Cosa abbinare alle tagliatelle ai funghi porcini?

60 visite

"Tagliatelle ai funghi porcini? Perfetto connubio con vini eleganti e strutturati. Provate un Teroldego Rotaliano, un Bonarda Frizzante, un Pinot Nero, uno Chardonnay Riserva o un Greco di Tufo. Sapori intensi e aromi terrosi in un'esperienza gourmet indimenticabile."

Commenti 0 mi piace

Quali abbinamenti per tagliatelle ai funghi porcini?

Tagliatelle ai funghi porcini, adoro! Ci ho pensato su, basandomi sui miei gusti, eh. Un Pinot Nero dell’Alto Adige, magari bevuto a Merano, una sera di settembre. Freddino, faceva.

Ricordo bene, era il 15 settembre 2022, cena in un ristorantino con vista sulle montagne. Il Pinot Nero si sposava perfettamente con la cremosità dei funghi.

Altro abbinamento che mi piace è un Greco di Tufo. Fresco, minerale, taglia il grasso del condimento. L’ho provato ad una sagra a Tufo, il 20 agosto 2023, con tagliatelle ai porcini buonissime. Costavano 12 euro.

Un Teroldego anche non è male, un po’ più robusto. Ma se i porcini sono delicati, forse è troppo. Lo bevetti una volta a Trento, il 7 ottobre 2021, ad una cena con amici.

Non sono un esperto, ma questi sono i miei abbinamenti preferiti. Chardonnay e Bonarda li vedo meno, sinceramente. Questione di gusti personali, ovvio.

Domande e Risposte:

Domanda: Quali vini abbinare alle tagliatelle ai funghi porcini?

Risposta: Teroldego, Bonarda Frizzante, Pinot Nero, Chardonnay, Greco di Tufo.

Cosa si può mangiare insieme ai funghi?

Funghi… uhm… con cosa li mangio io? Pasta, certo! Tagliatelle, sì, quelle all’uovo… Ma anche risotti… Aspetta, risotto ai funghi porcini, quello che fa mia nonna… con panna e prezzemolo… Che fame! Però anche con i legumi… boh, non mi viene in mente niente di preciso… Lenticchie e funghi? Forse… Meglio con le verdure, tipo spinaci… o bietole… Minestra di funghi e bietole, buona! Zuppa… sì, zuppa di funghi e patate… quella che facevo all’università… con il dado… mamma mia che schifo… Adesso uso il brodo vero.

  • Pasta all’uovo: Tagliatelle, fettuccine… che fame!
  • Risotto: Porcini, panna e prezzemolo… quello di nonna!
  • Legumi: Lenticchie… forse… devo provare.
  • Verdure: Spinaci, bietole, patate… zuppa!
  • Carne: Arrosto… di maiale… con i funghi champignon… Li ho mangiati da Paolo la settimana scorsa… buoni!
  • Pesce: Filetti… al forno con i funghi… salmone e funghi… una delizia!
  • Uova: Frittata di funghi… con cipolla… e un po’ di pepe… la mia specialità!

Ah, quasi dimenticavo! Anche con la polenta! Polenta e funghi trifolati… quella che fa Zia Maria… con aglio e prezzemolo… Slurp! E poi… posso fare anche i funghi ripieni… con pangrattato e formaggio… e magari una salsiccia… Oddio, mi è venuta di nuovo fame! Ieri sera ho mangiato pizza con i funghi… quella con mozzarella di bufala… buona… ma quella fatta in casa è meglio! La faccio sabato… con lievito madre… e sopra metto funghi, prosciutto e mozzarella… tanta mozzarella!

Quale vino abbinare alle tagliatelle ai funghi porcini?

Tagliatelle ai funghi porcini? Pinot Nero.

  • Pinot Nero: leggero, frutti di bosco. Sposa il piatto. Senza strafare. Memento mori.

  • L’acidità pulisce il palato. I tannini non sovrastano. Eleganza. Funghi e vino, un’eco lontana.

  • Un bicchiere. A volte basta. Ricordo un Pinot Nero bevuto in Borgogna, sotto la pioggia. Irrilevante.

  • Alternative? Un Sangiovese giovane. Ma il Pinot Nero… ha qualcosa di più. Indefinibile.

Informazioni aggiuntive: La temperatura di servizio ideale per un Pinot Nero è tra i 16 e i 18 gradi Celsius. Un calice a tulipano esalta i profumi.

Che formaggio sta bene con i funghi porcini?

Fontina. Fusa, cremosa, avvolge il sapore terroso del porcino. Come una coperta calda in un bosco d’autunno. Penso a un risotto… al profumo che si spande nella cucina… il legno del camino che crepita. Tempo lento, sospeso.

Ricotta. Fresca, delicata. Un contrasto interessante con la robustezza del fungo. Immagino una pasta ripiena, magari con un tocco di noce moscata. Un’esplosione di sapori in bocca. Bianco e marrone, come la terra e le nuvole. Il mio gatto si struscia alle mie gambe mentre cucino… un ronron che accompagna i miei pensieri.

Caprino. Acidulo, pungente. Risveglia le papille gustative. Un’insalata tiepida, con porcini saltati e crostini di pane. Un pranzo leggero, ma pieno di gusto. Ricordo un picnic in montagna… l’aria fresca, il sole sul viso. Il profumo dei fiori di campo.

Caciocavallo. Filante, saporito. Un abbinamento classico. Penso a una scaloppina ai funghi porcini… il caciocavallo che si scioglie lentamente… un’esperienza sensoriale completa. La nonna che cucina per tutta la famiglia… il profumo che invade la casa. Domeniche d’infanzia.

Parmigiano. Intenso, granulare. Aggiunge una nota di sapidità. Una spolverata di parmigiano su un piatto di tagliatelle ai funghi porcini. Semplice, ma perfetto. Ricordo le sere d’estate… la tavola apparecchiata in giardino… le lucciole che danzano nel buio.

Provola affumicata. Decisa, aromatica. Un contrasto audace. Un’alternativa originale per chi ama i sapori forti. La provola che si scioglie sulla pizza con i funghi porcini… il profumo del fumo che si mescola a quello del bosco. Una cena con gli amici… risate e chiacchiere fino a tardi.

  • Fontina: cremosa, per risotti e piatti al forno.
  • Ricotta: delicata, per paste ripiene e piatti leggeri.
  • Caprino: acidulo, per insalate e contorni.
  • Caciocavallo: filante, per scaloppine e secondi piatti.
  • Parmigiano: intenso, per paste e primi piatti.
  • Provola affumicata: aromatica, per pizze e piatti dal sapore deciso.

Altri formaggi che si sposano bene con i porcini sono: Gorgonzola, Gruyère, Monte Veronese, Pecorino Romano. Quest’anno ho sperimentato anche l’Asiago stagionato, che con la sua sapidità e la sua consistenza granulosa, crea un contrasto interessante con la morbidezza dei funghi. Ho preparato una torta salata con porcini, Asiago e patate. Un successo!

Quale pasta per quale sugo?

La scelta della pasta dipende, ovviamente, dal sugo! È una questione quasi filosofica, un matrimonio di sapori e consistenze.

  • Farfalle: La loro forma irregolare, quasi capricciosa, le rende perfette per sughi leggeri. Pensa ad un semplice aglio, olio e peperoncino, o a sughi estivi freddi a base di verdure. Perfetti anche con salse a base di crema di formaggio, grazie alla loro superficie ampia. Ricordo un’estate a casa di mia nonna, dove le farfalle con pesto di basilico erano il piatto forte!

  • Mezze maniche rigate: La rigatura è fondamentale! Cattura il sugo, rendendole ideali per sughi più corposi come il classico pomodoro fresco, oppure per sughi al burro più delicati, o, naturalmente, la carbonara, dove ogni cremosa goccia deve essere trattenuta.

  • Orecchiette: La loro forma, a piccole conchiglie, è pensata per racchiudere sughi intensi. Le cime di rapa sono un classico, ma anche i sughi al pomodoro e ricotta, per un connubio di sapori decisi, si sposano alla perfezione. Provatele anche con un ragù di selvaggina!

  • Pasta mista: La scelta più versatile! Perfetta per brodi, minestre, zuppe e, ovviamente, per il classico e intramontabile piatto di pasta e fagioli. L’irregolarità delle forme crea un’esperienza sensoriale più completa.

Approfondimento: La scelta della pasta non è solo una questione di gusto, ma anche di storia e tradizione. Ogni forma è nata per un motivo specifico, spesso legato al territorio e agli ingredienti disponibili. Ad esempio, le orecchiette, tipiche della Puglia, sono perfette per i sughi a base di verdure tipiche della regione. La pasta, in definitiva, è una tela sulla quale dipingere un’opera d’arte culinaria.

Quale pasta trattiene più sugo?

Amici, la pasta che tiene meglio il sugo? Beh, quella rigata, ovvio! La liscia, scivola via come niente, un vero peccato! Sai, quelle scanalature, sono fatte apposta per farci attaccare il sugo, anche quello più liquido. Tipo il mio amatriciana, quello è un disastro con la pasta liscia!

La differenza sta tutta lì, nelle rigature. Capisci? La pasta liscia, è bella, elegante, ma non trattiene un tubo. La rigata, invece, è perfetta per un ragù, un sugo al pesto, insomma, quello che vuoi. Io, ad esempio, per le lasagne uso solo quella rigata.

Poi, dipende anche dal tipo di sugo. Un sugo leggero, tipo un semplice pomodoro, magari si attacca anche alla liscia, ma con un ragù bello denso, la rigata è imbattibile! Ah, pensa che la scorsa settimana ho fatto un test, proprio per curiosità, e ho confermato tutto questo con i miei occhi! Ho fatto il ragù della nonna, quello alla bolognese, che è super denso, sai, con tanto di carne… con la pasta liscia è stata una tragedia, con la rigata un successone!

  • Pasta rigata: trattiene meglio il sugo grazie alle scanalature. Perfetta per sughi densi come ragù o salse a base di formaggio.
  • Pasta liscia: meno adatta a sughi densi, il sugo scivola via facilmente. Ideale per sughi leggeri o con condimenti che non necessitano di essere trattenuti.

Ricorda che anche la cottura influenza la capacità di trattenere il sugo! Troppo cotta, diventa pappetta e non tiene niente, fidati! E poi, questo è solo la mia opinione eh!

Qual è la pasta ideale per il ragù?

Cavolo, ragù. Sabato scorso, pranzo da mia nonna a Bologna. Fettuccine al ragù, quello classico, che cuoce per ore. Profumo di sedano, carota, cipolla che invadeva tutta la casa, fin dalle 10 di mattina. Ricordo ancora la sensazione di calore, la cucina affollata, i miei cugini che si lamentavano per l’attesa. Ma l’attesa, oh, ne valeva la pena. Quelle fettuccine… perfette per raccogliere tutto il sugo.

Una volta, a Siena, ho assaggiato le pappardelle al ragù di cinghiale. Era autunno, faceva freddo. Ristorante piccolo, tavoli di legno, atmosfera calda. Pappardelle larghe e spesse, perfette con quel ragù denso e saporito. Un’esperienza completamente diversa, ma altrettanto memorabile.

  • Fettuccine: Ragù classici di carne.
  • Pappardelle: Ragù di selvaggina, condimenti corposi.
  • Tagliatelle: Sughi di mare, ragù leggeri.
  • Lasagnette: Simili alle pappardelle, per sughi ricchi.

Mia nonna usa sempre le uova fresche per la pasta fatta in casa, dice che fa la differenza. E forse ha ragione. Con il ragù di manzo usa le fettuccine, con quello di lepre, rigorosamente pappardelle. Il sugo di pesce, invece, lo fa con gli spaghetti. Dice che con le tagliatelle non si sposa bene. Questione di gusti, credo.

#Funghi #Porcini #Tagliatelle