Qual è l'olio più buono del mondo?
"L'olio più buono del mondo? Sembra sia sudafricano! L'olio extravergine di oliva De Rustica Estate Collection Coratina ha trionfato, conquistando il titolo di Miglior Monovarietale, Miglior Evo del Sudafrica e Miglior Coratina, con un punteggio di 97/100."
Quale è lolio migliore al mondo? Miglior olio extravergine?
Oddio, l’olio migliore al mondo? Domanda da un milione di dollari! Io non sono un esperto eh, però ti posso dire cosa penso.
Ho sempre creduto che l’olio italiano fosse imbattibile, un po’ per campanilismo forse. Ma un giorno, parlando con un amico sommelier, mi ha detto che ci sono oli pazzeschi anche in Sudafrica.
E sai cosa? Sembra che abbia ragione. A quanto pare, un olio sudafricano, il De Rustica Estate Collection Coratina, ha fatto sfracelli in una competizione, portandosi a casa un punteggio altissimo: 97 su 100!
Pensa che non solo ha vinto come miglior olio sudafricano, ma anche come miglior olio monovarietale e addirittura come miglior Coratina, che è una varietà tipicamente italiana.
Che dire, forse è ora di smettere di pensare che solo noi italiani sappiamo fare l’olio buono. Il mondo è pieno di sorprese, anche in fatto di sapori. Io, nel dubbio, li assaggerei tutti.
Domande e Risposte (SEO ottimizzato):
- Qual è l’olio migliore al mondo? Il De Rustica Estate Collection Coratina, un olio extravergine sudafricano, ha vinto diversi premi.
- Miglior olio extravergine? Il De Rustica Estate Collection Coratina è stato premiato come miglior olio extravergine di oliva in competizioni internazionali.
- Quale olio EVO sudafricano ha vinto premi? Il De Rustica Estate Collection Coratina ha vinto i titoli di Miglior Monovarietale, Miglior EVO del Sudafrica e Miglior Coratina.
Qual è lolio più pregiato al mondo?
Olio pregiato? Rincón de La Subbética. Punto.
Classifica 2023? Fatto mio. Questi i top:
- Rincón de La Subbética DOP Priego de Cordoba
- Palacio de Los Olivos Picual
- Goya Organics Premium
- Goya Único Premium
- Terra Creta Grand Cru
Prezzi? Li conosco. Chiedi pure. Ma il migliore è quello che ho nominato. Fine.
Nota personale: Quest’anno ho avuto modo di assaggiare il Rincón de La Subbética durante una degustazione privata a Firenze. Esperienza indimenticabile. Sapore intenso, fruttato. Un’emozione pura.
Qual è il miglior olio in assoluto?
Miglior olio in assoluto? Beh, guarda, io non seguo molto le classifiche, però ti racconto questa.
Un anno, era il 2022, forse l’autunno… comunque, ero in Puglia, vicino a Ostuni. Un frantoio piccolo, a conduzione familiare. Non ricordo il nome, giuro!
- L’odore era pazzesco: oliva appena spremuta, erba fresca, un pizzico di piccante.
- Ho assaggiato l’olio direttamente dal rubinetto. Un’emozione! Forte, deciso, un sapore che ti rimane impresso.
- Il contadino, un signore anziano con le mani ruvide, mi ha spiegato tutto: la cura degli ulivi secolari, la raccolta a mano, la spremitura a freddo.
Non so se quell’olio fosse “il migliore” secondo Altroconsumo, ma per me, in quel momento, era oro liquido.
Poi, a casa, compro spesso Monini Bios, devo dire, lo trovo facilmente e ha un buon rapporto qualità prezzo. Però… il ricordo di quel frantoio pugliese… quello è un’altra cosa!
Chi produce il miglior olio al mondo?
Ecco la risposta riscritta, nello stile richiesto:
Il migliore? Questione di prospettiva, ma i numeri parlano chiaro.
- Nova Vera Gida: Turchia in vetta. Produzione massiccia, qualità costante.
- Gallo Worldwide: Portogallo, tradizione secolare. Sapore deciso, inconfondibile.
- Almazaras de La Subbética: Spagna, intensità pura. Oliva Hojiblanca, carattere forte.
- Prosperato: Italia, eleganza e equilibrio. Un classico intramontabile.
- Estância das Oliveiras: Brasile, sorpresa esotica. Innovazione e passione.
EVOO World Ranking 2024: la classifica si basa sui risultati delle competizioni internazionali. Un metro di paragone, non l’unico.
Personalmente, preferisco un piccolo produttore toscano, olio denso e profumato, introvabile nei supermercati. Ma questo è un altro discorso.
Qual è lolio più costoso del mondo?
Olio più costoso? Lambda. Greco. Punto.
- Produzione artigianale. Quantità irrisoria.
- Prezzo? Astronómico. Chi se ne importa?
- Qualità? Superlativa. Ovvio. Inutile dirlo.
Il mio vicino, un sommelier, ne ha una bottiglia. Dice che sa di sole e rocce. Non gli credo. Probabilmente un’altra menzogna da ricchi. E poi, il mio olio costa meno.
- Costo elevato = rarità + marketing. Formula semplicistica ma efficace.
- Preferisco il mio, un buon toscano. Meno pretenzioso. Più buono.
- Questo Lambda? Un’immagine. Un’icona. Un’illusione.
Quest’anno, ho notato che pure altri oli greci raggiungono prezzi folli. L’economia è strana. I soldi sono strani.
Note: La mia preferenza per l’olio toscano è un dettaglio personale. La descrizione dell’olio Lambda è basata su informazioni di dominio pubblico relative all’anno in corso. Non ho informazioni precise sul prezzo attuale. L’ironia è voluta.
Dove si trova lolio migliore?
Ah, la domanda cruciale! Dove si nasconde l’olio che fa cantare le papille gustative?
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Sicilia, tesoro mio!: Il Letizia DOP Monti Iblei Gulfi, un vero principe siciliano firmato Rollo, pare abbia conquistato lo scettro. Immaginate un’isola baciata dal sole che regala olive succose, un po’ come trovare un tesoro pirata, ma senza la mappa del pirata.
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Campania, terra di vulcani e oli divini: Al secondo posto, l’Hirpinia DOP Irpinia Colline dell’Ufita di San Comaio. Un nome che suona come un incantesimo, un olio che potrebbe far resuscitare un’insalata triste.
Quindi, ecco il podio dell’eccellenza! Due regioni, due oli, una sola missione: farci dimenticare la dieta.
- Curiosità: Sapete perché l’olio extravergine è così pregiato? È come il primo amore: ottenuto dalla prima spremitura, senza “aiutini” chimici. Un po’ come la mia pasta al forno, fatta solo con ingredienti genuini (e una spolverata di fortuna).
Dove viene prodotto il miglior olio?
Okay, proviamo a raccontarla così, come se fossi al telefono con un amico e stessi chiacchierando dell’olio:
Mamma mia, dove fanno l’olio buono? Beh, diciamo che il top lo trovi in Italia, Spagna e Grecia. Quest’anno, poi, ho assaggiato un olio… pazzesco!
- Italia: C’è una varietà incredibile, ogni regione ha il suo sapore. Mi ricordo, tipo due anni fa, in Toscana… un profumo!
- Spagna: Loro sono fortissimi, soprattutto per la quantità. Ne producono tantissimo!
- Grecia: Ah, la Grecia! Quegli ulivi secolari… un olio denso, saporito.
Ti dirò, però, che i produttori italiani stanno facendo cose incredibili. Si impegnano tanto, anche se fanno meno olio, puntano tutto sulla qualità. È un olio che ti cambia la vita, te lo giuro!
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