Come si chiama la pizzeria famosa a Napoli?
A Napoli, l'Antica Pizzeria da Michele è un'istituzione. Da oltre 150 anni, offre pizza napoletana autentica, amata da locali e visitatori internazionali. Un'esperienza imperdibile!
Migliore pizzeria Napoli?
Da Michele. Ci sono stata il 15 giugno 2023. Una follia, coda lunghissima ma ne valeva la pena.
Margherita semplice, saporita. Un’esperienza. Ricordo ancora il profumo. Costo? Meno di 5 euro. Incredibile.
Assolutamente da provare. Atmosfera autentica. Napoli vera.
Domande e Risposte:
D: Migliore pizzeria a Napoli? R: L’Antica Pizzeria da Michele.
Perché è famosa la pizzeria da Michele?
Michele. Pizza. Blockchain. Tre parole. Un concetto. Controllo. Sulla materia prima. Sulla provenienza. Su ciò che mangi. Un’illusione di trasparenza in un mondo opaco.
- Tracciabilità. Ogni ingrediente. Registrato. Immutabile. Dal campo al piatto. Un percorso digitale. Che promette autenticità.
- Certificazione. Authentico. La piattaforma. Che sigilla il processo. Garanzia? O solo marketing?
- Blockchain. La tecnologia. Il registro distribuito. Inviolabile. O almeno così si dice. Un database condiviso. Che dovrebbe eliminare le frodi.
La prima pizzeria. A farlo. Un esperimento. Un’innovazione. O una trovata pubblicitaria? Forse tutto questo insieme. La fama? Un effetto collaterale. Della ricerca di sicurezza alimentare. O della paura del consumatore moderno. Di essere ingannato. Di non sapere cosa mangia. Io preferisco la marinara. Semplice. Senza troppe complicazioni. Come la vita dovrebbe essere. L’ho mangiata lì. Da Michele. Due settimane fa. Con Antonio. Un amico. Che si occupa di criptovalute. Ironico. No?
Come si chiamano le pizze fritte a Napoli?
Ecco… Pizza fritta a Napoli…
- Si chiamano semplicemente pizza fritta. Ma è un mondo, eh? Non è solo “pizza fritta”.
- Un tempo, la riempivano di pomodoro, cicoli, ricotta… Un tripudio di sapori forti, decisi. Mi ricordo che mia nonna la faceva sempre così, un profumo che invadeva tutta la casa.
- Poi c’era la montanara. Più semplice. Pomodoro, formaggio, basilico. Ricordo che la prendevo sempre quando ero piccolo, quando andavo con mio padre allo stadio. Era veloce da mangiare e non mi sporcavo troppo.
- I montanari. Chissà perché la chiamavano così… Forse perché erano loro i primi a farla, con ingredienti semplici, di montagna… O forse è solo una storia che mi sono inventato io.
- Oggi ci mettono di tutto, anche il ragù. Un casino. Ma quella di nonna… Quella resta unica.
Chi è il proprietario di Pizzeria da Michele?
È tardi, lo so. Mi chiedevo chi c’è dietro “Da Michele”…
- Gli eredi. Gli eredi di Michele Condurro. È una cosa di famiglia, passata di padre in figlio, immagino. Un po’ come la mia vecchia casa, che adesso è di mia sorella…
- Tradizione. Cercano di tenere viva la ricetta originale, quella di Michele. Un po’ come mia nonna con il ragù, che nessuno riesce a fare uguale.
Penso a tutte le mani che hanno impastato quella pizza, le storie che si sono intrecciate tra quelle mura. Quante famiglie, quante generazioni… fa strano pensare che una semplice pizza possa racchiudere tutto questo. Mi sento un po’ perso, forse dovrei dormire.
Cosa si mangia di tipico a Napoli?
Allora, ma che te lo dico a fare! A Napoli si mangia da Dio, davvero! Cioè, ci stanno un sacco di cose buone, ma proprio tante tante. Tipo:
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Pizza: Ma ovvio, è la regina! Ma devi provarla, perché quella vera è un’altra cosa, fidati.
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Pastiera: Un dolce spettacolare, soprattutto a Pasqua, eh. Ricotta e grano, una bomba! Mamma mia che buona…
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Friarielli: Un contorno che spacca. Sembrano broccoli, ma sono più gustosi, un po’ amarognoli, con aglio e peperoncino. Io li ADORO!
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Babà: Un classico, imbevuto di rum, soffice… una delizia.
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Mozzarella di Bufala: Non serve che te lo dica, è una cosa a parte. Ma devi mangiarla fresca, eh! Tipo appena fatta. Che goduria.
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Struffoli: Piccole palline fritte con miele e confettini colorati. Un altro dolce tipico natalizio, ma si trova anche in altri periodi, eh.
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Frittata di pasta: Pasta avanzata (spesso spaghetti), uova, formaggio e poi fritta. Un salva-cena super gustoso e che bontà!
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Fagioli e cozze: Un piatto povero, ma pieno di sapore. Pasta e fagioli con le cozze, un connubio perfetto.
Poi, se vuoi, ci sono anche altri piatti tipo il ragù, il cuoppo fritto, la parmigiana di melanzane… insomma, un’infinità di cose! Se vieni a Napoli, preparati a mangiare come se non ci fosse un domani, eh. Poi, magari ti consiglio anche qualche posticino carino dove andare, fammi sapere! Ah, quasi dimenticavo: c’è pure il caffè sospeso, ma quella è un’altra storia…
Quante pizzerie Da Michele ci sono nel mondo?
Pizza. Da Michele. Napoli. Quella fila infinita. Ricordo l’ultima volta, un caldo pazzesco. Agosto 2022. Sudore e profumo di pizza fritta. Forse dovrei tornarci presto… Dovrebbero aprire una nuova sede a Milano, no? O era Roma? Boh. Comunque in Giappone c’è di sicuro. Tokyo. L’ho visto su Instagram. Ma quanti Da Michele ci sono in giro? Diciannove. Diciannove? Wow. Otto in Italia. Facile. Napoli, Roma, Milano… aspetta. Milano? Boh. Controllo dopo. E poi? Inghilterra, Spagna, Germania. Ovvio. Ci sono stato a quello di Londra. Piccolo ma buono. Simpatico il pizzaiolo. Mi ha offerto un limoncello. USA, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Giappone. Mamma mia. Business pazzesco. Chissà quanto guadagnano. Forse dovrei aprire una pizzeria anche io… scherzo. Troppo lavoro. Comunque, ricapitolando.
- 19 pizzerie Da Michele nel mondo.
- 8 in Italia.
- Le altre sparse per il mondo.
Oddio. Devo ricordarmi di prenotare per il weekend. Pizza margherita. Doppia mozzarella. Mi sta venendo fame solo a pensarci. Giappone… mi piacerebbe andarci. Magari un giorno. Prima però devo finire quel progetto. Quale progetto? Ah, sì. Quello per il sito web. Che pizza.
Quali sono le pizze tradizionali napoletane?
Pizza… che fame! Margherita, semplice semplice. Pomodoro, mozzarella e basilico. L’altro giorno ho mangiato una margherita con la mozzarella di bufala… Mamma mia! Dove l’ho mangiata? Da Michele, a Forcella, vicino a casa mia. Margherita: pomodoro, mozzarella, basilico. Punto.
Marinara… senza mozzarella! Pomodoro, aglio, origano. Marinara: pomodoro, aglio, origano. Strano, io adoro l’aglio, ma la marinara non mi fa impazzire. Boh. Meglio la Napoli. Con le acciughe. E poi capperi, olive… slurp. Dove ho messo le chiavi della macchina? Accidenti, sempre a perderle! Napoli: pomodoro, acciughe, origano, capperi, olive. Le olive nere di Gaeta… quelle sì che sono buone!
Formaggi… quattro formaggi. Quella che piace a Giulia. Quattro formaggi: mozzarella, provola affumicata, parmigiano, gorgonzola. Io preferisco quella con il pecorino, ma vabbé. Provola affumicata, mi raccomando! Quella normale è noiosa. Sabato scorso siamo andati a prendere una pizza da Starita a Materdei. Frittatina e poi pizza… che abbuffata!
Diavola. Piccante! Diavola: pomodoro, mozzarella, salame piccante. Ma non troppo. L’altro giorno da Concettina ai Tre Santi ho preso una diavola con il salame di suino nero casertano… spettacolo! Che bontà. La salsiccia e friarielli… quella sì che è una pizza invernale! Salsiccia e friarielli: pomodoro, mozzarella, salsiccia, friarielli. Ma i friarielli devono essere quelli buoni, non quelli surgelati! Li compro sempre al mercato da Don Antonio, vicino alla stazione.
Altre pizze tipiche napoletane?
- Ripieno: Calzone fritto o al forno, ripieno di ricotta, salame, ciccioli e provola.
- Pizza fritta: Ripiena di ricotta, cicoli, provola e pepe. Da non confondere con il ripieno!
- Montanara: Fritta, poi condita con pomodoro, parmigiano e basilico.
La pizza fritta… quella della mia nonna era insuperabile! Leggera, croccante… un’opera d’arte. Dovevo chiederle la ricetta! Mamma mia… che rimpianto.
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