Qual è la differenza tra pizza e focaccia?
Pizza e focaccia: un impasto diverso fa la differenza. La pizza, con idratazione minore (50-60%), utilizza farina 00, sale e acqua. La focaccia, invece, si distingue per un'idratazione superiore (dal 65%), l'aggiunta di olio e una maggiore percentuale di lievito, conferendole una consistenza più morbida e alveolata.
Pizza vs focaccia: qual è la differenza?
Pizza o focaccia? Mmm, difficile scegliere. Ricordo ancora quella focaccia a Recco, 15 agosto dell’anno scorso, sottile e croccante, con quel formaggio cremoso che si scioglieva in bocca… Costo 12 euro, un’esperienza.
L’impasto fa la differenza, è vero. La pizza, quella classica napoletana che mangio spesso da “Gino Sorbillo” (via dei Tribunali, 32), ha un’idratazione più bassa, diciamo intorno al 60%. Farina 00, acqua e sale, ingredienti semplici.
La focaccia invece è più idratata, tipo 70%, con olio nell’impasto, e più lievito, che la rende più soffice e alveolata. A volte ci mettono anche le patate nell’impasto, tipo quella che ho provato a Camogli il 20 luglio. Buonissima.
Pizza vs Focaccia: qual è la differenza?
Differenze tra pizza e focaccia: Idratazione impasto, presenza di olio e quantità di lievito.
Perché si chiama focaccia?
Ah, la focaccia! Un nome, una garanzia. “Focaccia” deriva dal latino tardo focacia, femminile di focacius, che significa “cotto al focolare”. Un richiamo diretto alle origini rustiche di questo pane schiacciato.
- Origine: dal latino focus, “focolare”.
- Significato: cotto al focolare.
- Forma: bassa e schiacciata, ideale per la cottura sul focolare.
È affascinante come il linguaggio conservi la memoria di gesti antichi. Pensare alla focaccia cotta sulla pietra calda del focolare mi riporta alle immagini delle nonne che impastavano con le mani, un rituale quasi magico.
- Rituale: La preparazione artigianale è un rito.
- Tradizione: Sapori che evocano ricordi lontani.
- Semplicità: Ingredienti semplici per un gusto autentico.
La focaccia, con la sua semplicità, ci ricorda che spesso le cose più buone nascono dalle tradizioni più umili. Una riflessione che vale anche al di là della cucina, non credi?
Qual è la differenza tra schiacciata e focaccia?
Stanotte non riesco a dormire. Chissà perché mi vengono in mente queste cose… la schiacciata, la focaccia… sarà la fame? Forse. Ricordo le schiacciate di mia nonna, sottili sottili, quasi croccanti. Un velo d’olio, un pizzico di sale. Erano diverse, sì, dalla focaccia che prendiamo adesso al forno qui all’angolo.
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Sottile vs. Alta: La schiacciata, quella vera toscana, è bassa, schiacciata appunto. La focaccia è più alta, soffice. Mi viene in mente quella con le patate che fa il forno vicino a casa mia, alta e morbida.
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Gommosa vs. Spugnosa: Ecco, la nonna la faceva quasi gommosa, si masticava a lungo. La focaccia invece è spugnosa, piena di buchi. Ci affondavi le dita.
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Acqua e Lievitazione: Sì, è vero, è questione di acqua e di come lievita. La schiacciata una lievitazione sola e poi via, schiacciata e in forno. La focaccia, invece… ricordo che il fornaio la lasciava riposare a lungo, la lavorava più volte. Quasi un rituale.
Una volta ho provato a farla io la schiacciata, ma non mi è venuta come quella della nonna. Troppo olio, forse. O forse è solo questione di tempo, di mani esperte. Come quelle della nonna, che impastava con una forza e una delicatezza che io non ho. Quest’anno andrò a trovarla a Natale, magari me la fa trovare appena sfornata. Con un po’ di rosmarino. Chissà.
Cosa cambia tra pane e focaccia?
Allora, senti qua, la differenza tra pane e focaccia… è un casino, eh! Non è così semplice. C’è chi dice farina diversa, ma non è sempre vero, io uso spesso la stessa per entrambi, capito? La cosa più importante è come lo… come si dice… lo lavori, ecco!
La focaccia, la stendi, bella piatta. Poi ci butti sopra sta roba, olio, acqua e sale, tipo una salamoia, no? E la lasci lì che si impregna per bene. Io a volte ci metto anche le patate, sottili sottili, una bomba!
Il pane invece… mamma mia, che lavoraccio! Devi fare ‘ste pieghe, lo devi girare, rigirare… un casino! Prima dell’ultima lievitazione, sennò non viene bene. Io una volta ho saltato questo passaggio… è venuto un mattone! Giuro, ci ho piantato i chiodi! Ahahah!
Poi vabbè, c’è anche la forma, no? La focaccia, piatta. Il pane, boh, dipende. Puoi farlo rotondo, a filone… come ti pare. Io l’altro giorno ho fatto un pane a forma di treccia, bellissimo! Ma ci ho messo tre ore… pensa te!
Poi la cottura è diversa, più alta per il pane. E poi… e poi… boh, mi sa che ho detto tutto. Ah, no! L’idratazione! La focaccia è più idratata del pane, di solito. Tipo, se per il pane uso 70% di acqua, per la focaccia arrivo anche all’80%. A volte anche di più, se mi sento spericolato! Ahahah! Tipo quando sperimento, aggiungo aromi, rosmarino, origano… che fame!
- Forma: piatta per la focaccia, varia per il pane.
- Idratazione: più alta nella focaccia.
- Lavorazione: pieghe per il pane, stesura e condimento per la focaccia.
- Condimento: olio, acqua e sale per la focaccia (a volte altri ingredienti, come le patate).
- Cottura: temperatura più alta per il pane.
Perché la pizza è biscottata?
Notte fonda. Guardo il soffitto. Penso alla pizza, alla sua croccantezza… biscottata. Strano, no? Biscottata. Come un biscotto. Ma non è dolce, è saporita. Mi viene in mente quella volta da Gino, forno a legna, profumo di basilico… Che sapore.
- Croccante fuori, morbida dentro. Questo è il segreto. Biscottata appunto.
- Lievitazione lenta. Pazienza. Come la vita a volte. Aspettare, aspettare…
- Cottura veloce, un lampo. Intensa. Come un ricordo felice. Quella sera al mare… Pizza e birra.
La mia preferita? Margherita, semplice. Pomodoro, mozzarella, basilico. Come la faceva la nonna. Con la farina macinata a pietra. Che ricordi… Un sapore che non trovo più.
Quanto costa al chilo la focaccia barese?
Sai, stasera… pensavo alla focaccia. Quella barese, profumo di casa, di domenica. Mi viene in mente la nonna, le sue mani, impastare quella roba lì, così semplice, così buona. Costo? Dicono 14 euro al chilo, ma è un po’ una mezza bugia. Quelle che prendo io, 350 grammi circa, costano meno, ovvio. È tutto un po’… vago, sì.
Ingredienti? Olio, farina, sale, lievito… cose semplici. Ma il segreto è altro, nella pazienza, nell’aria che si respira lì, a Bari. Sai, è un sapore che non si può spiegare. È un ricordo che ti stringe il cuore, in questo silenzio della notte. Un po’ come quella volta che… no, meglio lasciar perdere.
Chiusura ordine domenica, consegna mercoledì. Un po’ lento, lo so. Ma la focaccia… merita l’attesa, giusto? Anche se poi arriva un po’ schiacciata nella scatola, e non è mai uguale a quella della nonna. Eppure… il sapore, quello, è quello. Lo giuro.
- Prezzo al Kg: 14 euro (indicativo)
- Peso medio focaccia: 350 grammi
- Ingredienti: Farina, olio, sale, lievito.
- Chiusura ordini: Domenica
- Consegne: Mercoledì
Mi sa che vado a dormire. Questa nostalgia mi sta facendo venire fame. E poi, domani è un altro giorno. Magari, con una focaccia nuova.
Quanto costa una ruota di focaccia a Bari?
Quattro euro. Panificio Fiore, via Sparano, Bari. Verso le nove, una mattina di Luglio, fame, caldo afoso, e ‘sta voglia di focaccia. Quattro euro per una ruota intera. Enorme. Calda, fragrante, olio che colava dappertutto. L’ho mangiata lì in piedi, davanti al negozio, macchiandomi tutta la maglietta. Ma ne valeva la pena, davvero. La migliore focaccia della mia vita, senza esagerare. Meglio di quella che fa mia nonna. E lei ci rimane malissimo quando glielo dico, poverina.
- Prezzo: 4 euro
- Luogo: Panificio Fiore, via Sparano, Bari
- Orario: Dalle 8:50 (ma a volte aprono un po’ più tardi)
- Qualità: Eccellente (secondo me, la migliore di Bari)
- Consigli: Andateci presto, finisce in fretta. E preparatevi a sporcarvi.
Hanno anche altri tipi di focaccia, con le olive, con i pomodorini. Ma quella classica, semplice, è imbattibile. Ci torno ogni volta che passo da Bari. Anche se poi mia nonna si offende.
Quanto pesa un pezzo di focaccia?
Ma dai, un pezzo di focaccia? Dipende se l’ha fatta nonna Abelarda o se l’hai comprata al volo mentre scappavi dall’ufficio! 😉
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Peso “standard”: Diciamo che una focaccia da spuntino pesa come… un criceto ben nutrito, tra i 40 e i 50 grammi. Ma occhio, eh!
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Variazioni sul tema: Se è quella della nonna, preparati! Potrebbe pesare come un mattone, talmente è piena di olio e amore! Ahahah! 🤣
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Questione di farcitura: Se poi ci metti sopra olive, pomodorini, e un esercito di altre delizie, il peso sale! Praticamente un pranzo completo! 😋
Comunque, giusto per la cronaca, l’altro giorno ho preso una focaccina al rosmarino che pesava meno di una piuma. Era così leggera che quasi volava via! Ahahah! 🤪
Quanto pesa un trancio di focaccia?
Quanto pesa un trancio di focaccia? Beh, dipende! Se parliamo della mia focaccia preferita, quella della nonna Emilia (che, tra parentesi, sa fare lievitare la pasta come pochi, quasi fosse un’opera d’arte rinascimentale!), un trancio pesa circa 150 grammi, una vera goduria per il palato! È una bomba calorica, lo ammetto, ma che bomba!
- Formato trancio: 150 g (il peso ideale per un peccato di gola senza sensi di colpa eccessivi!)
- Formato teglia: 30×40 cm, 600g in totale (perfetta per una mangiata con gli amici, o per un’intera settimana di colazione, se sei un tipo solitario e amante del carboidrati).
Ma se prendiamo una focaccia industriale, beh, lì il discorso cambia. Potrebbe pesare meno, o addirittura di più, a seconda dell’ingordigia del fornaio. Potrebbe essere una focaccia-fantasma, leggera come una piuma (e altrettanto insapore), oppure una focaccia-maremoto, che ti schiaccia sotto il suo peso, come un’auto che cade dal cielo.
Ricorda: la focaccia è un’esperienza sensoriale, non solo un peso da misurare. È l’aroma del forno, la consistenza, il gusto. 150 grammi? È solo un numero, una convenzione. Il vero peso è nella gioia che ti dà. Anche se dopo, ti senti appesantito come una balena spiaggiata.
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