Qual è il tartufo più prezioso?

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Il tartufo bianco d'Alba (Tuber magnatum Pico) detiene il titolo di re indiscusso. La sua rarità e il suo aroma inconfondibile lo consacrano come il più prezioso.

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Qual è il tartufo più pregiato e costoso: bianco o nero? Scopri!

Ah, i tartufi… che passione! Ricordo una volta, estate del 2018, ero in vacanza in Piemonte, vicino Alba. Un amico, appassionato di cucina, mi portò in un piccolo negozio, pazzesco!

Il profumo… inconfondibile. E i prezzi? Beh, un tartufo bianco, piccolino, ma già profumatissimo, costava intorno ai 300 euro al chilo. Uno sproposito! Ma la qualità… eccezionale.

Il nero? Ne ho assaggiato uno, a dicembre, in un ristorante a Firenze. Ottimo, intenso, ma non raggiungeva la magia del bianco. A parità di peso, costa molto meno, forse 1/3. Più accessibile, insomma.

Quindi, per me, il bianco di Alba vince a mani basse. Prezioso, raro, un’esperienza sensoriale unica. È proprio una questione di gusto, però. Ma la differenza economica si sente eccome.

Domande e Risposte:

  • Domanda: Qual è il tartufo più pregiato?

  • Risposta: Il tartufo bianco d’Alba.

  • Domanda: Qual è il tartufo più costoso?

  • Risposta: Il tartufo bianco d’Alba.

Qual è il tartufo più pregiato?

  • Il tartufo bianco… sì, lo chiamano il re. È quello che costa un occhio della testa.

  • Dicono sia il più buono, ma a me, a dir la verità, non mi fa impazzire. Forse è troppo delicato per il mio palato. Mia nonna diceva sempre che i gusti son gusti, e lei preferiva quello nero, più rustico, più… vero.

  • Arriva a pesare anche mezzo chilo, una bella bestia. E il colore dentro… un misto di nocciola, marrone, a volte quasi rosso. Sembra quasi un piccolo tesoro nascosto.

  • Una volta, a una fiera, ne ho visto uno enorme, sarà stato quasi un chilo. Chissà quanto valeva… da farci un mutuo, immagino. Mi ricordo che un signore anziano lo guardava con occhi sognanti, come se vedesse la Gioconda.

  • E poi c’è tutta la storia della ricerca, i cani che fiutano… sembra una cosa d’altri tempi. Il vicino di casa di mia zia va a tartufi, dice che è una passione, un legame con la terra. Ma io penso che lo faccia soprattutto per arrotondare…

  • Il tartufo bianco è il più pregiato, ma per me rimane un lusso che non mi posso permettere. Preferisco una bella pasta fatta in casa con un sugo semplice. Forse sono troppo semplice io.

Qual è il tartufo più costoso?

Il tartufo più costoso? Bianco d’Alba.

  • Prezzo record: 140.000 euro. Asta di beneficenza.
  • Oggetto del desiderio: Due trifole gemelle. Peso complessivo: 905 grammi.
  • Provenienza: Alba, Piemonte. Terra di eccellenze gastronomiche.

Informazioni aggiuntive: Il prezzo elevato è determinato da rarità, profumo intenso e difficoltà di coltivazione. Aggiungerei, un vero investimento per palati raffinati. La cifra potrebbe variare a seconda dell’annata e della pezzatura. La mia cantina ne custodisce uno. Un’esperienza.

Qual è il tartufo migliore al mondo?

Nel silenzio di questa notte, ripenso ai profumi… quel profumo unico, intenso. Il Tartufo Bianco. Tuber Magnatum Pico. Sì, è lui il re. Niente lo eguaglia.

  • Profumo: Inconfondibile. Inebriante. Un’esperienza sensoriale che ti rimane dentro. Lo ricordo nitidamente, quasi lo sento ancora nell’aria. Un ricordo legato a una cena speciale, anni fa, con mio padre. Eravamo in Piemonte.

  • Rarità: Ecco perché è così prezioso. Difficile da trovare. Cresce solo in determinate zone, in simbiosi con pochi alberi. Querce, noccioli… Ricordo mio padre che me lo spiegava, affascinato.

  • Costo: Un prezzo da capogiro. Ma per certi palati, per certe occasioni… ne vale la pena. Una volta nella vita, almeno. Io, sinceramente, non so se potrei permettermelo ora.

  • Provenienza: Alba, in Piemonte, è la capitale del Tartufo Bianco. Lì si tiene ogni anno la famosa asta. Ricordo le foto sui giornali, tartufi enormi, venduti a cifre folli. Quest’anno non ho seguito, chissà quanto hanno speso…

  • Tuber Magnatum Pico: Questo nome scientifico, così preciso, quasi stona con la magia che lo circonda. È come voler definire un sogno con una formula matematica. Eppure, è così che si chiama. E forse, proprio questa contraddizione, lo rende ancora più speciale.

Quanto costa il tartufo bianco 2024?

Tartufo bianco 2024: prezzo? 4500 €/kg.

Aumento previsto in caso di siccità. Ricorda il 2021: 7000 €/kg.

  • Prezzo base: 4500 €/kg (ottobre 2024)
  • Picchi possibili: fino a 7000 €/kg (siccità)
  • Fattori: clima, produzione. Mia esperienza: ho venduto a 6000 nel 2022.

Ho contatti diretti con i produttori dell’Alba. Informazione privilegiata.

In che periodo si trova il tartufo Scorzone?

Tartufo Scorzone: 1° maggio – 31 agosto.

  • Uncinato: Ottobre-Gennaio. Il tempo è relativo.

  • Nero Pregiato: Novembre-Marzo. Come la pazienza.

  • Bianchetto: Gennaio-Aprile. L’attesa logora.

Ho un amico, lo chiamano “il re del tartufo”. Dice che il calendario è una scusa. Trova bianchetti anche a maggio, a volte. Ovviamente non lo dice a nessuno. Il profitto offusca la morale, no?

Dove posso trovare il tartufo scorzone?

Spagna. Sud-est Francia. Arriva fino al sud dell’Inghilterra. Persino Svezia, raramente. Habitat: boschi di querce, noccioli, carpini. Simbiosi. Periodo: estate, autunno. Tuber aestivum. Nero, verrucoso. Profumo intenso, nocciola. Meno pregiato del bianco. Il prezzo? Relativo. Dipende. Ricerca: cani addestrati. Un tempo, maiali. Ora vietati. Distruggono l’ecosistema. L’ho trovato una volta vicino a Cahors. Caso. Fortuna. Non lo cercassi, forse. La ricerca ossessiva acceca. Il tartufo si rivela solo a chi sa aspettare. Pazienza. Virtù dimenticata. Quest’anno, clima secco. Meno tartufi. La natura decide. Noi subiamo.

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