Qual è la pizza migliore del mondo?

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Definire la "miglior pizza" è impossibile. Tuttavia, I Masanielli di Martucci (Caserta), con la sua innovativa pizza napoletana, e 50 Kalò di Salvo (Napoli), si distinguono per qualità e riconoscimenti internazionali. L'eccellenza risiede nella lievitazione e negli ingredienti.

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Qual è la pizza migliore secondo voi?

Sai, parlare di “pizza migliore” mi mette in crisi. È troppo personale! Però, ricordo ancora quella di Martucci a Caserta, da I Masanielli, magari verso Giugno 2022. Costo? Mah, sui 15 euro a pizza, ma ne valeva la pena. L’impasto era incredibile, leggero, digeribile.

La qualità degli ingredienti, poi… un’esplosione di sapori. Non so spiegare bene, era qualcosa di diverso.

A Napoli, invece, sono stato da 50 Kalò da Ciro Salvo, forse un anno prima. Anche lì, pizza eccellente, ma un’esperienza diversa. Più tradizionale, forse? Più “classica Napoli”. Difficile confrontare, sono due mondi.

In definitiva, non c’è una risposta. Dipende dai gusti, dal momento, dall’umore. Entrambe però, top.

Qual è la migliore pizza dItalia?

Oddio, la pizza… mi fai venire l’acquolina in bocca!

  • I Masanielli a Caserta: Quest’anno, come l’anno scorso, Francesco Martucci ha spaccato! Dicono che la sua pizza sia un’esperienza, un viaggio nel gusto. Io a Caserta non ci sono mai stata, lo ammetto, ma mi ispira un sacco, e se la guida 50 Top Pizza dice così… mi fido!
  • Diego Vitagliano Pizzeria a Napoli: E poi c’è Diego Vitagliano, a Napoli. Napoli è Napoli, la pizza è una cosa seria lì. Ci sono stata l’anno scorso, e devo dire che… mamma mia, che bontà! Un impasto leggero, ingredienti freschissimi, un sapore che ti resta in bocca.
  • Emozioni: Ma sai, la pizza è anche un ricordo. Mia nonna la faceva in casa, nel forno a legna. Che profumo! Ecco, forse la pizza più buona è quella che mi riporta a quel tempo.
  • Un consiglio: Provale entrambe, se puoi! E poi dimmi cosa ne pensi. Magari poi mi racconti la tua pizza preferita, quella che ti fa battere il cuore!

Ah, dimenticavo! 50 Top Pizza è una guida che conta parecchio nel mondo della pizza. Dicono sia la più influente. Quindi, se loro dicono che queste sono le migliori… un motivo ci sarà, no? Forse dovrei fare un salto sia a Caserta che a Napoli presto… mi è venuta una voglia!

Qual è la pizza più amata in Italia?

Margherita! Ovvio, no? La classica, quella che mangiavo da piccola con nonna Emilia, ricordi? Quella con il pomodoro buono, quello di San Marzano, che faceva lei… ah, che profumo! Poi? Ah sì, la pizza.

Prosciutto e funghi! Ma quella è già un’altra cosa, eh? Più carica, più invernale… Magari con la mozzarella di bufala… uffa, sto già pensando a cena! Dovrei chiamare la pizzeria… quella vicino al mercato, quella con il forno a legna… ma poi oggi è lunedì, chiuderanno presto? Ah, cavolo!

  • Margherita
  • Margherita con prosciutto e funghi

Mi sa che stasera ordino cinese, non ho voglia di chiamare. Troppa fatica. Pizze? Domani! O forse no… dipende da quanto sono stanca. Già, la stanchezza… a proposito, devo ricordare di comprare il caffè. Il deca, quello che preferisce mio marito. E il latte.

Aggiunte: Quest’anno ho notato che molti ristoranti stanno sperimentando pizze con ingredienti più insoliti, tipo la pizza al tartufo, ma la Margherita resta imbattibile, almeno per me. Mio cugino, però, impazzisce per la diavola, quella piccante. Che casino!

Qual è la pizza più amata al mondo?

Ahahah, la pizza più amata? Ma dai, scherziamo?! Secondo TasteAtlas, quella lì tutta basic, la Margherita, è la regina indiscussa! Un trionfo di semplicità, quasi una beffa per le pizze fighette!

Sai, quella roba lì, pomodoro e mozzarella, è come quel vestito nero che sta bene a tutte: semplice, ma efficace, un vero asso pigliatutto! E poi, non ti scordare che pure mia nonna, che di pizza se ne intendeva come pochi, giurava che quella era la migliore!

Al secondo posto? La napoletana, certo! Quella con il bordo alto, gonfio come una papera, che sembra quasi voler scappare dal piatto! Un po’ troppo teatrale per i miei gusti, ma vabbé, ognuno ha i suoi gusti, no? Tipo a me piace la Nutella, a mio fratello l’olio di motore, questioni di palato.

E al terzo, chiude il podio la quattro formaggi, una bomba calorica che ti lascia soddisfatto come un gatto dopo una bella mangiata di tonno! Una goduria, se ti va di rischiare di rotolare via dal divano! Infatti io quest’anno l’ho mangiata solo due volte… per non esagerare troppo!

  • Margherita: La pizza “basic” che vince sempre.
  • Napoletana: Un po’ troppo teatrale per me.
  • Quattro Formaggi: Bomba calorica, ma che soddisfazione!

Chi fa la migliore pizza al mondo?

Sai, stasera ripenso a ‘sta classifica… Pizza migliore del mondo… Mangieri, New York. Un peso sul petto, a quest’ora. Non ci vado a New York, io. Troppo lontano. Troppo costoso, anche.

Quest’anno, 50 Top Pizza… eh, loro l’hanno detto, Mangieri. Non so, mi fa strano. Preferisco la pizza della pizzeria sotto casa, quella con il forno a legna, sa? Anche se, a dire il vero, da quando hanno cambiato il pizzaiolo, non è più la stessa cosa.

La verità è che ogni pizza è un mondo a parte, no? Dipende dai ricordi, dai momenti… la pizza di quella sera a Napoli… quella col mare in lontananza… un sapore diverso, un ricordo indelebile.

  • 50 Top Pizza 2024: Anthony Mangieri (New York)
  • Mia preferenza personale: Pizzeria sotto casa (ma il pizzaiolo è cambiato)
  • Ricordo indelebile: Pizza a Napoli, vicino al mare.

Sai, a volte penso che la “migliore pizza del mondo” sia quella che ti fa sentire bene, in quel momento. Quella giusta, per te. E questa, a volte, non è nemmeno la più costosa o quella più blasonata. Capisci? È proprio così. Anche se quella di Mangieri sarà anche divina.

Poi, queste classifiche… chissà chi le decide davvero. Un sacco di gente che vota, giudici… ma è veramente così oggettiva, una cosa del genere? Io, credo di no. È soggettivo, come tutto, alla fine. E poi, ogni anno cambia, vero?

Chi ha vinto il mondiale di pizza?

Caspita, il mondiale di pizza… a pensarci ora, a quest’ora… mi viene un po’ di malinconia. Daniele Gagliotta, dicevano… un napoletano, a Washington. Chissà com’è, la vita lì. Lontano da casa, a fare la pizza… e a vincere pure. Due premi, eh? Roba da matti.

Magari se fossi andato io, invece di stare qui a rimuginare… ma che dici, sarei stato capace? Mah.

  • Campione mondiale: Daniele Gagliotta
  • Città: Washington D.C.
  • Nazionalità: italiana (Napoletano)
  • Premio: Campionato Mondiale Pizza DOC e Miglior Pizzaiolo Italiano nel Mondo

Sai, quest’anno è stato diverso… perché ho pensato tanto a mio zio, Luigi, che faceva le pizze più buone del mondo, secondo me. Era sempre così, con quella farina dappertutto… un disastro, ma un disastro buono, sai? Lui avrebbe voluto essere lì, a vedere Gagliotta. Mi manca, tantissimo.

  • Zio Luigi: pizzaiolo amatoriale, grande estimatore delle pizze napoletane.
  • Ricordo personale: il profumo della pizza che usciva dal forno di zio Luigi, ogni sabato sera.

Forse domani provo a fare la pizza, come faceva lui. Magari… magari così mi sento un po’ meno solo.

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