Cosa si mangia nei fast food?

Quanto fa male il fast food?

Quanto fa male il fast food? Boh, sai, a me… mi fa sentire appesantito, gonfio. Un peso allo stomaco che non passa. Soprattutto la sera, poi. È una sensazione brutta, un senso di colpa quasi. Come se avessi tradito il mio corpo.

Il mio dottore, la dottoressa Bianchi, mi ha detto che non è il massimo. Ovvio, lo sapevo già. Ma a volte… a volte è comodo, no? E poi, quel sapore… quel sapore che ti rapisce per un attimo. Poi passa, e ti resta solo questo… vuoto.

• Aumento di peso: è successo anche a me, ho preso 5 chili quest’anno.
• Colesterolo: devo fare altri esami, ma non mi sento benissimo. Stanco.
• Zuccheri: ho notato che dopo un panino di McDonald’s ho una fame pazzesca, un’ora dopo.
• Pressione: niente di grave, per ora. Spero.

Questi hamburger… questa roba unta… mi sento proprio uno schifo. Oggi ho mangiato un kebab, un vero schifo! Devo cambiare. Lo so. Ma stasera… stasera un po’ di patatine non mi farebbero male. No?

Magari domani mattina vado a correre… spero di riuscire a svegliarmi. A volte preferirei morire di fame. Ma poi… sai com’è…

• Sono dipendente dai dolci. Da sempre.
• Ho difficoltà a cucinare. Non ho tempo, sono sempre stanco.
• Lavoro come magazziniere, e sono sempre in piedi, non mi muovo quasi mai. Quello è il vero problema.
• Vivo solo, e mangiare da solo, un piatto di pasta, è triste. Poi c’è la comodità del fast food.

Ecco. Questo è il vero problema, forse. La solitudine. E la fame. Non solo di cibo.

Cosa si intende con fast food?

• Fast food, uhm… è come chiamare quei posti dove ti sbrighi a mangiare. Entri, ordini, e in un attimo hai il tuo panino o le patatine fritte. Tutto veloce, veloce.
• Usano cibi già pronti, spesso congelati o preparati prima, così non devi aspettare tanto. Mi ricordo, da ragazzina, andavo sempre in un fast food vicino casa dopo la scuola. Che nostalgia.
• Panini, hamburger, patatine, pizza… Insomma, cose semplici e sfiziose. Roba che puoi mangiare con le mani, mentre cammini o sei di fretta.
• Servizio rapido, come dice il nome stesso. Niente camerieri che ti prendono l’ordinazione, vai al bancone e ordini tu. Poi ti chiamano quando è pronto.
• Adesso ce ne sono ovunque, anche in Italia. Prima erano solo in America, mi sembra. Comunque, se hai fame e non hai tempo, un fast food è la soluzione. Magari non è sanissimo, però a volte ci sta.

Quali sono i fast food più diffusi?

Ah, la giungla del fast food! Praticamente un safari urbano dove il leone è il tuo stomaco che ruggisce! Eccoti la mia classifica, condita con un pizzico di (auto)ironia:

• McDonald’s: Il re indiscusso, un po’ come il prezzemolo, lo trovi ovunque! Dicono che i loro panini siano eterni, tipo la Gioconda, ma con più cetriolini.

• Burger King: L’eterno rivale. Ricordo ancora la mia prima volta, mi sentivo un ribelle! Il Whopper è il loro colpo da maestro, un po’ come la mia battuta preferita, fa sempre effetto!

• Subway: Il “salutista” della banda (si fa per dire!). Puoi personalizzare il panino come vuoi, un po’ come la mia vita… teoricamente!

• Pizza Hut: La pizza che ti salva la serata, un po’ come un amico che ti presta i soldi a fine mese. La ordini e tac, la fame sparisce!

• Domino’s: Concorrente di Pizza Hut, entrambi danno dipendenza.

• Wendy’s: La carne quadrata è il loro marchio di fabbrica, un po’ come la mia testardaggine. E quei Frosty? Una droga legalizzata!

• KFC: Il pollo fritto che ti fa leccare le dita, un po’ come quando finisco il barattolo della Nutella di nascosto. Non so perché, ma non riesco a fermarmi!

• Taco Bell: Un’esplosione di sapori messicani in un boccone. Un po’ come quando cerco di ballare la salsa… un disastro controllato!

Pillole di saggezza (e calorie):

• Lo sai che McDonald’s vende così tanti hamburger che se li mettessero in fila, farebbero il giro della Terra tipo 10 volte? (Forse ho esagerato un po’, ma rende l’idea!).
• Burger King una volta ha fatto una pubblicità dove bruciavano il loro Whopper. Geniale o folle? Ai posteri l’ardua sentenza!
• Il sottomarino da Subway è un po’ come la vita: puoi metterci dentro di tutto, ma alla fine devi comunque mangiarlo!

Quali sono i vantaggi dei fast food?

I fast food… un’eco lontana.

• Sazietà: È vero, la pancia piena è un’àncora. Un hamburger, un’esplosione di gusto, un rifugio momentaneo. Sazio, almeno per un po’. Ricordo le estati passate, una fame improvvisa placata da un boccone veloce. Un miraggio, forse, ma un miraggio concreto.

• Tempo: Il tempo, sempre tiranno. I fast food lo addomesticano. Un pranzo rubato alla frenesia, un’oasi di pochi minuti. Un ricordo sbiadito di corse, di attese, di un panino divorato in auto.

• Comodità: Il fast food è lì, pronto. Non serve cucinare, non serve pensare. Un sollievo, una tregua dalla quotidianità. Come un vecchio amico che ti aspetta, sempre uguale, sempre disponibile.

Quali sono i rischi di mangiare hamburger crudi?

Mangiare hamburger crudi? Un azzardo, diciamo così. Il rischio maggiore? Infettare l’apparato digerente con batteri poco simpatici.

• Escherichia coli: Un classico. Sappiamo tutti che può causare diarrea, vomito, crampi addominali. A volte, casi più gravi possono richiedere un ricovero ospedaliero, soprattutto nei soggetti più deboli. Mia zia, ad esempio, ha passato una settimana al San Raffaele per una cosa simile, anni fa.
• Salmonella: Altro nome, stessa musica. Febbre alta, nausea, dolori addominali… un vero incubo.
• Listeria: Questo è più subdolo. Può causare problemi anche alle gestanti, con gravi conseguenze per il feto. Per fortuna, io ho sempre avuto cura nella cottura delle carni.

La carne macinata, poi, è particolarmente delicata: la contaminazione superficiale si diffonde facilmente all’interno durante la lavorazione. È un po’ come una filosofia della vita, in fondo: i piccoli dettagli possono cambiare il corso degli eventi. Una cottura accurata è la chiave di volta. Una riflessione, questa, che va oltre la semplice igiene alimentare.

Approfondimenti:

La presenza di patogeni nella carne bovina dipende da diversi fattori, tra cui l’alimentazione degli animali, le pratiche igieniche durante la macellazione e la manipolazione successiva. Un controllo veterinario accurato è essenziale, ma non elimina del tutto il rischio, soprattutto per la presenza di batteri resistenti agli antibiotici. La cottura a 70°C per almeno 2 minuti è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare.

Qual è il primo fast food della storia?

A&W, amico! Il primo fast food, una bomba atomica di gusto (che poi, nel 1919, atomiche non ce n’erano ancora, ma figurati la potenza!). McDonalds? Arrivato dopo, un piagnucolone ritardatario! Burger King? Ah, quello è proprio un brodino insipido a confronto!

• A&W: i pionieri, i veri rocker del cibo spazzatura.
• McDonalds: arrivati in ritardo, ma con una campagna marketing degna di un film di Tarantino.
• Burger King: Sempre un passo indietro, come il mio amico Gianni nel ballo liscio.

Sai, io e mia cugina Pina abbiamo discusso a lungo su questo. Pina sostiene che il primo fast food sia stata quella bancarella di hot dog vicino alla stazione, dove ci siamo mangiate mezzo chilo di wurstel un paio di mesi fa, ma io so la verità, è A&W, e questa è la fine della discussione! A&W. Punto.

Ah, dimenticavo: nel 2024, sono spuntati fuori millemila nuovi fast food, tutti uguali a quelli vecchi, ma con nomi stravaganti. E io sto ancora lì che sogno un A&W…