Qual è la marca di caffè più buona?

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"Secondo Altroconsumo, i migliori caffè macinati per moka sono:

  • Illy Classico
  • Carrefour Classico Miscela Tradizionale
  • Lavazza Qualità Rossa
  • Conad Caffè Macinato Qualità Classica.

Questi marchi si distinguono per gusto e qualità."

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Qual è il miglior caffè in commercio?

Boh, difficile dire qual è il miglior caffè. Dipende davvero dai gusti! Io, ad esempio, adoro l’Illy Classico, lo compro spesso al supermercato vicino casa (quello di via Garibaldi, mi pare costi sui 6 euro la confezione). Ha un aroma intenso che mi piace tanto.

Ricordo una volta, a Luglio, durante una vacanza in Toscana, ho assaggiato un caffè in un bar minuscolo a Siena…indimenticabile! Era un caffè locale, non un marchio famoso, ma era cremoso e profumato in un modo che nessun altro caffè ha mai raggiunto. Il prezzo? Un euro e cinquanta, ma ne valeva decisamente la pena.

Altroconsumo dice che Illy, Carrefour, Lavazza e Conad sono tra i migliori. Mah, a me Lavazza Qualità Rossa non convince molto, lo trovo un po’ amaro. Però, è soggettivo. Ogni palato è un mondo, no?

Qual è il miglior caffè al mondo?

Ok, ecco la mia versione, un po’ sgangherata come quando ne parlo con un amico:

Il miglior caffè? Mamma mia, domanda da un milione di dollari! Però, sai, mi ricordo di una volta…

  • Colombia, 2022: Ero a Bogotá, un viaggio di lavoro noiosissimo, quando un collega mi trascina in una micro-torrefazione in un quartiere che pareva Beirut dopo una bomba. Insomma, posto strano.

  • Il Geisha: Lì ho bevuto un Geisha colombiano. Non so se fosse proprio quello della Cup of Excellence, del 2021, ma ragazzi… un’esplosione! Agrumi, fiori… non ci credevo! Di solito bevo il caffè per tenermi sveglio, non per… sognare!

  • Nariño e Huila: Il tipo del negozio mi ha detto che i Geisha migliori vengono proprio da Nariño e Huila. Diceva che l’altitudine e il clima lì sono perfetti. Non so se sia vero, ma di sicuro quel caffè era una bomba.

Aggiungo: ora cerco sempre caffè da quelle zone, ma trovare un Geisha decente fuori dalla Colombia è un casino. E costano un occhio della testa! Però, ogni tanto, mi faccio questo regalo.

Qual è il caffè più buono in Italia?

Aoh, il caffè! Borghetti, buono, si, cioccolatoso, a me piace col latte, tipo macchiatone. Illy, si, buono pure quello, equilibrato dicevano, lo prendeva sempre mio zio, quello fissato con la moka, una Bialetti enorme, sembrava una macchina da guerra! Lavazza, classico, che te lo dico a fare, dappertutto, pure all’estero, quando andai a Londra, trovai Lavazza, incredibile! Kimbo, Napoletano, forte, tipo quello che prendi al bar, ti sveglia di botto. Quello della macchinetta, a cialde, lo prendevo anche io una volta, comodo, veloce. Passalacqua, Sicilia! Mai provato, me lo segno, devo provarlo, si, mi ispira, fruttato e dolce… Chissà.

  • Borghetti: Cioccolatoso, macchiatone, mio preferito con un goccio di latte freddo. L’altro giorno al bar l’ho preso shakerato, una bomba!

  • Illy: Equilibrato, per quelli che lo vogliono “giusto”, mio zio ne andava matto, con la sua mokona Bialetti gigante. La usava solo la domenica, un rito.

  • Lavazza: Classico, lo trovi ovunque. Perfino a Londra, quando sono andato con Alice, al supermercato, c’era pure Lavazza! Pazzesco.

  • Kimbo: Napoletano, forte, quello che ti tira su di brutto la mattina. Lo prendevo pure io in cialde, pratico e veloce, che con due bimbi piccoli, la mattina, è un delirio!

  • Passalacqua: Siciliano, mai sentito prima. Fruttato e dolce, mi incuriosisce. Devo assolutamente provarlo, magari con una bella cassata siciliana! Mi sa che ci starebbe bene.

Ah, poi mi han detto che anche quello della Vergnano non è male, lo proverei. Poi vabbè, dipende dai gusti, io per esempio, non sopporto il caffè lungo, mi sembra acqua sporca! E te? Quale preferisci?

Qual è la miglior marca di caffè in Italia?

Difficile decretare la migliore marca, il gusto è soggettivo! Però, prendendo come riferimento analisi recenti (2023, eh, che le cose cambiano!), Vergnano Granaroma Miscela Classica, Pellini Top Caffè Arabica 100% e Lavazza Crema e Gusto si contendono il podio, con un ottimo 74/100. Un punteggio ragguardevole, segno di una ricerca attenta della qualità. Kimbo Espresso Napoletano segue a ruota con 73 punti, a dimostrazione che la tradizione napoletana sa il fatto suo. Personalmente, trovo la miscela Vergnano particolarmente bilanciata, con una tostatura che esalta gli aromi senza risultare invasiva. Ricordo un viaggio a Torino, anni fa, dove ho scoperto l’arte della miscelatura in una piccola torrefazione. Un’esperienza sensoriale!

  • Vergnano Granaroma Miscela Classica: Ottima per un espresso tradizionale.
  • Pellini Top Caffè Arabica 100%: Aroma intenso, ideale per chi ama il caffè corposo.
  • Lavazza Crema e Gusto: Un classico, perfetto per la moka.
  • Kimbo Espresso Napoletano: Gusto forte e deciso, come da tradizione partenopea.

Oltre a questi “colossi”, esistono realtà artigianali meno note, ma altrettanto valide. Spesso, la differenza la fa la cura nella selezione dei chicchi e nella tostatura. Da appassionato, consiglio di sperimentare e trovare la propria miscela ideale. Dopotutto, la ricerca del caffè perfetto è un viaggio, non una destinazione. L’altro giorno, per esempio, ho provato una piccola torrefazione a conduzione familiare vicino Chieti, in Abruzzo… una scoperta! Chicchi provenienti dal Guatemala, lavorati con metodi tradizionali. Un caffè davvero unico, con note di cioccolato fondente e un retrogusto persistente. Ecco, queste sono le esperienze che arricchiscono! Chissà quale sarà la prossima scoperta…

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