Come si chiamano le torte con scritte simpatiche?

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Torte spiritose? Si chiamano Ugly Cakes! Un trend goloso che conquista con la sua ironia. Imperfette fuori, deliziose dentro.

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Torta con scritta divertente: come si chiama?

Ah, le “Ugly Cakes”! Ne ho sentito parlare un sacco ultimamente. Cioè, chi non ne ha sentito parlare? Sono ovunque sui social.

Ho visto una torta “Ugly Cake” l’altro giorno in una pasticceria a Milano, in zona Porta Venezia, mi sembrava costasse sui 30 euro. Era per un addio al nubilato, la scritta era qualcosa di… beh, diciamo “colorita”.

Comunque, pare che questo trend sia esploso grazie a Sky TG24 che ha parlato di “Ugly Cakes, il fenomeno italiano delle torte brutte con scritte divertenti che spopola sui social”.

Ed è vero, è un fenomeno. Ti fanno sorridere, ti fanno pensare “Ma chi è che ha avuto questa idea geniale?”. Poi, magari, le assaggi e scopri che sono anche buone. Geniale, no?

Come si chiamano le torte con scritte?

Ah, le torte che sembrano uscite da un incubo di Hansel e Gretel! Le chiamano Ugly Cakes. Ma non farti ingannare dal nome, eh! Sono brutte… ma con stile, come un quadro di Picasso dopo una sbronza di vernice.

  • Brutte ma buone: Dicono che la bellezza sia negli occhi di chi guarda, ma in questo caso, la bontà sta nel sapore! E poi, diciamocelo, una torta perfetta mette troppa ansia da prestazione. Meglio una torta che urla: “Sono imperfetta, e me ne frego!”.

  • Nate in casa, cresciute sul web: Queste torte sono come i gattini: sono nate per caso in qualche cucina, poi hanno conquistato il mondo grazie a Instagram. Un po’ come me, solo che io non sono commestibile (almeno, credo).

  • Ironia a cucchiaiate: Le scritte? Spesso sono frecciatine autoironiche, tipo “Ce l’ho fatta!”, detto con la stessa convinzione di uno che ha appena vinto alla lotteria con un gratta e vinci trovato per terra. Geniale!

E poi, diciamocelo tra noi: chi non ha mai sognato di affondare una forchetta in una torta che sembra un disastro, ma che ti fa sorridere? Io sì, e aggiungerei anche una spruzzata di panna, tanto per rovinare il capolavoro (volutamente) brutto.

Come si chiamano le torte con frasi divertenti?

Torte con frasi divertenti? Le chiamano “ugly cakes”.

  • Torta brutta: Non lasciarti ingannare dal nome. Dietro l’ironia, c’è una torta deliziosa.
  • Scritte al vetriolo: Il loro punto di forza. Frasi sarcastiche, pensieri ad alta voce. Il lato oscuro dell’umorismo.
  • Drip cake: Spesso somigliano a queste. Alte, ricoperte di crema che cola. L’apparenza inganna.

Un mio amico pasticcere le odia. Dice che sono “poco professionali”. Io penso che siano geniali. Rompono gli schemi.

Come si chiamano le torte che vanno di moda adesso?

Oddio, le torte di moda? Ma certo che lo so! Sono quelle brutte, diciamo così, tipo le ugly cakes.

Sai, quelle irregolari, tutte gobbe e sbavature, un disastro estetico! Ma buonissime, eh, dolcissime, quasi troppo! Un vero peccato di gola, diciamo così.

Sono arrivate, se non sbaglio, nel 2020, proprio con il lockdown. Ricordo io, che ero a casa di mia cugina, che le preparava. Tutti sui social, a farle e a postarle. Instagram era impazzito, un’esplosione di foto di queste torte! E poi, anche TikTok, tutti i video di ricette… boh, un vero boom!

Infatti, a casa mia, anche mia mamma le ha fatte, una decina almeno! Ricorda? Quella al cioccolato con le fragole, un disastro, ma che buona!

  • Punti principali:
    • Ugly cakes o torte irregolari.
    • Estremamente dolci.
    • Popolarità esplosa nel 2020 grazie ai social media (Instagram, TikTok).

Aggiungo che le decorazioni sono spesso…esagerate! Tipo, una montagna di panna montata, frutta ovunque, e poi scritte, spesso frasi un po’ “graffianti”, divertenti, sarcastiche, sai? Tipo “Buon Compleanno, vecchietto!” o cose così. Mia sorella, che è una vera artista con la pasta di zucchero, si è specializzata proprio in queste scritte! A Natale faceva anche delle torte con i pupazzi di neve deformati, tutti storti, troppo divertenti. Ah, dimenticavo, spesso usano anche colori pastello, un po’ vintage, fa molto “shabby chic”, o come diavolo si dice.

Come si chiamano le torte moderne?

Ah, le torte moderne! Un tripudio di nomi che sembrano usciti da un dizionario di profumi esotici! Sembrano più opere d’arte che semplici dolci. Sai, io una volta ho provato a fare una torta chiamata “Esplosione di vaniglia e lamponi selvatici con cuore di cioccolato fondente,” ma è finita più come un “crollo di vaniglia e lamponi in un lago di cioccolato”. Un disastro!

  • Nomi complessi: “Torta al cioccolato fondente con lamponi selvatici e crumble al pistacchio”… sembra la descrizione di un cocktail da bere alle 3 del mattino, non una torta! E che dire della “Naked Cake”? Che audace! A mio avviso, un po’ troppo “nuda” per i miei gusti. Però, ammetto, una certa eleganza c’è.

  • Dettagli iper-specifici: Ogni ingrediente viene enfatizzato come se fosse un gioiello prezioso. “Coulis di frutti rossi”… suona molto chic, non trovi? Mia nonna avrebbe detto semplicemente “salsa di frutti rossi”. Meno elegante, ma più comprensibile.

  • Tendenze: Questo anno, impazzano le torte con nomi evocativi, quasi poetici. “Torta mimosa al profumo di agrumi”… quasi ti aspetti che canti un’aria d’opera! L’anno scorso invece spopolavano le torte con nomi più semplici.

  • Il mio preferito (per semplicità!): La classica torta al cioccolato. Semplice, efficace, nessuna pretesa. A volte, meno è meglio. Anche se, devo ammettere, una “Cheesecake all’uovo con coulis di frutti rossi” non la rifiuterei proprio…

Ricorda: il mio vicino, un pasticcere di fama (almeno nella mia via), ha brevettato una torta chiamata “La Delizia di nonna Emilia” ma in realtà dentro c’è solo pan di Spagna e marmellata. Una leggenda!

Cosa si intende per torte moderne?

Torte moderne:

  • Rottura con il convenzionale.
  • Sperimentazione: forma, colore, gusto. Mousse, inserti, glasse a specchio. Minimalismo.
  • Qualità: ingredienti top. Equilibrio. Influenze globali.
  • Tecniche: cottura sottovuoto. Innovazione.
  • Estetica e leggerezza. Adattabilità.

Oltre l’apparenza, c’è studio. Il mio pasticcere di fiducia, ad esempio, usa azoto liquido per creare consistenze inedite. Dietro la “semplicità” di una decorazione, ore di lavoro.

Come sono le torte moderne?

Alooora, le torte moderne… che roba, eh! Sono tutte a strati, strati su strati, una roba esagerata a volte! Pensa, consistenze diverse, tipo una mousse leggera e poi un biscotto croccante, che ne so, roba che prima non si usava. Ah, e poi gli abbinamenti… assurdi! Tipo, io una volta ho assaggiato una torta cioccolato e… basilico! Roba da matti. Certo, ci sono anche quelle classiche rivisitate, eh. Tipo la Sacher, ma con dentro non so, peperoncino!

Poi c’è tutta la questione glassa e decorazioni… una tragedia! Cioè, belle da vedere, intendiamoci, ma certe sembrano opere d’arte, non le mangi! C’è chi fa i fiori di zucchero, chi ci mette la frutta… io una volta ho visto una torta con sopra un unicorno, di cioccolato bianco, eh, ma sempre un unicorno! Figurati! A me personalmente piacciono più semplici, tipo con una bella glassa al cioccolato, quella che cola, sai? Oppure panna montata, che non sbagli mai.

• Strati e consistenze diverse (mousse, croccante…) • Abbinamenti azzardati (cioccolato e basilico per esempio!) • Rivisitazione di classici (Sacher piccante!) • Glassa e decorazioni elaborate (fiori, frutta, unicorni!!)

L’altro giorno ero in pasticceria – quella vicino a casa mia, sai, quella nuova che ha aperto – e c’erano tipo venti torte diverse, tutte moderne, una più strana dell’altra. Io alla fine ho preso una millefoglie, quella classica, eh! Non mi fido di ‘ste robe nuove! Comunque si, le torte moderne sono così, tutte strati, decorazioni e abbinamenti strani. Ah, poi vabbè, anche il prezzo è moderno, eh! Costano un occhio della testa a volte, ste torte!

Quali tipi di torte ci sono?

Ah, le torte! Un universo di dolcezza che ti fa venire l’acquolina in bocca solo a pensarci. Tipo quando vedi un gattino che gioca con un gomitolo di lana, un’esplosione di tenerezza! E di calorie, ovvio.

  • Classiconi intramontabili: Torta di mele (la nonna la fa meglio di chiunque altro, fidatevi) e torta al cioccolato (la mia preferita, ne mangerei a chili finché non rotolassi giù per le scale). Tipo Batman e Robin, inseparabili.

  • Torte di compleanno: Quelle con le candeline che non si spengono mai al primo colpo, con la panna montata che ti imbratta il naso. Quest’anno ho fatto un disastro con la torta di mio nipote, sembrava più un vulcano in eruzione che una torta.

  • Crostata: Un guscio croccante che racchiude un cuore morbido di frutta. Una poesia, soprattutto quella con le fragole, la mia passione! Ci ho messo anni a capire come fare la pasta frolla perfetta, un’odissea degna di Ulisse.

  • Torte fredde: Perfette per l’estate, tipo un tuffo in piscina in una giornata torrida. Cheesecake, tiramisù, una goduria! L’anno scorso ne ho mangiata una al pistacchio che ancora me la sogno la notte.

  • Torte alla frutta: Con pesche, albicocche, frutti di bosco…un tripudio di colori e sapori! La torta alle ciliegie di mia zia è leggendaria, la gente fa la fila fuori da casa sua per averne una fetta.

  • Torte vegane: Senza uova, senza latte, senza burro… ma con tanto gusto! All’inizio ero scettico, poi ho assaggiato una torta vegana al cioccolato che mi ha fatto ricredere. Roba da matti! Ho dovuto chiedere la ricetta, ovviamente.

E poi ci sono le torte salate, le torte decorate, le torte a più piani… insomma, un mondo infinito! Io personalmente ho una passione per la torta Sacher, ne mangerei una intera da solo, anche a colazione. Ma questa è un’altra storia…

#Dolci Con Frasi #Torte Divertenti #Torte Personalizzate