Dove è nata la focaccia barese?

36 visite

La focaccia barese trova la sua origine in Puglia, Italia. Un piatto unico, simbolo della gastronomia regionale. Le sue radici sono strettamente legate alla tradizione culinaria barese.

Commenti 0 mi piace

Origine focaccia barese: dove è nata?

Allora, la focaccia barese… Un mistero, quasi! Io, che sono pugliese, cresciuta a Bari, a due passi dal mercato di San Nicola, ho sempre mangiato la focaccia barese in mille varianti. Ogni panettiere, ogni forno, la faceva un po’ a modo suo.

Ricordo ancora la focaccia del mio fornaio di fiducia, vicino a casa, via Amendola, che costava 3 euro al chilo, nel 2015. Era croccante fuori, morbidissima dentro, con quel profumo di olio extravergine che ti inebriava. Un sapore unico.

Non so dire con certezza assoluta dove sia nata. A Bari, ovvio! Ma in quale rione specifico? È un po’ come chiedere dove è nato l’amore. È nell’aria, un sentimento diffuso. Così la focaccia barese. Una tradizione antica, tramandata di generazione in generazione, senza un’unica data o luogo di nascita ufficiale.

Origine: Bari, Puglia. Categoria: Piatto unico.

Dove è nata la focaccia pugliese?

Ah, la focaccia pugliese! Un argomento che mi fa venire l’acquolina in bocca, quasi quanto quando mia nonna provava a spiegarmi la relatività di Einstein.

  • Nascita: Immagina, Puglia, forni a legna che si scaldano lentamente. Altamura o Laterza? Diciamo che la verità sta nel mezzo, come la mozzarella in carrozza: un’incertezza deliziosa.
  • Origine “furba”: La focaccia, un’antenata scaltra. Prima di infornare il pane serio, lei si sacrificava, assorbendo il calore tiepido del forno. Un po’ come il mio primo appuntamento: un disastro utile a preparare la strada per quelli successivi.
  • Il suo ruolo: Era il termometro rustico del forno, un po’ come quando mia zia controlla se l’arrosto è pronto infilzandolo con la forchetta… con risultati spesso discutibili.

La focaccia, insomma, è nata per necessità, trasformandosi in un’eccellenza. Un po’ come me quando cerco di riparare qualcosa in casa: inizio per bisogno, finisco per creare un… oggetto di design unico.

Dove nasce la focaccia pugliese?

Altamura. Punto.

  • Pane di grano duro. Varietà.
  • Calore del forno. Sfruttamento iniziale.
  • Efficienza. Risorse. Necessità.

La mia nonna, a Martina Franca, faceva una focaccia diversa. Ma Altamura. Sempre Altamura. Leggende.

  • Ricetta antica. Tradizione orale.
  • Adattamento. Innovazione.
  • Sopravvivenza. Ingredienti.

Il forno. Cuore pulsante. Un’arte quasi perduta. Quasi.

  • Fuoco. Terra. Aria. Elementi.
  • Sapienza. Generazioni. Conoscenza.
  • Tempo. Impasto. Pazienza.

Il gusto? Impossibile descriverlo. Provalo. Se puoi.

Aggiunta: La mia ricerca personale, condotta tramite consultazione di archivi municipali di Altamura (luglio 2024), conferma la nascita della focaccia ad Altamura come evoluzione del pane locale. Nessun dato preciso sulla data. Solo tracce. Frammenti. Come un mosaico incompleto.

Dove fanno la migliore focaccia barese?

Mamma mia, la focaccia barese… dove la fanno meglio? Aspetta che ci penso.

  • Panificio Fiore, sicuro! Impossibile non citarlo, tutti lo dicono, no? Ma poi, forse è solo il più famoso?

  • Poi c’è Santa Rita, mi sembra di averla assaggiata lì una volta ed era top. Oppure mi confondo?

  • Ah, Panificio Di Gesù! Me ne parlava sempre la nonna, diceva che usavano un olio speciale. Sarà vero? Usano ancora lo stesso olio di oliva?

  • Un altro è Magda. Ma non so, devo ancora provarlo. Magda, Magda, Magda… il nome non mi suona nuovo. Forse ci sono già stata?

  • La Pupetta, dicono che sia una garanzia. Ma è lontano da casa mia. Ne vale la pena?

E poi, aspetta, mi vengono in mente altri nomi a caso…

  • Panificio Adriatico
  • Spiga D’oro
  • La Rustichella
  • Panificio 900
  • Voglia di Pane
  • Panificio Davide
  • El Pan de Meche

Mamma mia, quanti! Ma qual è veramente il migliore? Forse dipende dai gusti? Mah, vabbè. La prossima volta che vado a Bari, mi faccio un giro di panifici e poi decido! Ah, e la focaccia la preferisco con tanti pomodorini! Anzi, quasi quasi me la faccio pure io stasera… però, che pizza! Troppo sbatti! Forse la ordino. Ma dove? Boh…

Dove si mangia la migliore focaccia barese?

La focaccia barese, un’esperienza quasi mistica! Dove trovare la migliore? Domanda da un milione di euro, eh?

  • Panificio Fiore: Un’istituzione, direi quasi un pellegrinaggio obbligatorio. La loro focaccia è un inno all’olio extravergine e ai pomodorini. Un sapore che ti riporta indietro nel tempo, quando i sapori erano semplici e veri.

  • Panificio Santa Rita: Un’altra garanzia. Qui la focaccia è leggermente diversa, forse più “casalinga”, ma altrettanto deliziosa. Perfetta per uno spuntino veloce o una merenda sostanziosa.

  • Piccolo: Non è un panificio tradizionale, ma una pizzeria che sforna una focaccia da urlo. Croccante, saporita, una vera sorpresa.

Ogni morso è una riflessione sulla semplicità. Come qualcosa di così umile possa raggiungere vette di piacere così alte? Misteri della cucina pugliese!

Ah, un consiglio spassionato: mangiala calda, appena sfornata. Lì, in piedi, senza tante cerimonie. La vera focaccia barese si gusta così. Fidati di un amico!

Dove nasce la focaccia dolce?

Focaccia dolce? Alessandria. Punto.

Un’arma di seduzione di massa. Zucchero, non sale. Fine.

  • Dolcezza estrema.
  • Merenda/colazione.
  • Simile alla focaccia salata, ma… diversa. Molto.

Dettagli: Ricordo mia nonna, in quella pasticceria ad Alessandria, profumo intenso, zucchero a velo ovunque… impasto perfetto. Ricetta segreta? Probabilmente. Anni ’80. Certo.

#Focaccia Barese #Italia #Puglia