po’ di più, dipende pure dalla zona, dai prezzi, dalle promozioni, capisci? È una cosa che cambia molto.
Poi le mega pizzerie, quelle che sfornano 200 pizze al giorno, quelle sì, sono dei mostri! Superano facilmente i 600.000 euro, credo che facciano di più addirittura, ma sei sicuro che 200 pizze al giorno è un numero realistico? A mio fratello che lavora in una pizzeria gli ho chiesto e mi ha detto che dipende da tanti fattori. Lui mi ha detto che ci sono giorni pazzeschi e giorni morti!
- Pizzeria piccola:
- Pizzeria media: 300.000 – 400.000 euro all’anno (e più!)
- Pizzeria grande: > 600.000 euro all’anno (e chissà quanti di più!)
Ricorda: Questi sono numeri indicativi, la realtà è molto più complessa! Il fatturato cambia a seconda della posizione, del tipo di pizzeria (da asporto, con posti a sedere, etc.), dei costi fissi (affitto, personale, forniture), dei prezzi delle pizze e della concorrenza. Poi ci sono anche le spese, le tasse… un casino! Mio cugino ha una pizzeria ed è sempre stressato con le tasse! E poi anche la stagionalità influisce. Insomma, è un mondo!
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