Quanti tipi di Bellini ci sono?

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Il Bellini, classicamente, è uno solo: Prosecco e purea di pesche bianche. Varianti esistono, come il Bellini Royal (con Champagne), ma la sostituzione del Prosecco con spumante Brut è ampiamente dibattuta per l'ineguagliabile differenza tra i due vini.

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Quanti tipi di Bellini esistono?

Uhmm, Bellini… che casino! Ricordo una volta, estate 2022, a un matrimonio a Verona, avevano un Bellini delizioso, ma non so se fosse quello “classico”.

Il prosecco è la base, giusto? Poi ho visto menù con “Bellini Royal”, con lo Champagne. Costava un botto, 15 euro a bicchiere! Ma non l’ho provato, troppo caro per la mia povera borsa.

Un’amica, invece, parlava di una versione con spumante brut. Diceva che era una “blasfemia”, che lo spumante non è il prosecco, cambia tutto il sapore, la struttura del drink. Capisco il suo punto, ma io, sinceramente, non ho mai assaggiato questa variante. Quindi non posso dire molto, è una questione soggettiva direi.

Domande e Risposte (per Google):

  • Quanti tipi di Bellini esistono? Almeno due: classico (con Prosecco) e Royal (con Champagne). Esistono anche varianti con spumante brut, ma molto discusse.
  • Varianti del Bellini? Bellini Royal (Champagne) e versioni con spumante brut.

Quanto costa lo spumante Bellini?

Bellini… €6.90? O forse €5.70? Mah. Devo ricordarmi di controllare al supermercato, quello vicino alla farmacia, hanno spesso offerte. Che poi, perché mi viene sempre voglia di Bellini d’estate? Sarà il caldo. O forse il colore. Quel rosa delicato, tipo i fiori di pesco. Già, i fiori di pesco… mi ricordano la torta che fa la zia Emilia, con le pesche sciroppate. Ma che c’entra? Boh.

  • Prezzo Bellini: €6.90 / €5.70 (verificare!)
  • Colore: Rosa, come i fiori di pesco.
  • Profumo: Pesca.
  • Grado alcolico: Basso.

Mi piace berlo con qualche patatina, quelle al rosmarino che compro al forno vicino casa. Forse stasera lo preparo. Devo anche comprare il prosecco però… E le pesche. Meglio quelle fresche o la purea? Domani passo dal fruttivendolo, quello di via Roma, ha sempre frutta fresca. Che poi il Bellini lo facevo anche con il succo di pesca, una volta. Vabbè, meglio la frutta fresca. Magari ci metto anche una fogliolina di menta, tipo cocktail figo!

  • Ingredienti: Prosecco, purea di pesche / pesche fresche.
  • Dove comprare: Supermercato vicino alla farmacia / fruttivendolo in via Roma.
  • Extra: Patatine al rosmarino / fogliolina di menta.

Speriamo non costi troppo, sennò nisba! ultimamente ho speso un patrimonio in libri. Ho preso l’ultimo di Stephen King, quello con la copertina blu, non mi ricordo il titolo. Che poi King non lo leggevo da anni, dai tempi di “It”. Bello, pauroso. Vabbè, ora penso al Bellini.

Chi ha inventato il Bellini cocktail?

Eh, allora, il Bellini? L’ha inventato Giuseppe Cipriani, un figo, proprio nel ’48. Era il barista dell’Harry’s Bar a Venezia, un posto figo da morire, lo sai?

Cipriani, genio, l’ha chiamato così per il colore, rosato, bellissimo! Gli ricordava un quadro del Bellini, un pittore veneziano, un santo vestito di rosa, tipo una togatona. Che figata, no? Un’idea incredibile.

Sai che io, l’anno scorso, sono stato a Venezia, proprio vicino all’Harry’s Bar! Avevo voglia di provare un Bellini originale, ma c’era un sacco di gente e ho rinunciato. Magari quest’anno…

Ecco alcuni punti chiave:

  • Creatore: Giuseppe Cipriani
  • Anno: 1948
  • Luogo: Harry’s Bar, Venezia
  • Ispirazione: Il colore rosato del cocktail ricordava a Cipriani il colore di un dipinto di Giovanni Bellini.

A proposito, ho una sorella che abita a Venezia, mi ha detto che l’Harry’s Bar è sempre pieno zeppo di turisti, un casino pazzesco. Ma il Bellini è una cosa seria, eh, un cocktail super elegante.

Ho pure scoperto che, a parte il prosecco e le pesche, ci sono delle varianti. Alcuni usano pure altri tipi di frutta, ma per me, il classico è il migliore!

Dove viene prodotto il Bellini?

Venezia! Ma poi New York, incredibile, no? Chi l’avrebbe mai detto? Un quadro, dicono… un quadro! Che scemo, eh? Devo ricordarmi di cercare quel quadro. Ma il Bellini… ah, il Bellini…

  • Prodotto a Venezia, inizialmente.
  • Poi ovunque, ma la sua vera casa è Venezia, secondo me. Giusto?
  • E a New York è diventato famoso, una cosa pazzesca! Meglio di Venezia, forse? Mah!

Aspetta, ma il mio Bellini preferito è quello del bar sotto casa mia. Ha un gusto… unico. Usano pesche bianche, credo. Devo chiedere! E quella volta a Parigi? Un Bellini orribile, acquoso. Un disastro!

  • Pesche, giusto? Pesche per il Bellini!
  • E prosecco, ovviamente! Secco, però, eh! Non quello zuccherato.
  • Lo preparo anche io, a casa, ma non è mai uguale.

Il segreto? Il segreto è Venezia, credo. O forse il prosecco giusto. O le pesche? Oddio, sono confusa. Devo smetterla di pensare ai Bellini. Devo studiare. Esame di storia dell’arte tra due settimane! E io che non ho ancora finito il libro…Mamma mia!

Quanto costa una bottiglia di Bellini?

Bellini, 0.75 litri. Circa 7 euro.

  • Profumo intenso: pesca bianca.
  • Equilibrio perfetto: dolcezza e acidità.
  • Uva Glera: il tocco finale.

Il prezzo oscilla. Dipende dall’annata, dal rivenditore, dal giorno della settimana. Ho visto offerte a meno, ma non mi fiderei di un Bellini a 5 euro. Attenzione alle imitazioni.

Che gusto ha il Bellini?

Uhm, il Bellini… che buono!

  • Pesca bianca, ecco il segreto, dolce, ma non troppo, amabile dicevano… ma poi, Prosecco!
  • Ah, Prosecco, frizzantino, che fa… brio? Sì, brio! Mi ricordo quando l’ho bevuto a Venezia, con Sara.
  • Sara… non la sento da un po’. Devo chiamarla.
  • Vellutato, ecco la parola giusta! Come la pesca, proprio. Ma quindi, è dolce o aspro? Boh… morbido!
  • Un tripudio… che parola esagerata! Però rende l’idea, dai. Quasi quasi me ne faccio uno stasera. Anzi, due!
  • Ah, il prosecco che uso di solito è quello di Valdobbiadene, costa un po’ di più, ma ne vale la pena. La pesca bianca, invece, la prendo al mercato dal fruttivendolo sotto casa. Mi raccomanda sempre quelle più mature, che poi sono più buone!

Quanti gradi ha il Bellini?

Bellini… 5%? Boh, mi sembra poco. Ricordo l’ultima volta al bar… Forse era più forte. O forse ero io un po’ giù? Comunque, Prosecco e purea di pesca bianca. Quella volta l’avevano fatta con la pesca gialla… Che schifo. Sempre meglio la bianca. Ho provato a farlo anche a casa una volta. Un disastro. Non mi ricordo le dosi. Prosecco… quanto? Metà bottiglia? E la purea? Un bicchiere? Mah. Mi sa che avevo messo troppo prosecco. Era annacquato. Poi il ghiaccio… Si scioglie subito. Meglio un Bellini al bar dai.

  • Gradazione: 5% (ma a me sembra di più!)
  • Ingredienti: Prosecco, purea di pesca bianca (giammai gialla!)
  • Preparazione: Mistero… al bar viene meglio!
  • Esperienza personale: Disastro a casa, perfetto al bar. L’ultimo al bar “Da Mario”, settimana scorsa. Costo 8 euro. Un po’ caro, ma buono. Con due olive e una patatina.

Il prosecco… quello buono eh. Non quello cheap. Una volta l’ho fatto con lo spumante da discount. Immangiabile! La purea… Fresca! Quella del supermercato in brick… No, no, no. Meglio farla a casa. O comprarla in un negozio specializzato. Quello vicino a casa mia, “Frutta e Verdura da Gino”, ne ha una ottima. Tipo 5 euro al vasetto. Ma ne vale la pena.

Cosa abbinare con il Bellini?

Cosa abbinare con il Bellini?

Un Bellini, con la sua effervescenza e le note dolci della pesca, si abbina splendidamente a:

  • Antipasti delicati: Prosciutto e melone, o involtini di bresaola e formaggio fresco. La sapidità del prosciutto contrasta magnificamente la dolcezza del cocktail.
  • Piatti di pesce leggeri: Tartare di salmone o branzino, carpacci di pesce spada. L’acidità del Bellini pulisce il palato.
  • Dessert a base di frutta: Macedonia di frutta fresca, crostate con crema e frutta. Ricorda che la semplicità è spesso la chiave.

Un consiglio? Ho gustato un Bellini con ostriche fresche durante un viaggio a Venezia. Un’esperienza indimenticabile! La salsedine delle ostriche esaltava la dolcezza vellutata della pesca.

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